GaPatologico mi sono silenziato nonostante conosca benissimo la materia, sono stato un giocatore anche io, ogni giocatore lo è per sempre devi metterti questo in testa.
Ti dirò anche che non esiste psichiatra o psicologo che ti faccia rallentare, figuriamoci le medicine, per giocare poi ci vogliono i soldi e neanche pochi, ogni storia è a se ogni vita idem, l'hai descritta perfettamente con l'episodio del tuo psichiatra; lui quello che tu guadagni in un mese lo fa in un giorno, ma ricorda anche che il giocatore non gioca quasi mai per soldi ma perché già sta male, il gioco va a compensare meccanismi di vita che il giocatore odia e disprezza.
Odi così tanto la tua esistenza che ti punisci con il gioco, quindi ti anticipo la domanda su "allora, come se ne esce?!" Va modificata nettamente la vita, il contorno, l'ambiente che ti circonda... è un primo passo fondamentale per cambiare approccio, perché il malessere non è la VLT in sé, è tutto quello che vivi prima della VLT... poi ovviamente il controllo del denaro, non può esserci guarigione se all'inizio non limiti l'accesso al denaro, ma devi concentrarti sul contorno... non c'è farmaco che cura il gioco, come non c'è ansiolitico che cura delusioni d'amore, o stabilizzatori d'umore che ti fanno apprezzare un lavoro... occorre che ti svegli, scusa la brutalità ma questo è.