Da ieri sera, 15 luglio 2025, ho un nuovo episodio acuto di DOC, legato alla paura di aver fatto qualcosa di gravissimo senza accorgermene: in particolare, di aver inviato una mail offensiva a una mia ex collega (che mi piaceva molto e con cui ho sempre avuto ottimi rapporti), dopo che lei non aveva risposto a un mio precedente messaggio. La mia mente ha iniziato a insinuare il dubbio che potessi aver reagito in modo impulsivo o dissociato, mandandole una mail di rabbia e cancellandola subito dopo, senza esserne pienamente consapevole.
Per rassicurarmi, intorno alle 23:44 ho eseguito un controllo vero e proprio: ho avviato una videoregistrazione dello schermo del telefono, durata 32 secondi (dalle 23:44:16 alle 23:44:48), durante la quale ho verificato che non ci fossero mail inviate né messaggi nel cestino. Il controllo ha dato esito completamente negativo: nessuna anomalia riscontrata, tutto era in ordine.
Subito dopo il controllo, sono rimasto per circa un minuto col telefono in mano (a schermo spento) e ho iniziato a immaginare mentalmente una sequenza molto vivida e dettagliata: io che digito l’indirizzo mail della collega, scrivo un messaggio offensivo, premo invio, vedo il messaggio di conferma dell’invio e poi cancello la mail dalla posta inviata e dal cestino. Tutto questo è avvenuto solo nella mia testa, ma è bastato un minuto perché tornasse in pieno il pensiero ossessivo: “E se non fosse stata solo un’immaginazione? E se avessi fatto davvero tutto questo, magari mentre ero in una sorta di automatismo?”
So che si tratta del meccanismo classico del DOC: ho un dubbio, faccio un controllo, mi rassicuro per pochi secondi… e poi il DOC rilancia subito con un nuovo pensiero più sottile: “e se fosse successo subito dopo il controllo?”, “e se i movimenti delle dita che hai fatto mentre immaginavi fossero stati reali?”, “e se hai confuso immaginazione e realtà?”. Infatti, mentre immaginavo la sequenza, ho percepito dei piccoli movimenti delle dita, ma so che sono i tipici movimenti involontari che faccio quando immagino un’azione, non veri gesti compiuti. Tuttavia, la mente li ha usati per mettere in discussione tutto il controllo appena fatto.
Questa nuova ondata di ansia è nata subito dopo il controllo andato bene, come spesso succede nel DOC: appena c’è un tentativo di rassicurazione, parte un dubbio ancora più insinuante, che mette in discussione proprio il momento in cui avrei dovuto sentirmi tranquillo. È un loop che si ripete sempre nello stesso modo: anche questa volta il contenuto (paura di aver inviato qualcosa di grave) è identico a episodi già vissuti. Cambia solo la cornice temporale, non il meccanismo.
Sono disperato. Non voglio aver compromesso nessun rapporto con questa ragazza a cui tengo moltissimo.