Dipendenza da gioco d'azzardo

Citazione da Trevor99

Buonasera ragazzi. Piccolo e tragico aggiornamento. Avevo depositato 500 € un mese e mezzo fa sul broker e, in un mese, li ho portati a 10.000 €. Credetemi, statisticamente è una cosa assurda. Ebbene, oggi li ho bruciati tutti. Size sempre più elevate, il mercato che sembrava impazzito e la frittata è stata fatta. Mi sento vuoto e inutile in questo momento. Il sogno della libertà finanziaria si stava seriamente realizzando e l'ho buttato definitivamente nel c∙∙∙o. Vorrei piangere e disperarmi, ma provo solo depressione. Ho perso fiducia in me stesso e nelle mie capacità. Ma tanto nessuno riesce a comprendere. Purtroppo tutti fanno la loro vita normale, ma io non ci riesco, mi sento di morire. Ho paura di non farcela a reggere questo colpo stavolta. Mi sono sempre rialzato e andato avanti, ma ora non so. Se dicessi una cosa del genere ai miei, mi darebbero del pazzo. Avevi 10k e non li hai prelevati? Considerando che la mia famiglia è abbastanza povera economicamente... Mi sento una m∙∙∙a. Scusate lo sfogo. Spero che qualcuno mi dia un'illuminazione perché non so più dove sbattere la testa.

Scusa se te lo chiedo, qualcuno dei tuoi familiari sa di questo tuo problema?

Trevor99 il trading basa il meccanismo dell'azzardo con le stesse modalità dei casinò e scommesse, cambiano le sfumature.

C'è gente che in scommesse e casinò utilizzano metodi/tecniche, ma alla lunga su 100 che giocano forse una o max due persone possono dire di stare in attivo.

Poi altra cosa, per giocare ci vogliono i soldi e poi tanti. Quello di cui hai scritto (500€ per 10k) sono eventi molto rari, non c'è stata nessuna tecnica particolare, bensì molta fortuna. E beninteso, la fortuna è parte dell'azzardo, dovevi prelevare. Adesso mentalmente è dura, avrai voglia di rivalsa..se hai questo di pensiero, stai molto attento.. è un attimo giocarsi cifre che non puoi permetterti e fare debiti.

Si tratta di ludopatia mascherata da trading... si può curare.

Citazione da Trevor99

Trading.

Beh il trading è subdolo. Ti fa credere di poter guadagnare per abilità, ma ha bisogno di regole ferree che penso non avrai seguito.

Per fare trading la prima regola è la gestione del capitale. Ciò ti impedisce in tempi brevi di portare un capitale da 500 euro a 10 k, ma ti evita di bruciartelo.

Immagino sia trading di crypto. Io sono anni che opero nel mercato crypto e ti posso assicurare che oggi è molto piú facile perdere soldi rispetto a farli.

Ti consiglio un aiuto psicologico per passare questo momento.

Citazione da fran235

Si tratta di ludopatia mascherata da trading... si può curare.

Esatto. È una ludopatia mascherata. È curabile, ma ci vuole una grande forza di volontà e un supporto psicologico.

Come tutte le ludopatie, è importante capire da quanto tempo è iniziata.

Se sono anni, farcela da soli non si può; altrimenti si potrebbe cercare di provare, anche se con grosse difficoltà.

Il trading, comunque, non c'entra nulla con l'azzardo. Infatti il termine: "giocare in borsa" è rigettato da tutti coloro che ci capiscono qualcosa.

Il trading è studio, pratica, money management, studio, pratica, studio. Se poi uno lo vuole fare come gioco o azzardo, i risultati sono quelli dell'opener, purtroppo.

Tenete in considerazione che un buon trader si vede quando il rendimento annuo è intorno al 10-15%. Ovviamente, fare da 500 a 10.000 in poco tempo significa semplicemente non fare trading.

È una forma di azzardo e ludopatia e va curata.

In bocca al lupo all'opener.

Citazione da Trevor99

No, ho operato su XAUUSD (Oro). Diciamo che sono entrato con size pesanti su rotture importanti di alcune trendline/supporti, più alcuni concetti di price action. Avendo azzeccato svariati trade di fila, il conto è volato. Poi, per due settimane, sono rimasto intorno ai 10.000 e non riuscivo più a salire: salivo e scendevo un po'. Poi mi è salita la scimmia e la frittata è stata fatta.

Sul 10/15% annuo è vero, tuttavia hai bisogno di capitali importanti per viverci. Forse i trader degli hedge fund fanno queste percentuali. Ma in ogni caso credo che, per come sono fatto io, il trading non fa per me. Non per una questione di capacità, ma proprio per una questione caratteriale.

Ne ho parlato con i miei e hanno minimizzato il tutto, dicendo che mi dovevo accontentare, ma ormai è successo, non ci pensare più.

Purtroppo, sul discorso gioco d'azzardo avete sicuramente ragione. Probabilmente contatterò uno psicologo anche per una questione di orientamento lavorativo e di soddisfazione nella vita. Visto che il mio problema principale è l'indipendenza e la libertà, il primo passo potrebbe essere crearmi un'attività in proprio.

Ho competenze ingegneristiche e di coding e mi sto dedicando a ciò da freelance. Non è semplice, ma se questo è il prezzo della libertà, ben venga. I soldi arriveranno di conseguenza.

Purtroppo, il trading ha una componentistica mentale fondamentale.

Non è un caso che statisticamente un 90% di coloro che guadagnano soldi virtualmente negli account demo, poi li perdono tutti quando gli account sono reali.

Occorre una ferrea disciplina nella gestione del capitale e nella gestione delle proprie emozioni. Poi il "metodo" che funzionava il mese prima, non funziona quello dopo, dato che i mercati sono sempre in evoluzione.

È chiaro che se non si gestisce il tutto a livello professionale, poi diventa tipo casino o scommesse: un azzardo totale.

Guarda, non sei né il primo né l'ultimo che perde soldi con i mercati finanziari e anzi, se non ti sei indebitato, puoi ancora ritenerti "fortunato" per non aver compromesso ulteriormente la situazione.

Ti consiglio un supporto psicologico, sia per l'azzardo che per la tua inconscia voglia di ottenere risultati immediati, che probabilmente ti portano a perdere occasioni nella vita reale.

In bocca al lupo!

Citazione da Trevor99

Trading.

Ma scusa, come hai fatto? Non potevi tenere le azioni, e se calavano, aspettare magari anche anni perché risalissero? Oppure hai fatto dei debiti e non ti sei affidato solo al tuo capitale iniziale?

Come nel discorso del gioco d'azzardo, non ho mai creduto in questi sistemi "da soldi facili" di crypto e trading: che sia trading o che siano investimenti di tipo finanziario.

L'idea che una persona possa mandare in rovina migliaia di famiglie per un gioco di titoli mi inorridisce. Sono troppo legato al concetto di economia "produttiva" reale, del tipo keynesiano (ovvero domanda e offerta di prodotti concreti), per ragionare in termini prettamente statistici e di economia fatta sul pompare a steroidi delle scatole cinesi vuote sparse chissà dove.