Musica solo Musica

Citazione da fran235

Kurt non cantava... urlava rabbia e dolore.

Eh sì...e dava voce al dolore di chi lo ascolta(va).

Nell'arte in generale c'è l'aspetto tecnico che i vari esperti valutano e classificano. Noi utilizzatori veniamo toccati o non toccati a livello emotivo, se l'arte risuona dentro di noi, se ci tocca potremmo apprezzarla, se non ci tocca, possiamo valutarne (forse) la parte tecnica. Ed ecco che Kurt Cobain finisce dietro Al Bano..

Per quanto mi riguarda fatico a farmi prendere dalle sculture per esempio, non mi arriva quasi mai nulla. Viceversa la pittura riesce a farmi stare anche male, e questo anche se non sto ammirando Tiepolo, Monet o Van Gogh, così come succede nella musica.

Forse potremmo chiedere ad Ailene di spostare queste riflessioni nella discussione sulla musica, che dite?

Citazione da Alba Cremisi

Personalmente non mi considero una cultrice nemmeno di David Bowie, ma non ho alcun problema nel riconoscerne la straordinaria statura artistica, una figura camaleontica capace di spaziare con disinvoltura non solo tra generi musicali molto diversi tra loro, ma anche nel mondo del teatro, della moda, del cinema e della performance, riuscendo a reinventarsi più volte restando però sempre un punto di riferimento, anticipando spesso anche i tempi. Un artista completo come lo sono stati Freddie Mercury o Michael Jackson, capaci di influenzare profondamente il panorama culturale e musicale per decenni, al di là delle mode.

Per quanto concerne invece la mia percezione (che, ci tengo a precisarlo ancora, resta del tutto personale) di figure come Kurt Cobain o Jim Morrison, per fare un altro esempio, è che siano state oggetto, almeno in parte, di una "sopravvalutazione" dovuta al mito tragico che li circonda. La loro morte prematura, il disagio esistenziale e la ribellione vissuta in modo estremo, penso abbiano indubbiamente contribuito a costruire intorno a loro un'aura romantica e drammatica, la quale ha finito per amplificare eccessivamente il valore della loro opera artistica e, in riferimento al mio precedente "stonato" riguardo Kurt Cobain, se devo essere sincera non ho mai trovato particolarmente eccelse le sue qualità vocali. Sicuramente la sua voce ruvida, graffiata e carica di dolore funzionava perfettamente all'interno dell'estetica grunge dei Nirvana, ma non mi pare brillasse per estensione, controllo o versatilità. Più che un cantante tecnicamente dotato, lo ritengo un interprete viscerale, il cui punto di forza stava proprio nel trasporto emotivo con cui trasmetteva quel disagio interiore che ha finito poi col divorarlo.

Con questo non voglio certo affermare che fossero privi di talento (sarebbe altrettanto sbagliato negarlo) ma piuttosto come il culto che si è generato intorno a loro mi sembra derivare più dalla loro fine tragica che da un'analisi distaccata della portata effettiva della loro produzione artistica. Il mito del "genio maledetto", che muore giovane e tormentato, è un archetipo che ha esercitato, ed esercita ancora anche oggi, un fascino enorme, e può finire col compromettere una valutazione realmente oggettiva delle reali capacità creative.

Detto ciò, de gustibus non est disputandum

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Ok, diciamo che comunque come per la nutella alla fine è una questione di gusti, ad esempio io ho sempre trovato sopravvalutato Michael Jackson non perchè non fosse bravo a cantare, ma per le sue canzoni da un punto di vista del testo e musica.

Citazione da la huesera

Forse potremmo chiedere ad Ailene di spostare queste riflessioni nella discussione sulla musica, che dite?

Concordo!

Un Vivaldi (relativamente) poco conosciuto:

Citazione da la huesera

Forse potremmo chiedere ad Ailene di spostare queste riflessioni nella discussione sulla musica, che dite?

Ho spostato in questo thread a partire dal post di Alba Cremisi su Kurt Cobain.

Si forse Cobain non era un usignolo canterino, ma nel suo complesso è diventato un mito per il suo modo di cantare, il tipo musica delle sue canzoni (quella chitarra ), le origini, il suo vissuto, la sua fine.

Non centra con la musica, ma lo stesso si potrebbe dire del mitico Pantani...

Lui è rimasto nel cuore di ogni appassionato di ciclismo e non solo.

Non ha vinto molto, anzi rispetto ad altri mediocri ha vinto pure meno, ma ad ogni tappa di ogni giro c'è uno striscione, una scritta, un monumento, un simbolo fatto sul momento a ricordarlo. Credo che abbia superato nel ricordo i campionissimi sull'Olimpo tipo Coppi, Bartali e Merckx.

Perchè questo? Perchè è arrivato dal nulla, perchè ha portato uno modo di correre nuovo mai visto prima, perchè era come un guerriero solitario che combatteva contro tutto e tutti (le sfighe cha ha avuto lui nessuno), ma riusciva a vincere ed in che modo!!!

Poi è stato perseguitato ed emarginato dal sistema, poi la droga...fino a fare quella fine tragica e misteriosa, perchè di mistero si tratta.

E' diventato un mito.

L'ho ricordato e paragonato a Kurt Cobain perchè vedo delle similitudini, tante troppe...due miti.

E l'ho menzionato proprio perchè pochi giorni fa ho rivisto le sue gesta su dei video di youtube quando era ancora un signor nessuno, precisamente nel 'giro 1994', tappa Lienz-Merano, io l'avevo vista in tv (su Italia 1), a quel tempo facevo le scuole medie...e rivedere il tutto mi ha messo un enorme infinita nostalgia.

Sul thread delle "Nostre Foto" eravamo in Ot con la musica, adesso siamo passati sul thread della Musica e stiamo virando sullo sport....

Yoko Shimomura - Nocturne

R.I.P. Jahseh

23-01-1998

18-06-2018

"Do not let your depression make you. Do not let your body define your soul, let your soul define your body.

Your mind is limitless, you are worth more than you could believe.

All you have to do is dream. And all you have to do is want to fulfill that dream, and have the strength to fulfill that dream.

Pain is a sign of progress. When you feel pain there is progress.

I love you all, make sure you have a good day."

Sempre sull'argomento musicisti sopravvalutati...

Qualche anno fa mi era capitato di leggere una discussione in un forum di musica dove dicevano che Hendrix in realtà è stato un chitarrista sopravvalutato, cioè più che la sua tecnica è stato il suo stile musicale (sporco dicevano), poi la sua personalità, il contesto dove si esibiva, il suo tempo ecc a farlo grande, a farlo un mito. Mentre uno davvero davvero bravo - praticamente un cyborg - come il chitarrista dei Queen Brian May è considerato inferiore ad Hendrix...

May è pure fisico se non sbaglio...cioè lui rappresenta la perfezione come stile, capacità ecc, ma evidentemente nel campo della musica e dell'arte in genere conta più il carisma, la tempra, la personalità, quello che si vuole raccontare, che si esprime.

Tecnica o non tecnica...

PS. ora non mi attaccate se ho riportato che qualcuno considera Hendrix un brocco eh! Io non me ne intendo tanto di musica, ma solo di sport.

Citazione da giuseppex

Sempre sull'argomento musicisti sopravvalutati...

Qualche anno fa mi era capitato di leggere una discussione in un forum di musica dove dicevano che Hendrix in realtà è stato un chitarrista sopravvalutato, cioè più che la sua tecnica è stato il suo stile musicale (sporco dicevano), poi la sua personalità, il contesto dove si esibiva, il suo tempo ecc a farlo grande, a farlo un mito. Mentre uno davvero davvero bravo - praticamente un cyborg - come il chitarrista dei Queen Brian May è considerato inferiore ad Hendrix...

May è pure fisico se non sbaglio...cioè lui rappresenta la perfezione come stile, capacità ecc, ma evidentemente nel campo della musica e dell'arte in genere conta più il carisma, la tempra, la personalità, quello che si vuole raccontare, che si esprime.

Tecnica o non tecnica...

PS. ora non mi attaccate se ho riportato che qualcuno considera Hendrix un brocco eh! Io non me ne intendo tanto di musica, ma solo di sport.

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Il discorso miglior chitarrista io non l'ho mai molto capito, la storia del rock è piena di grandi chitarristi ed Hendrix è sicuramente uno di quelli, secondo me a lui va dato in particolare il merito di essere stato il primo a tirare fuori dalla chitarra elettrica quei suoni distorti, copiati poi da tutti gli altri che sono venuti dopo. Esiste anche una storia dove si racconta che una sera in un locale Hendrix ha incontrato Eric Clapton (all'epoca chitarrista dei Cream) e pare che entrambi dopo essersi salutati abbiano detto "Questa sera ho conosciuto il miglior chitarrista del mondo".