Gli ambienti di lavoro sono un po' più complessi di ciò che ho letto.
Dipende dal tipo di lavoro, individuale, piccolo team, squadre, collettivo, a catena di montaggio... etc etc...
Inoltre dipende dalla struttura se è verticale o orizzontale.
In ogni caso tutti gli ambienti di lavoro sono malsani.
Non sempre è il lavoratore a proporsi male o con poca disponibilità.
Molto spesso se una persona è educata, volenterosa, con un po' di cultura in più rispetto ai colleghi e soprattutto ai superiori, se non risponderebbe mai in maniera sgarbata, se non si adegua al branco ad esempio che prende di mira un altro lavoratore, se è uno che non è d'accordo con modi di fare alla mors tua vita mea, se è uno con valori etici e morali che gli impediscano di comportarsi a detrimento della collettività di lavoro.... ecco questo soggetto al 99% viene mobbizzato.
Peggio se ha condiviso in buona fede dettagli del suo carattere o della sua vita privata con alcuni colleghi.
A volte è semplicemente la logica del branco contro il singolo.
Certo, fare autocritica serve, ma a volte bisogna pure smetterla di farsi domande e porsi dubbi con se stessi, anche perché ci si fa degli autogoal clamorosi quando gli altri colleghi e superiori non lo fanno mai. In quel caso sarai sempre tu per tutti il problema.
Poi quando decidi di andartene il capo cambia tono e ti invita a restare con salamelecchi e complimenti vari sulle tue capacità, non perché ti voglia bene o pensi davvero quelle cose, ma solo perché è una rottura di balle trovare uno che da domani debba prendere il tuo posto.