La fiducia che manca davanti a menzogne scoperte dopo anni

Infatti è molto strano che questa donna rifiuti il dialogo con il marito, se è vero che lo ama. Forse un periodo di allontanamento temporaneo potrebbe essere terapeutico per tutti e due, magari per schiarirsi le idee.

Citazione da Fender99

Infatti è molto strano che questa donna rifiuti il dialogo con il marito, se è vero che lo ama. Forse un periodo di allontanamento temporaneo potrebbe essere terapeutico per tutti e due, magari per schiarirsi le idee.

Può essere che lo rifiuti proprio perché lo ama e inconsciamente sa che se parlasse potrebbe dire qualcosa che "rompe" il rapporto. Inoltre, come avevo scritto mi pare qualche risposta fa: al momento che li tiene insieme è più questa ambiguità che non il rapporto in sé.

E' possibile che lei inconsciamente pensi che aprendosi al dialogo e sciogliendo questo nodo poi lui possa sentirsi libero di guardare altrove... ed è persino vero.

Citazione da bruce0wayne

Può essere che lo rifiuti proprio perché lo ama e inconsciamente sa che se parlasse potrebbe dire qualcosa che "rompe" il rapporto. Inoltre, come avevo scritto mi pare qualche risposta fa: al momento che li tiene insieme è più questa ambiguità che non il rapporto in sé.

E' possibile che lei inconsciamente pensi che aprendosi al dialogo e sciogliendo questo nodo poi lui possa sentirsi libero di guardare altrove... ed è persino vero.

Questo potrebbe essere vero se lui non avesse elementi concreti, ma se lui ha trovato traccia di messaggi, pur conoscendo i contenuti, di lei con lui, in questo caso il silenzio potrebbe addirittura alimentare i peggiori sospetti. Quindi a maggior ragione non capisco il silenzio...ripeto secondo me manca un tassello.

Lui è caduto in un vortice di malcontento, pur amandola; negli uomini che per anni sono stati molto "giovanili" succede, ovvero una completa maturazione e sensibilità in anni molto successivi...magari lui è passato facilmente sopra all'inizio della storia, quando era più giovane, e si sentiva il grande uomo che toglieva dalla testa e dal cuore della sua donna un altro uomo, perchè si sentiva un grande conquistatore, anche in amore...poi con gli anni, la maggior maturità, una sensibilità sviluppata, magari ha portato a eliminare quell'aura di superuomo e, sentendosi più "vecchio", nella sua memoria remota ritorna quello che ancestralmente è presente in ogni maschio, la paura del confronto...una sorta di gelosia ma soprattutto il timore che essendo lui maturo nella testa della sua donna sia rimasto impresso il ricordo del giovane ex, perchè la proiezione di quell'ex non è attuale, quindi non l'ex ultracinquantenne, ma il confronto inconscio nella sua testa è Lui 56 anni e l'ex giovane... E questo porta a rimuginare tante cose che hanno origini passate e per certi versi superate... forse, anzi sicuramente, Lei si infastidisce proprio perchè per Lei è una cosa morta e sepolta, ed i suoi dubbi e le sue ricerche risultano addirittura disturbanti.

Io non penso che Lei non risponda alle sue domande, io penso che Lei gli abbia risposto che non è stato infedele, che con l'ex magari ha fatto qualche scambio di messaggi, ma che non nutriva più interesse per lui.

Il problema è che a Lui questa risposta non basta a placare l'inconscio confronto-malcontento, perchè nella sua testa non pesa tanto gli eventuali messaggi, ma tante cose dell'inizio della sua storia che all'inizio il giovane seduttore ha ritenuto poco importanti e superabili dal fatto che Lei avesse scelto lui, ma il problema è che quel confronto messo da parte oggi sia ritornato in auge nella sua testa.

Che ne pensi?

Citazione da Druido68

Questo potrebbe essere vero se lui non avesse elementi concreti, ma se lui ha trovato traccia di messaggi, pur conoscendo i contenuti, di lei con lui, in questo caso il silenzio potrebbe addirittura alimentare i peggiori sospetti. Quindi a maggior ragione non capisco il silenzio...ripeto secondo me manca un tassello.

Sono d'accordo sul fatto che manchi un tassello, ma gli elementi concreti non bastano se c'è un rapporto affettivo e l'altra persona non "rispecchia" il fatto. Senza un feedback di riconoscimento da parte di lei: lui non può accettare quello che vede.

Nelle relazioni affettive, specie se durano tempo, si sviluppa una sorta di "ping-pong" di impulsi comunicativi diretti e indiretti tra i due. Quando accade qualcosa l'uno chiede all'altra e viceversa, come ad avere una sorta di "conferma di coppia". E un meccanismo che alimenta la fiducia e garantisce che i due restino nella stessa barca dal punto di vista psichico.

Se questo meccanismo cade, se l'altro inizia a negare la realtà o comunque quello che vediamo: restiamo con un pezzo di pensiero sospeso e il ricordo non si fissa. Non siamo sicuri che sia accaduto, tuttavia di fronte a prove materiali certe questo genera ambiguità nel pensiero e tutte le sensazioni terribili che lui sta maturando, esattamente come se fosse vittima di gaslighting.

Citazione da Druido68

Lui è caduto in un vortice di malcontento, pur amandola; negli uomini che per anni sono stati molto "giovanili" succede, ovvero una completa maturazione e sensibilità in anni molto successivi...magari lui è passato facilmente sopra all'inizio della storia, quando era più giovane

Quando era più giovane non lo sapeva. Sono cose scoperte dopo parecchi anni di relazione, anche le più recenti scoperte.

Citazione da Druido68

Il problema è che a Lui questa risposta non basta a placare l'inconscio confronto-malcontento, perchè nella sua testa non pesa tanto gli eventuali messaggi, ma tante cose dell'inizio della sua storia che all'inizio il giovane seduttore ha ritenuto poco importanti e superabili dal fatto che Lei avesse scelto lui, ma il problema è che quel confronto messo da parte oggi sia ritornato in auge nella sua testa.

Che ne pensi?

Se consideri che la scoperta è comunque recente la teoria (comunque valida in generale) del super-uomo che si riscopre "mortale" cade un po' con essa.

La parte che traumatizza in questi casi è sempre la stessa: lui non sa più se quello che ha vissuto nel passato era "vero" o meno. Si tratta del tipico trauma da tradimento. A tenerlo in scacco però è la famosa mancata ammissione di lei di fronte anche a prove che parrebbero essere inconfutabili. Il "non sapere" in questi casi tiene in scacco per via della foga di sapere. Una volta saputo è possibile che trovi la pace e con essa anche la forza di distaccarsi da una persona di cui non si fida più. Questo lei lo sa.

Citazione da bruce0wayne

Sono d'accordo sul fatto che manchi un tassello, ma gli elementi concreti non bastano se c'è un rapporto affettivo e l'altra persona non "rispecchia" il fatto. Senza un feedback di riconoscimento da parte di lei: lui non può accettare quello che vede.

Nelle relazioni affettive, specie se durano tempo, si sviluppa una sorta di "ping-pong" di impulsi comunicativi diretti e indiretti tra i due. Quando accade qualcosa l'uno chiede all'altra e viceversa, come ad avere una sorta di "conferma di coppia". E un meccanismo che alimenta la fiducia e garantisce che i due restino nella stessa barca dal punto di vista psichico.

Se questo meccanismo cade, se l'altro inizia a negare la realtà o comunque quello che vediamo: restiamo con un pezzo di pensiero sospeso e il ricordo non si fissa. Non siamo sicuri che sia accaduto, tuttavia di fronte a prove materiali certe questo genera ambiguità nel pensiero e tutte le sensazioni terribili che lui sta maturando, esattamente come se fosse vittima di gaslighting.

Quando era più giovane non lo sapeva. Sono cose scoperte dopo parecchi anni di relazione, anche le più recenti scoperte.

Se consideri che la scoperta è comunque recente la teoria (comunque valida in generale) del super-uomo che si riscopre "mortale" cade un po' con essa.

La parte che traumatizza in questi casi è sempre la stessa: lui non sa più se quello che ha vissuto nel passato era "vero" o meno. Si tratta del tipico trauma da tradimento. A tenerlo in scacco però è la famosa mancata ammissione di lei di fronte anche a prove che parrebbero essere inconfutabili. Il "non sapere" in questi casi tiene in scacco per via della foga di sapere. Una volta saputo è possibile che trovi la pace e con essa anche la forza di distaccarsi da una persona di cui non si fida più. Questo lei lo sa.

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Analisi molto profonde e condivisibili, sulle quali aggiungerò altre mie considerazioni domani.

P.S. vista la tua empatia e soprattutto capacità di leggere i fenomeni umani, mi piacerebbe che dessi un parere sul topic che ho aperto, per conoscere il tuo punto di vista.

Ci sono stati sviluppi?

Sei riuscito a riaprire una finestra di dialogo?

Mi dispiace per te che sia finita così. D'altra parte, vivere una relazione di coppia in quel modo non poteva essere accettabile.

Ma queste chat e mail "segrete" sono del lontano passato (all'inizio del vostro rapporto) o sono recenti?