Viviamo in un contesto pieno di comfort e innovazione.
Ma questo ben venga, meglio così che forse in tempi di guerra e povertà. (Anche se, fortunatamente, la parola povertà non la conosco).
Ma non conosco nemmeno il concetto di povertà, cosa è diventato oggi?
Un tempo la povertà era avere fame, non avere un tetto sopra la testa, forse oggi è diventato non avere la macchina dei sogni, o fare vacanze alle Maldive.
Allora in tal senso sì, oggi ci sono tanti poveri.
Ironia a parte, viviamo in un mondo pieno di comodità, tecnologie e automazione.
Adesso tutti abbiamo tutto, possiamo indebitarci per un'automobile, per uno smartphone, per le vacanze ecc.
La mia riflessione voleva mettere il focus sul fatto che oggigiorno un certo ritmo di vita sia diventato falsamente la necessità e non un "plus".
Necessità non prettamente individuale, ma come target per raggiungere uno status, e quindi la considerazione degli altri, storie di Instagram, ecc. ecc.
Questa secondo me è una grande manipolazione economica di massa.
Io vivo e lavoro in un paese molto turistico, che praticamente vive di quello. Quindi vedo turisti a gogò ogni giorno. Anche il mio lavoro si basa su questo.
Vedo coppie in vacanza, che probabilmente hanno raggiunto la maggiore età l'altro ieri, forse nemmeno sanno cosa vuol dire lavorare, già vanno in vacanza, ristoranti di un certo tipo e tutto il resto.
Ma ripeto, ben venga per loro.
Anche l'avere una relazione sentimentale, comporta in un certo senso sia l'avere un certo stile di vita "da mostrare", sia da far vivere alla consorte, altrimenti perchè dovrei mettermi con uno?
Ho avuto una relazione sentimentale terminata perchè agli occhi della consorte, considerate anche le mie disponibilità, non avevo uno stile di vita "che si addiceva" al mio lavoro o alle mie risorse.
Questo mi rattrista, non tanto per me, ma anche per chi lavora in cantiere per quattro spicci, che si indebita per andare a mangiare stellato, o fare la vacanza alle maldive.
E ripeto, queste sono diventate col tempo necessità, prima non lo erano.
Vorrei fare un esempio, qui dove vivo non ho realmente necessità di possedere un'automobile.
Vivo in centro città, con tutto a portata di mano, e tutto è abbastanza raggiungibile anche con i mezzi.
Agli occhi di altre persone, la mancanza di un veicolo personale è quasi considerata un qualcosa del tipo "mancanza di virilità" da parte di un uomo.
Mi interrogo sul chi ha messo questi paletti nella società, tutto è diventato quasi un obbligo, ivi compresi vacanze, viaggi, smartphone, orologi, ecc.
Non ho assolutamente nulla in contrario riguardo chi fa queste scelte di vita, anzi... auguro ad ognuno di potersi permettere ciò che vuole. Quello che mi suona strano è il fatto che tutto questo sia diventato una falsa necessità per campare...