Buongiorno, sono in difficoltà da sempre con mia madre.
Lei, sempre lei. Lei la poveretta, lei la mamma perfetta, lei la nonna di tutti i bambini, lei simpatica, lei dolce, lei carina.
Gli altri in famiglia: zitti, altrimenti brutti e cattivi. Ci sono stati lutti importanti in famiglia, disfunzionalità enormi, litigi, violenza... Io sempre zitta, ombrosa.
Ho più di 50 anni, ora lei circa 90, ha un'iniziale demenza, deficit visivi, uditivi e motori, è caduta più volte...
Vive "da sola" nonostante ci sia una convivenza con un nipote di quasi 40 anni, che odia e ama...
A lei piace uscire, sapere le news... aveva un'amica ma è deceduta, quindi niente pettegolezzi.
La demenza non le fa capire i rischi che corre e di cui ha già sperimentato le conseguenze.
Non si rende conto che del nipote parla solo male, ha ragione solo lei ma non deve andarsene di casa perché non è maturo.
Gli altri fanno tutto bene, chi ha in casa fa tutto contro di lei.
Sintesi: non la sopporto più e invece devo sopportarla, anzi supportarla, sono l'unica figlia rimasta.
Dovrei sempre solo dirle sì, hai ragione... invece se provo a consigliarle di usare la stampella, o il deambulatore o addirittura essere accompagnata per andare a piedi ed attraversare la strada... apriti cielo, parte la scenata isterica!... che io non sempre sopporto.
Poi mi sento in colpa... ho rimorsi perché ho gridato... e a lei non gliene frega proprio niente... Sono sfinita, una badante no assolutamente, crede che concupisca mio nipote...
Secondo voi qualcuno mi può aiutare?