Sono stanco e solo, come ritrovare la forza di volontà?

  • Hai dei sintomi depressivi.

    Visto che sei cambiato rispetto alla vita che facevi prima, é successo qualcosa in particolare o magari hai preso consapevolezza che le persone che frequentavi prima non erano nella tua stessa lunghezza d'onda?

    Mi permetto di interferire dicendo che gli esempi che fai sono proprio i più frequenti.


    A queste consapevolezze va aggiunta quella di avere modo e capacità di analizzare la situazione del mondo in cui si vive e di fare l'errore evoluzionistico di considerare solo la parte negativa.


    Lo intra-leggevo nella parte del primo post in cui scrive che il Paese sta cadendo a pezzi e la situazione socio-economica fa sempre più schifo. E' assolutamente vero, come è vero che molti di quelli che non ci pensano: non ne hanno una consapevolezza così profonda.


    Tuttavia va anche considerato che per motivi evolutivi noi esseri umani (ma anche tanti altri animali) memorizziamo, analizziamo e consideriamo più intensamente le informazioni negative o che offrono una prospettiva di disastro. Poi, grazie a questa maggiore attenzione dovremmo impiegare tempo ed energie per trovare le soluzioni o scappare.


    E' un meccanismo evolutivo che trova la sua pecca quando per depressione o pigrizia o altro stato alterato fa interrompere l'analisi al mero rendersi conto del disastro, senza far scaturire alcun istinto di reazione.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Non dire che è facile avere una ragazza perché crei false speranze, e quando poi scopri la verità ti arriva una doccia fredda che te la ricordi finchè campi.

    Sarà facile per alcuni, per gente come me che ha problemi a socializzare e ci prova da 6 anni ormai direi che è andata. Non farne una regola generale.

  • Hai dei sintomi depressivi. Visto che sei cambiato rispetto alla vita che facevi prima, è successo qualcosa in particolare o magari hai preso consapevolezza che le persone che frequentavi prima non erano nella tua stessa lunghezza d'onda?

    Semplicemente ho preso consapevolezza del fatto che quando vai da 100 a 0 la gente ti tratta in un determinato modo.


    Non dire che è facile avere una ragazza perché crei false speranze, e quando poi scopri la verità ti arriva una doccia fredda che te la ricordi finchè campi.

    Sarà facile per alcuni, per gente come me che ha problemi a socializzare e ci prova da 6 anni ormai direi che è andata. Non farne una regola generale.

    La parte difficile viene dopo, già solo 5 anni fa era diverso a livello di aspettative.

    It will be awhile since I'll could stand on my own two feet again...

  • Esatto Bruce, è la vecchia storia del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, solo che in questo caso la negatività porta solo all'immobilismo sia fisico che mentale.

    La soluzione sarebbe quella di abbandonare i vecchi schemi mentali ma è difficilissimo.


    lifeis2strange ma è facile se non hai problemi. Tu si vede che hai i tuoi problemi (anch'io), ma la maggior parte delle persone no.

  • Esatto Bruce, è la vecchia storia del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, solo che in questo caso la negatività porta solo all'immobilismo sia fisico che mentale.

    La soluzione sarebbe quella di abbandonare i vecchi schemi mentali ma è difficilissimo.


    lifeis2strange ma è facile se non hai problemi. Tu si vede che hai i tuoi problemi (anch'io), ma la maggior parte delle persone no.

    Sì, ma all'atto pratico? Questa è filosofia.

    It will be awhile since I'll could stand on my own two feet again...

  • Sì, ma all'atto pratico? Questa è filosofia.

    All'atto pratico bisogna "staccare" mentalmente dalla routine e forzarsi di cambiare qualcosa.


    Io di recente l'ho fatto spostandomi per più di 10 giorni (l'ideale sarebbe 21) in un luogo a me alieno e dovendo forzare contatti sociali e abitudini diverse.


    Se tutto va bene la mente nell'adattarsi al nuovo ambiente deve tralasciare anche quelle parti negative di routine che portano sempre allo stesso risultato.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • All'atto pratico bisogna "staccare" mentalmente dalla routine e forzarsi di cambiare qualcosa.


    Io di recente l'ho fatto spostandomi per più di 10 giorni (l'ideale sarebbe 21) in un luogo a me alieno e dovendo forzare contatti sociali e abitudini diverse.


    Se tutto va bene la mente nell'adattarsi al nuovo ambiente deve tralasciare anche quelle parti negative di routine che portano sempre allo stesso risultato.

    Su questo sono pienamente d'accordo, 21 giorni possono essere davvero produttivi.

    Nel mio caso quando passai 10 giorni in un paese molto lontano e sempre "alieno" stavo già cambiando notevolmente, in meglio.

    Pensa che è stata l'unica volta che sono uscito con una ragazza, per dirti. E tu mi conosci bene, sai la mia situazione.


    Bisogna davvero sforzarsi di cambiare, anche improvvisamente, la routine.

  • Fare un viaggio di 10/20 giorni all'anno ti cambia nel breve periodo, ma per aver risultati duraturi bisogna inserire nuove attività e sfide che ci fanno paura nella routine settimanale.


    Comunque io non ho ancora capito BlackHoney il tuo vero problema; tu cosa vorresti ottenere dalla vita? Secondo te per vivere in maniera ottimale cosa ti servirebbe?

  • Ciao BlackHoney, non ho soluzioni per la tua situazione, ma ho deciso di scrivere perché sono in una situazione molto simile alla tua e ci sono arrivato dopo anni decisamente difficili, fatti di "amici" invidiosi, familiari che non capiscono e psicologi su cui stendo un velo pietoso. Forse sono qualche anno più grande di te e sono in alto mare, senza forze né idee per uscirne. Anche perché è stata proprio la mancanza di forze (sia fisiche che spirituali) a portarmi in questa situazione deteriorata. In pratica sono solo, senza soldi, abbattuto e con la testa piena di brutti ricordi. Ho allontanato con grande dolore le persone false e menefreghiste che credevo amiche, ho un CV poco spendibile nel mondo del lavoro, mi sono chiuso in me stesso (e in casa) e mi sono lasciato andare anche fisicamente. In più, il confronto tra quello che sono stato molti anni fa e quello che sono adesso è impietoso, non c'è paragone, adesso sembra che ho vissuto 15 anni dentro a una grotta o sotto un sasso. Mi rendo conto di non essere di conforto, se avessi una soluzione l'avrei messa in pratica. La speranza è riuscire a darsi una scossa dentro. Comunque, non sei solo a vivere questa difficile situazione.

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