Diario delle uscite con gli uomini

Rieccoci su questi schermi, dopo aver chiuso l'ultima frequentazione e averla dettagliatamente analizzata con la psic, sono tornata più o meno al mio equilibrio di prima.

Dico più o meno, perchè dopo aver lasciato il mio settore, finalmente dopo circa un annetto di tentativi ho trovato il lavoro che volevo.

Oltre a questo, purtroppo o per fortuna, complice il personaggio che ho frequentato per 3 mesi e forse la primavera, sento di essermi lasciata alle spalle il lungo periodo di chiusura sessuale e affettiva che durava già da quasi due anni.

Per fortuna perché quella chiusura iniziava a pesarmi, purtroppo perchè riaprirsi alla vita significa riaprirsi a possibili errori, rifiuti e batoste.

Visto che non mi va di entrare in altri thread con le mie storie, ho preferito aprirne uno mio.

Non voglio tornare ad uscire ogni settimana con un tipo diverso e non mi forzerò per passatempo.

Mi piacerebbe leggere le vostre opinioni, scambiarci consigli e farci due risate (quelle non mancheranno).

Lo farò con un tono molto leggero, perchè attualmente per me avere una relazione non è comunque una priorità, anche se ne ho voglia.

Come avevo anticipato in un altro thread, settimana scorsa sono uscita a cena con un ragazzo che dalle foto non mi faceva impazzire a livello fisico ma che sosteneva una conversazione con senso dell'umorismo e con un ottimo italiano.

Inizialmente il discorso verte su temi di interesse comune (biologia e viaggi) ma mi guardava spesso in modo fisso e aveva dei tic alla mascella, un po' troppo sarcastico e ammette (di sua spontanea volontà) di aver militato come naziskin per 10 anni, di avere del rancore nei confronti dei suoi genitori e di non sopportare il fratello.

Io con estrema gentilezza a fine cena dico di essere molto stanca e lo saluto (forever and ever).

Ieri avevo un compleanno e scopro che un tipo che mi segue e che mi commenta molte storie su Instagram va in palestra con una mia cara amica.

Lei dice di non conoscerlo bene, ma che sicuramente è un tipo gentile.

Mi convince a dargli un'opportunità anche se vedo dal profilo che vive praticamente per la palestra e il calcio e non usa mai la punteggiatura.

Vi lascio due screenshot della conversazione.

Ho lasciato cadere e l'ho eliminato. Forse per qualcuno sarò s∙∙∙∙∙a, ma torniamo sempre al discorso di avere più scelta: non posso star dietro a 30enni che non sanno conversare.

Screenshot_20240505_081820_Instagram.jpgScreenshot_20240505_081832_Instagram.jpg

Dopo pranzo uscirò con un ragazzo conosciuto su Tinder. Gli piacciono i cani e stare all'aria aperta, sembra carino anche se un po' impacciato.

Non so molto, ma voglio vedere come va.

Spero che questi aggiornamenti possano servire anche ai ragazzi che si lamentano spesso sul forum di non trovare persone con cui uscire e di non avere fortuna con le donne.

Ah dimenticavo.

Da qualche tempo ho iniziato a chiedermi se sono io stessa un bel luogo dove stare.

Se io starei con me stessa, se sono capace di amare, condividere, essere presente e affettuosa.

Faccio fatica a rispondermi, so solo di essere una persona con una storia personale travagliata, con una famiglia ridotta all'osso e tanta fatica per essere arrivata dove sono.

Amo fare ironia e sono selettiva riguardo al condividere il mio tempo con le persone giuste. Mi piace far ridere le persone e divento affettuosa solo con chi voglio io e dopo un pochino. So ascoltare e cerco sempre di essere meno giudicante possibile.

Faccio sport, lavoro, ho un cane che amo, viaggio anche da sola, e ho alcuni interessi che non sempre riesco a portare avanti, ma ci provo. Ho un giro di amicizie non troppo ampio ma con cui il più delle volte mi trovo bene, anche se alcuni di loro hanno aspetti un po' adolescenziali. Nessuno di noi ha figli e forse anche per questo si esce insieme più facilmente. Ho avuto 3 relazioni a medio/lungo termine ma non ho mai convissuto. Tante frequentazioni.

Vorrei ovviamente dei consigli anche sul mio comportamento!

Citazione da Invisible

Idea carina il thread, anche se comunque conferma quello che andiamo dicendo

Cioè l'estrema facilità con cui le donne possono organizzare incontri, visto che tu stessa dici di averne fatti diversi in pochi giorni, e di come riuscite ad escludere qualcuno diciamo alla prima roba che non suona bene.

Però dai, vediamo cosa ne viene fuori, magari ci capiamo qualcosa.

Puoi dire quanti anni hai?

Mostra di Più

Si ma infatti io non ho mai negato il fatto che potrei parlare con 20 uomini alla volta e uscire con uno diverso ogni giorno o quasi.

Ovviamente non lo faccio! E però sì, dovrò selezionare tra i tanti. Dovrò pur essere selettiva in qualche modo.

Se no mi faccio pagare !

Nonostante questo vorrei farti notare che sono single e questi tentativi mi portano solo estrema insoddisfazione e frustrazione.

Non è tutto oro quel che luccica.

Ho 35 anni.

Citazione da Invisible

Quello che non capisco è come non riuscire a trovare su 20 uomini giornalieri, almeno uno che vada bene

Intanto ho detto che "potenzialmente" potrei chattare con così tante persone. Ovviamente non lo faccio, non mi interessa, non voglio e quelli con cui esco hanno comunque alcune caratteristiche che io reputo interessanti. Ma non è un lavoro e non ci dedico così tanto tempo... cioè è sempre il discorso delle variabili che incide sulla "scrematura".

Ma li devo appunto conoscere e dal vivo si gioca tutto.

Se tu non arrivi nemmeno ad un'uscita, non si tratta di poca fortuna, ma di quello che dici o emani dalla chat, dal tuo profilo ecc.

Anche il non saper sostenere una conversazione (vedi screenshot) è per me un buon motivo per tagliare.

Cioè, mi scrivi, mi metti like da mesi e poi sai solo dire di aver disturbato la serata?? Sant'iddio che latte alle ginocchia!!

Poteva agganciarsi all'amica in comune, alla palestra, al mio lavoro... a qualsiasi cosa.. e invece guarda come si è impantanata la conversazione: questo è essere inabili socialmente per me.

Citazione da Acronimo

Per il resto la mia impressione (da forum) è che tu sia una persona che ha moltissimo da dare in una relazione.

Grazie Acronimo, ho sempre apprezzato il tuo sostegno e i tuoi commenti.

Penso anch'io di avere le carte in regola, diciamo.

È che non può essere solo sfiga (cosa a cui io non credo).

Ci sono state delle scelte e ci sto lavorando con la psicologa, ma inizio ad essere stanca.

Quando leggo di alcuni/e di voi che sono saliti sull'autobus e hanno incontrato i loro compagni, quando leggo del tipo di sentimento provato quasi immediatamente ecc... io mi sento Calimero da questo punto di vista.

Vero è che mi sto rieducando, che certe cose ad alcuni sono state date di default quasi alla nascita... ma che stanchezza...