Le complicazioni infinite nei rapporti con gli altri

  • Condivido. Credo che molto dipenda anche dalla famiglia, continuo a credere che i padri italiani nell'educazione dei figli e soprattutto delle figlie abbiano fatto danno enormi.

    I padri dal punto di vista dell'educazione indiretta e le madri da quella diretta e indiretta, quindi sia per imitazione che verbale.

    I padri hanno fatto più danni lavandosene le mani e/o lasciandosi estraniare dall'educazione dei figli, piuttosto che educandoli. L'assenza di un giudizio educativo maschile è evidente in molti comportamenti sia maschili che femminili.


    Mi chiedo spesso quando è che le cose cambiano....voglio dire, è innegabile che il problema delle relazioni che si rarefanno e diventano improntate all'interesse si pone da adulti perché da bambini, da ragazzi, si vivono tendenzialmente bei rapporti. Perché a un certo punto si perdono? Come si diventa cinici, opportunisti, menefreghisti ecc?

    Cambiano quando cambiano le condizioni di vita.

    Alcuni però nascono menefreghisti e/o vengono educati così sin dall'infanzia. Spesso imparano per emulazione dei comportamenti che vedono attorno a loro.


    Peraltro se confronto la mia infanzia con quella dei miei bambini vedo una grande differenza. Ai miei tempi 40 anni fa c'erano timidezze, difficoltà di comunicazione, filtri vari da parte dei genitori. Oggi a 8 anni fanno amicizia in modo immediato ma si creano anche rapporti profondi, basati su interessi comuni, sport, musica. A volte cerco di ascoltare i discorsi di mia figlia con gli amici e il loro dialogo mi sembra inaspettatamente maturo e rispettoso, certamente di più di quello che potevo avere io alla sua età con coetanei.

    Quella che vedi è solo una facciata, esattamente come quelle che i giovani stessi propinano al mondo sui social. Dietro le quinte ci sono gli stessi squilibri che avevamo noi ai loro tempi, se non addirittura peggiori.


    Oggi per esempio sono tutti responsabilmente anti-bullismo, tuttavia il bullismo negli ambienti giovanili è aumentato rispetto al passato.


    Hanno imparato dalla società dell'apparire che bisogna sembrare in un modo e poi possono essere come gli pare.

    I giovani moderni, ancor più che in passato: generano interi micro-mondi in cui far vivere i genitori e poi nella realtà vivono in modo totalmente diverso.


    Ne parlavo giusto l'altro ieri con un mio ex-allievo che ora sta nel gruppo di studio della figlia di uno dei boss. Quello che sa il padre è vero, ma con un'omissione del 80% dei fatti.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Quella che vedi è solo una facciata, esattamente come quelle che i giovani stessi propinano al mondo sui social. Dietro le quinte ci sono gli stessi squilibri che avevamo noi ai loro tempi, se non addirittura peggiori.

    Stai un po' fuori contesto: quello che dici è ammissibile pre-adolescenza in su non a 8 anni. Manco fosse figlia di Machiavelli, con tutto il rispetto per ipposam :rolling_on_the_floor_laughing:

  • Quella che vedi è solo una facciata,

    Al momento no, non è assolutamente facciata, io parlo di bambini tra i 6 e i 9 anni, sono trasparenti, sinceri, è impossibile che mentano. Mia figlia mi chiede "mi fai incontrare con tizio oggi pomeriggio?" E tizio arriva, carino, educato, le porta un regalino, giocano, e parlano, parlano, parlano..commentano un pezzo musicale, fanno progetti, si scambiano lo skate e uno insegna all'altro...io non avevo assolutamente questa facilità relazionale e nemmeno questa profondità. Inoltre era più comune che i bambini e le bambine giocassero separati, mentre adesso non è assolutamente così. Il "maschi contro femmine" non esiste più, ai miei tempi era un classico. Ovviamente non posso sapere cosa accadrà in futuro, ma quel che vedo degli ottenni mi piace molto. Vorrei essere una di loro. Recentemente ha voluto che contattassi la madre di un ragazzino per chiedere di incontrarsi, ero dubbiosa, non conoscevo queste persone. È stato un bellissimo incontro e mentre tornavamo a casa le ho detto che non immaginavo che questo bambino fosse così piacevole e che loro fossero così amici; mi ha detto "mamma te l'avevo detto, tu devi fidarti di me!". Aveva ragione.

  • Io ormai vivo i rapporti sociali con un'ansia che forse se non fosse per la noia, sarebbe meglio stare sola.

    Persona che si straniscono senza motivo, gente che se ha un problema inventa scuse di ogni tipo, che tende a fraintendere ogni cosa o drammatizzare qualsiasi piccolezza. Le amicizie sono sempre andate male proprio per queste ragioni, anche quando sembrava che tutto andasse bene si creavano incomprensioni su cose che potevano essere affrontate con una semplice chiacchierata.

  • Io ormai vivo i rapporti sociali con un'ansia che forse se non fosse per la noia, sarebbe meglio stare sola.

    Persona che si straniscono senza motivo, gente che se ha un problema inventa scuse di ogni tipo, che tende a fraintendere ogni cosa o drammatizzare qualsiasi piccolezza. Le amicizie sono sempre andate male proprio per queste ragioni, anche quando sembrava che tutto andasse bene si creavano incomprensioni su cose che potevano essere affrontate con una semplice chiacchierata.

    Sì, molta sofferenza anche.


    I bambini non li conosco e quindi non ne parlo, comunque intendo dire che manca leggerezza, manca anche una semplice possibilità di conoscere qualcuno per parlare senza impegno. Tutti sono nel loro guscio, magari ci fosse gente che ti chiama per uscire ogni tanto, andrebbe anche bene per come la vedo io. Il punto è che ormai manca sia l'amico vero che quello di facciata.

    Non c'è più nessuno che ha voglia di uscire neanche per una birra.

  • Vero, ognuno sta chiuso nel proprio guscio, peccato... perché tante solitudini si potrebbero incontrare. Cos'è che frena quel passo che ognuno di noi potrebbe fare verso l'altro? La diffidenza? La paura della delusione? L'affidare ad altri un pezzo di sé? Io non so cosa sia l'amico/a del cuore, quello che puoi chiamare anche di notte perché stai male e hai bisogno di lui. Tutti che dicono di esserci ma in realtà non ci sono. Tutti concentrati su stessi, sulle proprie vite, le proprie famiglie, i propri affetti stretti. Non si entra nelle loro vite, o per lo meno è difficile entrare, si raccolgono le briciole. Ci sono, ma prima vengono altre cose. Ancora peccato. Si ha paura a fare il primo passo... ma quando l'hai fatto più volte e non hai raccolto niente, non fai certo il secondo e nemmeno il terzo. Certo, qualche volta si esce, per un aperitivo, una passeggiata, una gita, ma sono occasioni eccezionali, che ti fanno stare bene al momento, ma che rimangono isolate. L'unico rapporto che va al di là del tempo e dello spazio è quello con mia sorella: vite distinte ma cuori uniti, stessa lunghezza d'onda, ci intendiamo anche senza parlare. Il resto è superficialità. Sono disillusa ma nella vita ho sperimentato varie delusioni: persone "amiche" che ti sparlano dietro, confidenze che sono state riferite ad altri, persone che, come parlano sempre male degli altri, parleranno anche male di te. Conclusione: zero aspettative e amica solitudine.

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Problema con amico (forse narcisista) 11

      • Aquaplano
    2. Risposte
      11
      Visualizzazioni
      276
      11
    3. Aquaplano

    1. Come socializzare? 31

      • Lumen
    2. Risposte
      31
      Visualizzazioni
      1.1k
      31
    3. Sefy94

    1. Amicizia finita: colpa mia? Sua? Di entrambi? Cosa dovrei fare? 26

      • Nomenonammesso
    2. Risposte
      26
      Visualizzazioni
      953
      26
    3. Nomenonammesso

    1. Reciprocità 5

      • BlueFox
    2. Risposte
      5
      Visualizzazioni
      370
      5
    3. Crisantema

    1. Come trovare persone con cui condividere davvero? 43

      • Simysimy
    2. Risposte
      43
      Visualizzazioni
      2.4k
      43
    3. superpippo9

    1. Amicizie dopo i trenta, possibile? 16

      • conchiglia
    2. Risposte
      16
      Visualizzazioni
      783
      16
    3. conchiglia