Non tutte le femministe sono misandre. Io non mi riferivo a te. Oggi il femminismo che va per la maggiore (quello che trova più spazio nei mass media) tende alla misandria ma per fortuna non tutte le femministe lo sono.
Ma per come le cose vengono interpretate penso di potermici avvicinare, lo dico senza polemica 
Io, lo riconosco, lascio spesso senza parole perché la mia emotività viene fuori dal nulla come poco fa
A volte seguo thread che sembrano magari un po' difficili, però probabilmente posso farlo senza problemi proprio perché sono meno emotiva. Un'altra persona ci starebbe più male al mio posto. Tu sei molto più "viva" di me in questo ed è una tua bellezza, Juniz. Come per Fran, apprezzo le tue poesie; che le tue lacrime possano giungere a termine.
Eh ma io sono un caso a parte Garden. Sono ascendente Pesci. Ho appena lavato il pavimento della cucina piangendo (ovviamente non per il pavimento ma per stanchezza emotiva e prostrazione fisica -ho avuto un covid - che è sempre un bastardello- ed altri acciacchi, insomma periodo decisamente NO-)... per dire la mia emotività a quale livello può arrivare
(questa invece è una risata nel pianto, cosa che mi capita anche).
Ti capisco bene. Sto attraversando anch'io un periodo un po' così 
. A me succede di piangere al mattino, davanti al caffelatte, e lo so che non dovrei berlo perché non fa per niente bene al mio colon, però lo percepisco come una coccola che mi faccio. Mi ricorda quando da bimba me lo preparava mia madre. Bruce può apparire freddo e cinico ma secondo me non lo è per niente, nel profondo 
A volte seguo thread che sembrano magari un po' difficili, però probabilmente posso farlo senza problemi proprio perché sono meno emotiva. Un'altra persona ci starebbe più male al mio posto.
Forse è come dici tu ma ciò non toglie nulla al valore del tuo supporto
Scusami, ma secondo te è un'ideologia oppure no?
Se uno come Invisible che, peraltro, ha avuto pure delle esperienze, anche se non soddisfacenti secondo le sue aspettative (ma questo può voler dire tutto e nulla) e si lascia affascinare da queste teorie tu la chiami una reazione immunitaria o l'effetto di una ideologia preesistente che poteva anche essere evitata?
Ha risposto bene Garden
Personalmente temo che presto o tardi tutti questi movimenti siano destinati a diventare ideologia se si calcificano le condizioni che li hanno generati o se si calcificano le menti di chi li supporta. Al femminismo è accaduto. E' estremamente probabile che possa accadere anche a questi.
Leggendo i loro statuti e i loro proclami (peraltro stringati e pragmatici) credo che al momento siano solo una reazione immunitaria di massa, ovvero una aggregazione di persone che hanno avuto la stessa reazione all'esagerazione che c'è dall'altra parte. Si sono ritrovati in tanti con lo stesso pensiero, non è nato il pensiero che poi è andato a cercare in giro discepoli. Tanto è vero che molti ragionano così pur non sapendo nemmeno dell'esistenza di questi.
Sembra che tu giustifichi la cosa. Moralmente davvero non ti suscita nulla? Non senti, nella tua coscienza, qualcosa di sbagliato alla base? E' sufficiente pensare che questo accade per "colpa di..."?
Non sta a me giustificare o meno "la cosa", certamente se il loro pensiero per come è espresso sulle pagine pubbliche corrisponde grossomodo al loro reale pensiero: è giustificabile. Per esempio oggi per gli uomini non è più come un tempo. Restano principalmente i doveri, anche di cavalleria e di tradizione, ma in alcune aree del mondo manca una contropartita nella relazione stabile. Io stesso ho scritto più volte che razionalmente troppo spesso "non conviene più", non a queste condizioni; e lo scrivevo ignorando l'esistenza di questi (o comunque non considerandola).
L'energia pensiero rimbalza e si inverte il verso per reattività. Volendo vederla sotto l'ottica del tao, sono le due facce inverse della stessa medaglia ideologica.
Se diventa anche questa un'ideologia (o se lo è già): certamente Sì.
Non tutte le femministe sono misandre.
Assolutamente no. La maggior parte delle femministe 1.0 sono paritarie.
Forse è come dici tu ma ciò non toglie nulla al valore del tuo supporto
Spero di sì. Ti dico la verità, Lupetta, non sempre, dipende dai momenti, ma a volte non capisco cosa provo o non provo a livello emotivo. Comunque, ti ringrazio.
Volendo vederla sotto l'ottica del tao, sono le due facce inverse della stessa medaglia ideologica.
Che fossero due facce della stessa medaglia era intuibile. Da una parte queste femministe incontentabili (? non saprei, non mi sono letta per bene tutte le pagine), dall'altra questi signori che se ne vanno per la loro strada. Chissà come andrà a finire.
Persone che non vogliono una relazione ci sono sempre state e sempre ci saranno... l'idea di etichettarle con una ideologia comprensiva di acronimo mi fa pensare all'ennesima trovata di marketing americana per vendere saggistica "illuminante".
Giusto l'altra sera sul solito programma estivo Rai in cui mandano in onda spezzoni vecchi c'era la famosa intervista ad Alberto Sordi, che diceva: si, mi interessano le donne, però a un certo punto capisco che la relazione si deve evolvere, il matrimonio stravolgerebbe la mia vita, ecco lì scatta la paura e torno indietro.
Ammirabile consapevolezza e transparenza a mio giudizio, probabilmente era anche molto pacificato con questa scelta.
Ma una donna ha possibilità di "rifarsi" in relativamente poco tempo. Probabilmente ha già altre persone "in attesa", che possono immediatamente sopperire alla mancanza.
Dipende dall'età. Dopo una certa le donne sono invisibili.
Unica soluzione, purtroppo poco etica, sarebbe quella di fingere. Se incontriamo una ragazza che sarebbe disposta a stare con noi solo in cambio di un impegno serio, bisognerebbe assecondarla, per poi tirarsi indietro dopo un po’. Agire in questo modo, diciamo anche manipolativo, non tutti sono capaci. Io non credo di esserne capace.
Scusa, ma che idiozia sarebbe? Trovi una ragazza che vuole stare con te in maniera seria (e se l'intenzione è quella vuol dire che c'è l'amore: poche ragazze ormai hanno bisogno di sistemarsi a tutti i costi, non siamo più negli anni 50) e tu volontariamente respingi questa possibilità, arrivando alla manipolazione?
Ragazzi ma helloooo... meno internet, meno teorie e occhi più aperti nella vita reale! Oppure piuttosto dedicatevi a qualche lettura più edificante, non dico come il prete con il catechismo, ma qualche bel romanzo, qualche capolavoro della letteratura, qualche saggio che vi faccia uscire un po' da questa scatolina ristretta che è la manosfera!
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