Mai come in questo periodo sto usando la memoria selettiva come metodo per andare avanti.
Ho moltissimi problemi e questioni da gestire, non avete idea. Ipotizzo che ci vorrà almeno un anno per tornare a una situazione di stabilità, se mai ci riuscirò.
Se mi fermo a pensarci c'è da impazzire per la quantità di situazioni che necessitano di un mio intervento diretto e anche di effort economico, pratico e mentale.
Perciò mi viene naturale NON farlo.
Metto ogni giorno delle priorità e muovo un passo alla volta, anche se non si vede luce e i miei passi sono nulla in confronto alle attività; immaginate di svuotare il mare con un secchiello alla volta, questa è precisamente la mia attuale sensazione.
Ma diversamente non saprei come fare.
Per la mia serenità, mi viene quindi naturale mentire a me stessa, nascondere a me stessa la montagna per affrontare la strada che porta alla cima. Fate anche voi così? Vi è mai capitato di trovarvi davanti ostacoli oggettivamente insormontabili tutti assieme e di mentire a voi stessi, concentrarvi sui piccoli step e non pensare che ci vorrà almeno un anno per uscirne?
La mia mente si difende così, mi viene naturale in questo momento non pensare al traguardo finale che tanto vedo irraggiungibile.
Peraltro le mie priorità sono sensibilmente cambiate: in questo momento tutti i problemi di 2 mesi fa mi sembrano bazzecole, e questo penso sia normale.