Dipendenza da gioco d'azzardo

Citazione da Manta13S

Come nel discorso del gioco d'azzardo, non ho mai creduto in questi sistemi "da soldi facili" di crypto e trading: che sia trading o che siano investimenti di tipo finanziario.

L'idea che una persona possa mandare in rovina migliaia di famiglie per un gioco di titoli mi inorridisce. Sono troppo legato al concetto di economia "produttiva" reale, del tipo keynesiano (ovvero domanda e offerta di prodotti concreti), per ragionare in termini prettamente statistici e di economia fatta sul pompare a steroidi delle scatole cinesi vuote sparse chissà dove.

Sì, ma sono cose diverse.

Il gioco d'azzardo è... azzardo puro. È giocare 3.000€ su una partita di ping pong coreano alle 3 del mattino perché si è in crisi d'astinenza.

È giocare per giocare. Non serve vincere o perdere. Quello è secondario. Il giocatore gioca perché non può farne a meno. Poi ti dice che lo ha fatto per soldi, ma in realtà è per le emozioni che il gioco gli dà.

Le crypto sono un settore in auge. C'è gente che studia whitepaper di 200 pagine prima di investire. Guarda tokenomics, guarda chi c'è dietro il progetto. E migliaia di altre variabili: incrocia movimenti di wallet, fa uno studio di tracciamento ecc.

Fa un lavoro di analisi e studio che nulla ha a che vedere con l'azzardo.

E il trading, se fatto bene, è un lavoro. Come qualsiasi altro.

L'opener ha scritto che apriva posizioni con una leva del 500%!

Significa che minimi movimenti di prezzo ti fanno liquidare la posizione.

È azzardo allo stato più puro, non c'entra niente con il trading.

Quello è un gioco, come giocare a ping pong alle 3 del mattino, ed è il motivo per cui l'opener ha necessità di un aiuto esterno perché da solo non ne esce.

Citazione da Trevor99

Mi sento vuoto e inutile in questo momento. Il sogno della libertà finanziaria si stava seriamente realizzando e l'ho buttato definitivamente nel c∙∙∙o.

Diecimila euro non ti cambiano la vita men che meno danno quella che tu chiami "libertà finanziaria". Quindi secondo me ti disperi per poco.

La disperazione è per la dipendenza che ha, non per la somma che ha perso.

Citazione da Trevor99

Buonasera ragazzi. Piccolo e tragico aggiornamento. Avevo depositato 500 € un mese e mezzo fa sul broker e, in un mese, li ho portati a 10.000 €. Credetemi, statisticamente è una cosa assurda. Ebbene, oggi li ho bruciati tutti. Size sempre più elevate, il mercato che sembrava impazzito e la frittata è stata fatta. Mi sento vuoto e inutile in questo momento. Il sogno della libertà finanziaria si stava seriamente realizzando e l'ho buttato definitivamente nel c∙∙∙o. Vorrei piangere e disperarmi, ma provo solo depressione. Ho perso fiducia in me stesso e nelle mie capacità. Ma tanto nessuno riesce a comprendere. Purtroppo tutti fanno la loro vita normale, ma io non ci riesco, mi sento di morire. Ho paura di non farcela a reggere questo colpo stavolta. Mi sono sempre rialzato e andato avanti, ma ora non so. Se dicessi una cosa del genere ai miei, mi darebbero del pazzo. Avevi 10k e non li hai prelevati? Considerando che la mia famiglia è abbastanza povera economicamente... Mi sento una m∙∙∙a. Scusate lo sfogo. Spero che qualcuno mi dia un'illuminazione perché non so più dove sbattere la testa.

Tu pensi che il gioco d'azzardo sia una strada per trovare la felicità, che sia un modo per svoltare visto che non vedi altre vie d'uscita oltre la vita che fai. Qui ti sbagli di grosso. Tutti i giocatori patologici commettono questo grande errore. In realtà stai già bene o meglio puoi migliorare ma un passo alla volta. Invece la vera fregatura è proprio il gioco d'azzardo è quello che ti rovina la vita. Non è vero che può essere il modo per avere una possibilità di svolta è proprio lì che sta il pozzo nero senza fondo dove tantissimi si perdono. Quindi smetti subito di giocare, lavora, risparmia e investi su te stesso. Questa è l'unica strada per un futuro roseo.

Conosco una persona che non è riuscita ad uscire dal gioco di azzardo, non vuole andare in comunità e dallo psicologo, ma ha tamponato molto la situazione:

- il conto corrente non lo gestisce lui, a lavoro ci va senza carta di credito e contante e bollette, beni primari, sono forniti da altri, praticamente è un adolescente eterno.

- il conto corrente è gestito da un familiare che, anche quando quella persona viene furibonda a pretendere potere sul denaro, si fa valere, anche ricorrendo alla violenza fisica (non la incentivo, è per fare capire che è veramente difficile gestire i dipendenti da gioco o altro).

- ha sviluppato una routine e degli hobby che gli piacciono e che non richiedono denaro a portata di mano (passeggiate in natura con il cane, pescare, aggiustare cose).

- non guarda più contenuti legati al gioco, i suoi account sono bloccati, non va dove ci sono quegli stimoli (anche per esempio al tipico bar della stazione con le slot a portata di mano).

- ha allontanato fonti di stress e aumentato il contatto sociale.

Da solo non risolvi perché tu sei il più grande nemico per te stesso e i tuoi beni, devi avere qualcuno che ti gestisca, meglio ancora un aiuto professionale.

Io ha gestito un bar per tre anni (di questo parlo in un altro thread), i primi sei mesi ho tenuto una slot machine; poi l'ho restituita al mio fornitore perchè avevo clienti che sono arrivati a chiedermi soldi in prestito (che naturalmente non ho mai concesso). Poi ho considerato che il mio bar era di fronte ad una scuola media, e tante volte mi sono trovata a dover fermare dei ragazzini che volevano giocarci (per legge non si può giocare con le slot machine fino a 18 anni). Un mio cliente, che al mattino veniva sempre a prendere il caffè, per due mesi non era più venuto. Quando ho fatto togliere la slot machine è tornato a frequentare il bar, poi mi ha spiegato che era stato in un sert per disintossicarsi dalla ludopatia. Da quel momento in avanti ha deciso di frequentare solo bar che non avessero slot machine per non cadere in tentazione. Potrebbe essere un consiglio, cercare di frequentare locali che non abbiano le slot machine, ma capisco che quando uno è entrato nella dipendenza è difficile uscirne da soli.

Citazione da mayra

Io ha gestito un bar per tre anni (di questo parlo in un altro thread), i primi sei mesi ho tenuto una slot machine; poi l'ho restituita al mio fornitore perchè avevo clienti che sono arrivati a chiedermi soldi in prestito (che naturalmente non ho mai concesso). Poi ho considerato che il mio bar era di fronte ad una scuola media, e tante volte mi sono trovata a dover fermare dei ragazzini che volevano giocarci (per legge non si può giocare con le slot machine fino a 18 anni).

Sappi che hai tutta la mia ammirazione per questa tua scelta, non tutti (leggasi molto pochi) rinuncerebbero ai lauti ed oltremodo semplici guadagni derivanti da slot ed affini, per una questione di coscienza (il che non è difficile per chi non ce l'ha, ma questo è un altro discorso). Complimenti davvero!

Ho scoperto che avere delle slot machine in un bar (a meno che non siano di tua proprietà, ma io l'avevo in affitto) non è che renda poi così tanto. A fine mese arrivava il fornitore, e io prendevo solo un terzo del guadagno. Due terzi lo prendeva il fornitore, perchè avevo la slot in affitto. Comunque, a parte il profitto, è triste dover fermare un ragazzino di 12, 13 anni che ci vorrebbe giocare a tutti i costi.

Citazione da Crisantema

Conosco una persona che non è riuscita ad uscire dal gioco di azzardo, non vuole andare in comunità e dallo psicologo, ma ha tamponato molto la situazione:

- il conto corrente non lo gestisce lui, a lavoro ci va senza carta di credito e contante e bollette, beni primari, sono forniti da altri, praticamente è un adolescente eterno.

- il conto corrente è gestito da un familiare che, anche quando quella persona viene furibonda a pretendere potere sul denaro, si fa valere, anche ricorrendo alla violenza fisica (non la incentivo, è per fare capire che è veramente difficile gestire i dipendenti da gioco o altro).

- ha sviluppato una routine e degli hobby che gli piacciono e che non richiedono denaro a portata di mano (passeggiate in natura con il cane, pescare, aggiustare cose).

- non guarda più contenuti legati al gioco, i suoi account sono bloccati, non va dove ci sono quegli stimoli (anche per esempio al tipico bar della stazione con le slot a portata di mano).

- ha allontanato fonti di stress e aumentato il contatto sociale.

Da solo non risolvi perché tu sei il più grande nemico per te stesso e i tuoi beni, devi avere qualcuno che ti gestisca, meglio ancora un aiuto professionale

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