A parte il tuo cinismo: cerchiamo anche di considerare che c’è ancora gente che si fa un minimo attrarre dalle emozioni e dalla voglia di una relazione (questo forum trabocca di gente che sogna una relazione, per dire)
Non è cinismo è una valutazione razionale estremamente asettica.
Mascherato da sentimentalismo e da "voglia di sentimento" c'è un intero universo fatto di spese vive, rotture di scatole e divieti condizionanti che "a una certa" se non sei stato indottrinato in modo bigotto: ne fai anche a meno; se invece sei un gen-z: non sei proprio in grado di prendertene carico.
La relazione conviene quando in due si è più di quando si è da soli o quando i ruoli sono complementari. Ma con l'andazzo moderno essere in due significa spesso doversi caricare di pesi altrui senza che vi sia alcuna contropartita. perché nella relazione l'altro non ci mette nulla a parte la propria _spesso infantile_ esistenza.
Non c'è più il ruolo di madre o di padre che porta a casa il pane. Non si fanno più figli, le donne non sanno più friggere un uovo e gli uomini non guadagnano più abbastanza per mantenere famiglie che più nessuno vuole.
Se (SE) [SE] uno riesce a trovare una persona di valore, che sul piatto non mette solo il fatto di "respirare": allora ci si può anche pensare; tuttavia ci vuole anche la capacità e la sensibilità di percepirle e rilevarle queste qualità nell'altro. Se proprio non fanno parte nemmeno di chi le cerca: non le troverà mai.
Ecco che hai il quadro della situazione moderna.