A proposito del gruppo Facebook "Mia Moglie"

  • Poi questa sarà un'altra domanda che farà storcere il naso - immagino - ma se questi disprezzavano tanto le proprie donne come dice il coro mediatico, come mai non le hanno lasciate ed invece continuavano a tenersele strette?

    La risposta scontata sarà: "perchè hanno l'idea del possesso patriarcale della donna, perchè per loro la donna che hanno accanto è un oggetto di loro proprietà".

    Sarà ma a me questa risposta non soddisfa o meglio non spiega. Mi sa di comoda "archiviazione" che va tanto di moda oggi.

    E allora perchè non le lasciano, dopo averle date in pasto ad un branco di 'animali'?

    30.000 iscritti...tutti colpiti da infantilismo?

    Visto questo infantilismo allora, sarebbe da togliere loro la patente, la responsabilità genitoriale, il diritto di voto e tanti altri diritti che si acquisiscono in fase adulta...visto che loro adulti non lo sono. Io sono d'accordo.

    Accettare non significa rassegnarsi - Mai giocare a scacchi con un piccione

  • E allora perchè non le lasciano, dopo averle date in pasto ad un branco di 'animali'?

    Questa è una domanda fondamentale.

    Il femminismo ci risponde che è semplicemente patriarcato, io penso all'infantilismo o all'imbarbarimento orizzontale (termine usato da qualche intellettuale di destra) insomma ad un regresso mentale e spirituale ecc.

    Però l'interpretazione oggettivamente esatta ad ora non la si può pretendere, magari forse a posteriori fra decenni se si avrà uno scossone sociale si potrà capire cosa qui è successo.

    Questo fatto è una punta di un iceberg perchè se vogliamo proprio in questi giorni ci sono stati altri casi di cronaca assurdi ed inspiegabili che fanno intendere che ci sia qualcosa di molto più profondo che non va.

    30.000 iscritti...tutti colpiti da infantilismo?

    Perchè no?

    Poi ci vogliamo aggiungere le perversioni tipo il cuckoldismo.

    Addirittura qualche intellettuale di sinistra ha pure tirato in ballo un clichè da cinepanettone: l'omosessualità repressa.

    Posso dire chi è questa intellettuale: la Panarello la scrittrice.

    Visto questo infantilismo allora, sarebbe da togliere loro la patente, la responsabilità genitoriale, il diritto di voto e tanti altri diritti che si acquisiscono in fase adulta...visto che loro adulti non lo sono. Io sono d'accordo.

    Totalmente d'accordo anch'io.

  • Questa è una domanda fondamentale.

    Il femminismo ci risponde che è semplicemente patriarcato, io penso all'infantilismo o all'imbarbarimento orizzontale (termine usato da qualche intellettuale di destra) insomma ad un regresso mentale e spirituale ecc.

    Però l'interpretazione oggettivamente esatta ad ora non la si può pretendere, magari forse a posteriori fra decenni se si avrà uno scossone sociale si potrà capire cosa qui è successo.

    Questo fatto è una punta di un iceberg perchè se vogliamo proprio in questi giorni ci sono stati altri casi di cronaca assurdi ed inspiegabili che fanno intendere che ci sia qualcosa di molto più profondo che non va.

    Spesso la risposta più semplice è quella corretta :)

    Il patriarcato esiste, è documentato.

    L'infantilismo e l'imbarbarimento sono due cose completamente diverse però. Chi ha comportamenti infantili non è detto che sia anche regredito e imbarbarito...Quindi in teoria, questi due aspetti non possono avere la stessa origine.


    Oggi c'è molta più libertà rispetto al passato, anche dal punto di vista sessuale. Può essere che questi 'animali' siano incapaci di gestire queste nuove libertà, e in pratica non si sono evoluti con la società, ma sono rimasti al medioevo?

    Accettare non significa rassegnarsi - Mai giocare a scacchi con un piccione

  • Il patriarcato esiste, è documentato.

    Si ma in Italia sai dove si trova attualmente? In qualche vecchia casa di qualche paese arroccato in via di spopolamento negli Appennini centro-meridionali...parliamo di over ottantenni se non over novantenni. Il patriarcato di "zitta tu che qui in casa comando io!"

    Io comunque non riesco a vedere patriarcato nel cockold annoiato che mette foto in lingerie di sua moglie nel web date in pasto a bavosi.

    Forse sarà un limite mio, ma non riesco a coniugare a questo il patriarcato come l'intendo io.

    L'infantilismo e l'imbarbarimento sono due cose completamente diverse però. Chi ha comportamenti infantili non è detto che sia anche regredito e imbarbarito...

    Tu prova a mettere in un corpo sano ed adulto la testa di un bambino e poi vedi che ti viene fuori un vandalo, un visigoto, un unno, un pirata vichingo ecc, perchè i bambini non hanno freni inibitori, non concepiscono la responsabilità, le conseguenze delle loro azioni, è solo un voglio voglio e voglio...ed al diavolo le conseguenze.

    Quindi in teoria, questi due aspetti non possono avere la stessa origine.

    Hanno origini diverse ma se tu mi regredisci un adulto a moccioso ultra-viziato per i numerosi stimoli, per la noia e perchè no per il troppo benessere che ancora c'è (sazietà a volontà) non me lo fai diventare un barbaro selvaggio?

    Ma il barbaro dell'antichità ha altre origini...certo...ma ma non viveva allo stato brado come appunto un selvaggio? - "Mi prendo quello che voglio in barba alle conseguenze" - tutta la letteratura latina tarda li descriveva così, selvaggi senza freni...

    Oggi c'è molta più libertà rispetto al passato, anche dal punto di vista sessuale. Può essere che questi 'animali' siano incapaci di gestire queste nuove libertà, e in pratica non si sono evoluti con la società, ma sono rimasti al medioevo?

    Certo è proprio quello che sto dicendo.


    Cioè nel dibattito non ci si incontra e non si focalizza in maniera obbiettiva il fatto (e non solo in questo caso) perchè ci sono due visioni di lettura incompatibili fra esse, quella dominante di sinistra che lo archivia subito come patriarcato in maniera sbrigativa ed approssimata e l'altra di destra o non di sistema che accusa il post-modernismo di aver debosciato gli uomini...ergo che li ha ridotti a bambini solo cresciuti e da li i noti fenomeni.

  • Il patriarcato esiste, è documentato.

    E' documentata la sua esistenza storica, almeno fino all'età moderna. Che esista tuttora, è discutibile dato che le istituzioni nei paesi occidentali oramai hanno imboccato la strada della tutela della donna. Al massimo restano dei residui di patriarcato nella mentalità comune.

    Oggi c'è molta più libertà rispetto al passato, anche dal punto di vista sessuale. Può essere che questi 'animali' siano incapaci di gestire queste nuove libertà, e in pratica non si sono evoluti con la società, ma sono rimasti al medioevo?

    Ma veramente nel medioevo facevano queste cose?!


    Abbiamo i paesi islamici in cui spesso il patriarcato è tuttora vivo e vegeto: vediamo forse questo tipo di comportamenti? A me sembra che il patriarcato sia un'istituzione iper-protettiva nei confronti della donna, in primis delle proprie mogli, altro che donna-oggetto! Chi la propria moglie la vuole velata perché non diventi tentazione per altri, al massimo la oggettivizza nella propria camera da letto, ma questi comportamenti con altri uomini, da donna data al pubblico piacere, non li mette in atto.


    No, mi spiace, il patriarcato non c'entra niente, la mercificazione della donna è legata alla cultura del mercato, del capriccio e del voglio tutto e subito. Io la metterei in connessione piuttosto con la mentalità post-sessantottina, quella del vietato-vietare, ovviamente combinata doverosamente con la cultura capitalista che tutto mercifica e a tutto pone un prezzo.

  • Tu prova a mettere in un corpo sano ed adulto la testa di un bambino e poi vedi che ti viene fuori un vandalo, un visigoto, un unno, un pirata vichingo ecc, perchè i bambini non hanno freni inibitori, non concepiscono la responsabilità, le conseguenze delle loro azioni, è solo un voglio voglio e voglio...ed al diavolo le conseguenze.

    Aspetta un attimo, un conto è l'infantilismo, un altro è il ritardo mentale, per cui un adulto ha un cervello fermo a 5 anni, questa è disabilità, non c'entra nulla con l'avere comportamenti infantili

    Cioè nel dibattito non ci si incontra e non si focalizza in maniera obbiettiva il fatto (e non solo in questo caso) perchè ci sono due visioni di lettura incompatibili fra esse, quella dominante di sinistra che lo archivia subito come patriarcato in maniera sbrigativa ed approssimata e l'altra di destra o non di sistema che accusa il post-modernismo di aver debosciato gli uomini...ergo che li ha ridotti a bambini solo cresciuti e da li noti fenomeni.

    Credo che una posizione non escluda l'altra.

    Accettare non significa rassegnarsi - Mai giocare a scacchi con un piccione

  • Chi la propria moglie la vuole velata perche' non diventi tentazione per altri, al massimo la oggettivizza nella propria camera da letto, ma questi comportamenti non li mette in campo.

    Esatto infatti proprio per quello avevo detto che se uno prova a chiedere ad un mussulmano di mostrargli la propria moglie nell'intimità, a questo bene che gli va finisce rotto in ospedale, sennò male che gli va finisce e basta. ^^

    E qui si che vedo il patriarcato...

  • Ma veramente nel medioevo facevano queste cose?!


    Abbiamo i paesi islamici in cui spesso il patriarcato è tuttora vivo e vegeto: vediamo forse questo tipo di comportamenti? A me sembra che il patriarcato sia un'istituzione iper-protettiva nei confronti della donna, in primis delle proprie mogli, altro che donna-oggetto! Chi la propria moglie la vuole velata perché non diventi tentazione per altri, al massimo la oggettivizza nella propria camera da letto, ma questi comportamenti con altri uomini, da donna data al pubblico piacere, non li mette in atto.


    No, mi spiace, il patriarcato non c'entra niente, la mercificazione della donna è legata alla cultura del mercato, del capriccio e del voglio tutto e subito. Io la metterei in connessione piuttosto con la mentalità post-sessantottina, quella del vietato-vietare, ovviamente combinata doverosamente con la cultura capitalista che tutto mercifica e a tutto pone un prezzo.

    Medioevo nel senso di una società meno evoluta rispetto ad oggi. Quindi il patriarcato non oggettivizza la donna? A me pare proprio il contrario. Poi sono d'accordo con quello che dici del 'tutto e subito', ma non riesco a collegarlo al fatto di mettere online foto private delle propria compagna (a sua insaputa) alla mercé di un branco di bestie.

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  • Esatto infatti proprio per quello avevo detto che se uno prova a chiedere ad un mussulmano di mostrargli la propria moglie nell'intimità, a questo bene che gli va finisce rotto in ospedale, sennò male che gli va finisce e basta. ^^

    E qui si che vedo il patriarcato...

    E mettiamoci dentro anche una bella dose di esibizionismo, altro male della civiltà moderna, per cui se ho una bella moglie la voglio esibire davanti agli altri per far vedere quanto sono fi.go. Anche qui il solito travisamento, la donna-trofeo è figlia di un'altra mentalità, il patriarcato non c'entra nulla.

  • Medioevo nel senso di una società meno evoluta rispetto ad oggi. Quindi il patriarcato non oggettivizza la donna? A me pare proprio il contrario. Poi sono d'accordo con quello che dici del 'tutto e subito', ma non riesco a collegarlo al fatto di mettere online foto private delle propria compagna (a sua insaputa) alla mercé di un branco di bestie.

    No, il patriarcato non oggettivizza la donna. Al massimo la pone in una condizione di subordinazione, e naturalmente a questo proposito si possono sollevare dei malumori, almeno secondo la nostra mentalità.


    Però non e' escluso che ci siano appunto come ho detto prima, dei residui di mentalità patriarcale che si combinano con altri fattori (la donna che non può parlare per esempio.). Ma l'oggettivazione della donna è legata alla cultura del mercato, le culture patriarcali sono di matrice religiosa e hanno un approccio diverso.

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