Amicizie dopo i trenta, possibile?

Citazione da Andre73

Credo che, se anche avessimo voluto mantenere le amicizie di un tempo, non sarebbero state vissute alla stessa maniera. Sono i bei ricordi che magari ce lo fanno pensare.

Sì probabilmente è così, quindi si ritorna al discorso delle fasi della vita

Ogni amicizia ci accompagna per un po'... Di queste, solo pochissime restano. Le amicizie dell'infanzia e adolescenza le si trova per forza di cose nell'unica cerchia che si frequenta: scuola, oratorio, bar del paese. Sono intense per tutta l'euforia che c'è a quell'età, è ancora tutto da scrivere, da scoprire. Poi però magari da adulti si scopre che si ha ben poco in comune, quindi per una selezione naturale, ci si allontana.

Quando si attraversa magari un periodo difficile o eventi particolari, si ha bisogno di affinità con qualcuno che magari si conosce di meno, ma sta attraversando un periodo simile o ci è già passato.

Citazione da conchiglia

Quindi dopo i 30 tutti fidanzati o sposati? E le centinaia e centinaia di persone sempre single, non esistono?

Beh no, di certo. Come ti ha già detto Saritta, anche io potrei farti mille esempi di persone single a quell'età (io lo sono stato per qualche anno).

Dipende poi da come si vivono certe fasi della vita.

Citazione da Saritta

Comunque, al di là delle amicizie di vecchia data, trovi difficile conoscere gente nuova? Fai qualche attività oltre al lavoro?

È quello che ti volevo chiedere... se apri più porte intorno a te magari prima o poi il destino qualche sorpresa te la potrebbe riservare...

Un saluto.

Citazione da conchiglia

come se ne avessero ancora 15?

Dipende con quale accezione lo intendi.

Scritto così, l'interpretazione cambia.

Sui social seguo vecchie conoscenze, persone incontrate tempo fa e poi magari più riviste. Anche ragazzi con cui sono uscita una o due volte. Si parla di target 35-45 anni. Vedo spesso queste persone postare i soliti weekend: locali, posti instagrammabili (non bannatemi per il termine), foto condite da frasi a effetto in cui si sottolinea la loro forza e indipendenza, la libertà, ecc. oppure fanno serata nel posto famoso già visto e rivisto, gli addio al celibato manco fossero leoni usciti dalla gabbia, ecc. Ecco lì mi fanno un po' pena, passami il termine, ognuno è liberissimo di divertirsi ma questo ostentare non può che connotare una personalità un po' vacua. Però forse sto andando fuori tema, non so. Intendo dire che il commento che mi viene da fare è proprio "i 15 anni li hai passati da un po'...".

Poi ripeto, a maggior ragione se uno è single, ha più tempo da investire e magari anche più voglia di uscire per un fatto di solitudine anche, quindi ci sta che facciano più serate, però certo l'atteggiamento dell'eterno Peter Pan non è poi così affascinante.

Se invece intendi: persone che nonostante il passare degli anni riescono a mantenere affiatamento con amicizie di vecchia data al punto da far sembrare che il tempo non sia passato, allora tanto di cappello, sono persone che probabilmente sono riuscite a crescere insieme e restare allineate. Quando mi rivedo con la mia ormai famosa amica del liceo che vive lontana, in effetti, il tempo sembra non essere passato e ridiamo per le stesse identiche cavolate per cui ridevamo un tempo, per quanto i discorsi si siano spostati anche su argomenti che al tempo non ci interessavano.

Questa tua riflessione è scaturita da alcuni episodi o conoscenze in particolare? Vuoi fare qualche esempio?

Citazione da conchiglia

e più vivono ancora le amicizie (con relative altre persone single) come se ne avessero ancora 15?

Non ho esempi in questo senso, ma non credo sia proprio così... Dai 15anni ai 30/40 ti cambia tutto intorno e comunque è lecito credere che siamo cambiati anche noi, le nostre aspettative...e le nostre compagnie, single o coppie non ha importanza la sostanza è la stessa. Ripeto, io sono stato single qualche anno dopo i 35, ma le amicizie che avevo o che mi sono fatto mi han fatto vivere quegli anni in modo diverso, anche perché io ero diverso.

Un giorno, in campagna da me, posto dove son cresciuto, dove andavo in vacanza e dove ho splendidi ricordi, ho pensato parecchio agli anni vissuti lì da ragazzino. E ragionandoci bene mi resi conto che la vita era cambiata, la gente era cambiata (sempre grandi amici), perfino la panchina vicina al campo di calcio dove mi vedevo di nascosto con la mia "fidanzatina" era cambiata...anche nel rivedere quelle persone però notavo dei cambiamenti.

Sia chiaro cambiare non vuol dire vivere male, ma vivere diversamente le fasi della vita.

Magari potessi rivivere tutti i giorni le emozioni e la spensieratezza di quegli anni.

Spero aver colto il tuo messaggio, un saluto.

Presente all'appello, persona oltre i trenta... Squallidamente forever alone, da che: "tipo l'uomo calcò piede sulla terra", con gruppetto che vede grossomodo regolarmente (inclusivo di altri forever alone). Poi dipende da cosa si intende per "vede molto spesso". Prima del covid ci si trovava a cadenza regolare ogni fine settimana, ora un po' meno in effetti, pure mea culpa comunque, perché ho poca andatura ed ero uno degli elementi trascinanti. Alcuni sono in coppia, ma comunque non sono persone che oggi sono a Dubai e domani a Timbuktu, per cui, pigrizia a parte, penso non avrebbero tanto di meglio da fare che trovarsi anche ogni fine settimana (meglio che poltrire a casa). Con alcuni ci si sente più spesso, ma via messaggio: alias scambio di meme, battutine, curiosità. Quindi sì, non penso che siamo tanto differenti nelle modalità da un branco di quindicenni (o di vecchi) un po' più pigri forse (lascio il dubbio se dei vecchi o dei quindicenni).