Chi non ha problemi mentali non capisce niente di questa realtà, le persone con le quali ho avuto a che fare mi dicevano tutte che bisogna volere, volere è potere, bisogna darsi da fare...
Come se a me bastasse desiderare di stare bene per riuscirci.
Chi non ha problemi mentali non capisce niente di questa realtà, le persone con le quali ho avuto a che fare mi dicevano tutte che bisogna volere, volere è potere, bisogna darsi da fare...
Come se a me bastasse desiderare di stare bene per riuscirci.
Purtroppo per i disagi psichici è un po' diverso, volere è potere, ma quando mai...non basta prendere una pastiglia e passa tutto, come per il mal di pancia. Sono le persone superficiali quelle che ragionano così.
verissimo anche questo, non vorrei mai che il peso dei miei problemi possa nuocere a lui. Mi spiace solo che quando i miei pensieri vengono fuori lui mi dica “non capisco perché pensi questo/quello,io non sono così o non sono cresciuto così”
Per molti è proprio difficile da capire perché non percepiscono una "malattia" ma semplicemente un modo di essere.
Un caro medico una volta disse: davanti ad un problema a uno viene l'ulcera duodenale, all'altra viene la depressione. Non si può scegliere.
...Mio marito mi sta molto vicino, ha una pazienza sovrannaturale, ma lo fa per amore e non perché davvero comprende il mio malessere....
E se fosse un bene? Il fatto di non capire? Per mantenere la sua positività e per sostenerti incondizionatamente? Non lo so, è solo un'idea...
O forse capisce molto bene il tuo malessere ma (per amore) cerca di non farlo diventare un tema costante. È possibile?
E se fosse un bene? Il fatto di non capire? Per mantenere la sua positività e per sostenerti incondizionatamente? Non lo so, è solo un'idea...
O forse capisce molto bene il tuo malessere ma (per amore) cerca di non farlo diventare un tema costante. È possibile?
No, mi sostiene e supporta a prescindere. Non ha proprio gli schemi mentali per anche solo immaginare il mio stesso modo di pensare. E meno male aggiungerei! Beato lui!
Puntualmente, come ogni anno, le mie compagne di vita si ripresentano. Al di là di ciò che faccio per alleggerirmi, come posso spiegare a mio marito come mi sento? Lui ha una forma mentis molto diversa dalla mia e quasi non concepisce questo tipo di problemi. Abbiamo una vita tranquilla, non ci manca niente e, a suo dire, ciò dovrebbe bastarmi a stare bene. Come glielo spiego che il mio cervello è diverso?
Purtroppo per fare capire certi concetti a chi proprio non li concepisce bisogna "farglieli assaggiare"... il che potrebbe essere considerata una pratica crudele.
In alternativa puoi fargli ricordare un brutto momento della sua vita e far presente che ti senti così per cause diverse o sconosciute. Il come ti senti lo può capire, anche se magari gli sfugge la connessione causa-effetto.
Purtroppo non è facile spiegare ciò che si prova, io da un anno ho un turbine di sintomi: giramenti di testa, senso di nausea, dolori al petto, testa vuota e tanto altri. Capita che non abbia nulla e poi di colpo si presentano, a volte provo vergogna e mi nascondo a letto, con mia moglie che prova a tranquillizzarmi...
Puntualmente, come ogni anno, le mie compagne di vita si ripresentano. Al di là di ciò che faccio per alleggerirmi, come posso spiegare a mio marito come mi sento? Lui ha una forma mentis molto diversa dalla mia e quasi non concepisce questo tipo di problemi. Abbiamo una vita tranquilla, non ci manca niente e, a suo dire, ciò dovrebbe bastarmi a stare bene. Come glielo spiego che il mio cervello è diverso?
In realtà non puoi. Spesso la percezione che abbiamo degli altri dipende da quella che abbiamo verso noi stessi, ergo chi non è depresso penserà di chi lo è che tutto sommato sia un "malato immaginario". Alla gente piace stare con chi sta bene, basta che non sia troppo perchè altrimenti sfocia l'invidia. Non cercare di farti capire dagli altri, è tempo perso. Cerca di conoscerti più a fondo, di credere di poter star bene, agli altri parla di ciò che ami, non di ciò che non riesci ad affrontare. Mio parere ovvio.
Puntualmente, come ogni anno, le mie compagne di vita si ripresentano. Al di là di ciò che faccio per alleggerirmi, come posso spiegare a mio marito come mi sento? Lui ha una forma mentis molto diversa dalla mia e quasi non concepisce questo tipo di problemi. Abbiamo una vita tranquilla, non ci manca niente e, a suo dire, ciò dovrebbe bastarmi a stare bene. Come glielo spiego che il mio cervello è diverso?
Ciao Confusa, portalo dallo psichiatra e digli che glielo spieghi lui. Non nasciamo tutti uguali, ognuno ha la propria forma mentis. Molte persone giudicano la depressione come semplice musoneria. Dovrebbero passarci per capire che le cose non sono così semplicistiche.
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