Come uscire dalla condizione di single

  • È quello che diceva anche il guru della seduzione che seguivo, quando mi suggeriva di riempire di ovatta il cavallo dei pantaloni.

    No quello è mentire... qui si tratta di valorizzare cose vere.

    Perché quelle dritte (humour ma non troppo, carisma e sintomatico mistero, tirarsela ma il giusto) so che valgono anche per quella fase

    Anche questo non è mentire... ma scusa quando vai a un colloquio di lavoro non assumi una postura per valorizzati?

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

  • Anche questo non è mentire... ma scusa quando vai a un colloquio di lavoro non assumi una postura per valorizzati?

    Infatti, ma ti faccio notare il paragone che hai appena fatto, tra trovare un lavoro e trovare una girl: significativo, no? Probabilmente la vediamo e viviamo diversamente: io capisco che si debba fare così, ma per me il concetto di spontaneità è un'altra cosa rispetto al dover mettere in opera tutta una serie di atteggiamenti e paraculate che non sono affatto naturali per tutti e in alcuni casi restano piuttosto vaghe, soprattutto se la propria esperienza è scarsa (es. il MISTERO da comunicare, il quanto tirarsela...).

  • Infatti, ma ti faccio notare il paragone che hai appena fatto, tra trovare un lavoro e trovare una girl: significativo, no? Probabilmente la vediamo e viviamo diversamente: io capisco che si debba fare così, ma per me il concetto di spontaneità è un'altra cosa rispetto al dover mettere in opera tutta una serie di atteggiamenti e paraculate che non sono affatto naturali per tutti e in alcuni casi restano piuttosto vaghe, soprattutto se la propria esperienza è scarsa (es. il MISTERO da comunicare, il quanto tirarsela...).

    Ragazzi i rituali di corteggiamento ce li hanno tutti i mammiferi da milioni di anni... avere una certa postura quando ci si presenta non è mentire, fa parte del gioco del corteggiamento e lo fanno, in altri modi anche le donne. Poi per carità può darsi che una super spontaneità, tipo mettersi un dito nel naso, per qualche circostanza straordinaria venga una volta apprezzata (parlo del paradossi ovviamente)... ma credo sia molto difficile.

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

  • Leggendo i post maschili, mi rendo conto che l'uomo (giustamente), punta il tutto e per tutto a farsi selezionare. Tanto più sul dating in cui non si gioca ad armi pari, quindi, la mia non è una critica ma solo un completamento a quanto ho letto.


    Dall'umile punto di vista femminile penso che:


    l'attrazione possa avvenire solo ed esclusivamente fra simili. E per simili intendo soggetti allo stesso livello di consapevolezza di sé e del mondo. Se un uomo usa maschere e "sintomatico mistero" (non dico faccia male a farlo, attenzione), attrarrà la donna che -inconsapevolmente- è sensibile a uno che trasmette questo, ed è probabile che siano la maggior parte.


    Ovviamente, nessun essere umano è veramente sicuro di sé, tutti oltre l'apparenza abbiamo fragilità e problemi. Poi c'è chi ne tiene conto e chi no. Ma perdonate la brutalità, alla fine un uomo lo scegli anche per i problemi psicologici che ha.


    Nel senso che -da questa parte- a volte si ha modo di capire quante maschere lui abbia indossato più o meno consapevolmente e comunque sorvolare (e questo è amore). Ma parliamo di relazioni che hanno modo di andare oltre. Però usciamo dal discorso farsi selezionare, che è quello di principale interesse.

  • Ma perdonate la brutalità, alla fine un uomo lo scegli anche per i problemi psicologici che ha.

    Ahahah... vero, ne so qualcosa. Ma siamo ai primordi in questa discussione; dopo, solo dopo, ci spoglia completamente uomini e donne e, se si è fortunati, si arriva a quella totale intimità che chiamiamo amore. Ma se non si usa un minimo di corteggiamento, a quella ipotetica fase non ci arriverà mai.

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

  • Ma se non si usa un minimo di corteggiamento a quella ipotetica fase non ci arriverà mai.

    Sì Fran. Infatti io non dico di non giocare il gioco, ci mancherebbe.


    Per quanto ne possiamo dire, ognuno di noi incontra chi deve incontrare, secondo me. Poi questo ovviamente non vuol dire non fare niente, non corteggiare, non provare, starsene seduti a casa sul divano: giammai, per carità di Dio.


    Ma che la rappresentazione "alla Bruce" della selezione per me è vera (qui lui si compiacerà che gli ho dato ragione), ma anche un po' bidimensionale a mio avviso. Forse per questo capitano obiezioni circa l'aspetto non pienamente schematizzabile di questo essere attraenti, perché a mio giudizio, in effetti, così è. Dipende anche dalla variabile ignota che è la persona che hai di fronte e come questa ti vede.

    DALI :hibiscus:

  • mi fa solo sorridere in questi casi per quanto contraddicono il luogo comune che con le donne paghi la spontaneità: sì, bonasera, forse per chi se la può permettere, avendo già interiorizzato le impostazioni giuste.

    E' vero che la spontaneità intesa come "essere se stessi" non paga nel gioco della seduzione. Non paga né per gli uomini, né per le donne, né per tutte le altre varianti.


    La spontaneità che "funziona" è quella di cui parla fran235 , ovvero va inteso come "modo di comunicare", non tanto come contenuto.

    Se fossi cinico direi che bisogna non mentire, ma omettere e selezionare quanto e quando comunicare; infine lo stile di questa comunicazione dev'essere spontaneo.


    Dall'umile punto di vista femminile penso che:


    l'attrazione possa avvenire solo ed esclusivamente fra simili. E per simili intendo soggetti allo stesso livello di consapevolezza di sé e del mondo. Se un uomo usa maschere e "sintomatico mistero" (non dico faccia male a farlo, attenzione), attrarrà la donna che -inconsapevolmente- è sensibile a uno che trasmette questo, ed è probabile che siano la maggior parte.

    Temo che la stragrandissima maggioranza delle donne sia attratta da quei tot fattori, a prescindere da chi sia ad emanarli. Per quello per gli uomini è utile incamerare certi stili. La maggior parte degli uomini "scartati" sono uomini buoni come gli altri, ma hanno uno stile troppo sincero, troppo infantile, troppo immaturo.


    Quello di cui parli viene anche espresso dicendo che le due persone devono "vibrare alla stessa frequenza" o quantomeno "di una energia simile" per potersi attrarre. Se si finge troppo, se s'indossano maschere di cui poi non si riesce a sostenere il peso: crolla tutto.


    fran235 l'ha detta anco più giusta parlando di "postura", nel senso che quella impostazione di base non cambia la natura del soggetto, ne varia solo la percezione superficiale, quella in cui avviene la selezione. In questo modo l'energia che emani mantiene la frequenza (e quindi il colore) corretto anche se non è dell'intensità e della forma totalmente sincera e diretta che tipicamente rappresenta il modo di porsi con "la mamma" o comunque i genitori (e in effetti è un modo infantile che le donne in genere ripudiano).


    Non bisogna quindi mentire, ma filtrare la parte utile del nostro essere e comunicare quella con la serenità di non stare recitando una parte, ma di stare facendo la propria nel gioco della seduzione.


    In questo modo si attraggono persone potenzialmente compatibili anche senza spiattellare tutto se stessi in modo infantile ed egoistico sul social di turno, sull'app di dating o nella piazza del paese.


    Ovviamente, nessun essere umano è veramente sicuro di sé,

    Esatto. Anzi, addirittura la maggior parte di chi appare sicuro di sé non è altro che consapevole di non poter esserlo; e questo restituisce quella serenità nel modo di porsi che viene interpretata come sicurezza.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • La maggior parte degli uomini "scartati" sono uomini buoni come gli altri, ma hanno uno stile troppo sincero, troppo infantile, troppo immaturo.

    Comunque ciò che dici si potrebbe ampliare al di là della seduzione, quindi, più che una questione di sensibilità del femminile a un certo stile, per essere presi sul serio -in tutti gli ambiti della vita- non è opportuno essere da subito totalmente sinceri. Infantili/ immaturi sono termini che possono avere molte caratterizzazioni, ma in genere riguardano una visione troppo ego-centrata o ingenua della situazione.


    Tornando alla totale sincerità; con chi non ti conosce può apparire come un precoce responsabilizzare l'altro di se stessi. Se ometto dei lati della mia vita è anche per vedere se vale la pena (da ambo le parti) affrontarli e perché non do per scontato che l'altro se ne faccia carico (qualora l'intenzione poi fosse quella, è una maschera che cade con tutte le conseguenze del caso): e qui rientriamo in una dimensione di "maturità" che, mi pare, è quella che risulterebbe essere seduttiva.


    Sopra avevo scritto -post che ti sarà sfuggito perché inviato poco prima del tuo- che mi sembrava bidimensionale la tua visione, ma dopo queste ulteriori precisazioni fatte, direi che mi hai "sedotto" ;)

    DALI :hibiscus:

  • il modo di porsi con "la mamma" o comunque i genitori (e in effetti è un modo infantile che le donne in genere ripudiano).

    Ora mi becco del "sessista"... pazienza. Secondo me diverse mamme italiane ne hanno fatti di danni. Proprio in questo forum spesso (senza riferimenti ai presenti) ho avuto questa sensazione negli innumerevoli thread che affrontavano la difficoltà maschile a relazionarsi con le donne.

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

  • Ora mi becco del "sessista"... pazienza. Secondo me diverse mamme italiane ne hanno fatti di danni.

    Per quanto io abbracci con tutto il cuore le teorie di psicoanalisi, e sostenga che il ruolo figlio maschio/madre sia crucialissimo, tuttavia la stessa psicologia parla sempre di concause mai di una sola e unica causa.


    Poi ci sono indubbiamente casi dove il nodo è da leggersi esclusivamente nel rapporto con un genitore. A tal proposito ho anche letto di ragazzi bloccati con problemi nella sfera sessuale (finanche alle devianze) con un rapporto molto complesso con i loro padri.


    Ebbi a scrivere in passato che l'uomo cerca sempre una madre nella donna, a prescindere. Poi se l'attaccamento con la madre vera è stato disfunzionale, la ricerca di questa maternità femminile avviene in modo non sano.


    Anche qui bisogna vedere: l'assenza totale di relazioni (per qualsivoglia ragioni, in quanto ci sono uomini indipendenti e altri dipendenti dalla famiglia in queste stesse condizioni), è diverso dall'avere comunque delle relazioni ma intenderle in modo disfunzionale.

    DALI :hibiscus:

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