Ti ringrazio moltissimo, io sto lottando con gli stessi sintomi e una paura assurda per le tachicardie... ho fatto qualche progresso con la psicoterapia ma adesso inizio ad avere pensieri catastrofici, quindi sto pensando di iniziare...
E avevi pensieri intrusivi?
Ti ringrazio moltissimo, io sto lottando con gli stessi sintomi e una paura assurda per le tachicardie... ho fatto qualche progresso con la psicoterapia ma adesso inizio ad avere pensieri catastrofici, quindi sto pensando di iniziare...
E avevi pensieri intrusivi?
Avevo direi pensieri ossessivi... Passavo le giornate a cercare i sintomi su internet, e naturalmente ne veniva fuori di ogni, io ero convinta di avere un tumore gastrico, poi al fegato, poi al pancreas, non si contavano i pellegrinaggi dal medico di base, alla guardia medica, al pronto soccorso... Ti dico solo che in quel periodo ebbi una banalissima tonsillite e io ero certa di avere un tumore alle ghiandole salivari... Le rassicurazioni dei medici e degli esiti degli accertamenti mi confortavano per breve tempo, poi ricadevo in quel terribile pozzo buio. È stato un periodo davvero terribile. Se mi guardo indietro non mi riconosco. Io credo che se non mi fossi curata sarei impazzita, questo è ciò che ho vissuto io, se senti che non ne esci prova a interpellare uno psichiatra, ma è solo un consiglio il mio, a me è andata bene.
Lupettadibosco io invece ho paura di un infarto o morte improvvisa e passavo le giornate a controllare il battito cardiaco oltre alle mille visite....
Attualmente ho diminuito parecchio i controlli solo che i pensieri ancora ci sono e mi rovinano le giornate, per cui ho deciso di iniziare. Grazie mille per aver condiviso la tua storia.
Lupettadibosco io invece ho paura di un infarto o morte improvvisa e passavo le giornate a controllare il battito cardiaco oltre alle mille visite....
Attualmente ho diminuito parecchio i controlli solo che i pensieri ancora ci sono e mi rovinano le giornate, per cui ho deciso di iniziare. Grazie mille per aver condiviso la tua storia.
Figurati, so quanto si sta male, quanto ci si sente soli e incompresi, ti auguro con tutto il cuore di trovare la via giusta per uscire dall'incubo che ha creato la tua mente e non c'è incubo peggiore perché si autoalimenta. Se ho potuto essere solo un po' d'aiuto ne sono felice.
Freedm, al di là della ragazza, in generale, non pensi che il vero problema che sta di fondo possa essere proprio la mancanza di gratificazione a livello profondo? Sei tu ad essere ovattato emotivamente, o è la vita che stai facendo che ti va stretta come una gabbia soffocante? E la tua rotta si trova fuori dalla gabbia?
Ciao a tutti, da quando sono iscritto a questo forum ho aperto molti thread con titoli diversi ma il succo del discorso è sempre quello, questo riconferma il fatto che le cose non cambiano e io sono sempre lo stesso, ma con qualche anno in più. I problemi sono sempre gli stessi e non so cosa fare, ho perso entusiasmo nel fare le cose, non riesco ad essere sereno e felice come lo ero un tempo, la sera mi addromento molto tardi e la mattina mi alzo molto tardi. Non riesco proprio ad alzarmi, non ho lo stimolo, non c'è un singolo pensiero che mi spinga ad alzarmi e questo per me sta diventando insostenibile.
Quest'anno compio trent'anni e il bilancio è alquanto disastroso, vita sentimentale inesistente (e il bello è che so di essere davvero un bel ragazzo, come anche a detta di tutti, e questo mi fa stare ancora più male perchè so di aver perso tante occasioni) vita lavorativa disastrosa (sto momentaneamente svolgendo un lavoro part-time che odio e che non mi gratifica, sono laureato ma è come se non lo fossi perchè all'università ho fatto il minimo indispensabile per prendermi la corona in una facoltà che nemmeno mi ha appassionato).
Questo stato di apatia, mancanza di motivazione nel fare qualsiasi cosa mista ad assenza di serenità ed emozioni positive (non la chiamerei proprio tristezza) va avanti ormai da troppo tempo e non posso più continuare in questo modo, ho cambiato due psicologi e non sono riuscito a smuovere le acque con nessuno dei due (a parte conoscermi meglio), quindi ho perso fiducia nella psicoterapia. La mia ultima terapeuta non ha rilevato nulla di patologico (ho fatto anche un test molto approfondito) ma solo un temperamento depressivo, una sorta di personalità tendente alla depressione. Ma io la vedo in modo diverso, se parlo così è perchè sento che qualcosa non va e non posso continuare così, ho bisogno di pareri e consigli da chi ci è passato perchè sento da ormai troppo tempo il bisogno di cambiare, sto per salutare il decennio dei vent'anni e gran parte di questo l'ho passato con questi disagi, se non faccio qualcosa ADESSO, la mia vita sarà un completo disastro...
Sembra di leggere me... Mi sono perso anche io e non so che fare... So che darsi da fare è la cosa migliore, ma so anche che mancano le energie necessarie, devi trovare la forza dentro te stesso e cambiare le cose.
Manel e Lupettadibosco vi rammento che questo è il thread di Freedm e che quindi sarebbe auspicabile continuaste il vostro scambio qui:
Ho contestualmente spostato nella discussione in oggetto una parte degli ultimi messaggi presenti in questa.
Grazie per la collaborazione.
Ailene per lo Staff di moderazione
Giusto, chiedo scusa.
Ciao, ti porto la mia esperienza. Anni fa ho vissuto un periodo molto difficile con ansia, angoscia, ipocondria e attacchi di panico. La psicoterapia non mi aiutava così alla fine, indirizzata dal mio medico di base, mi sono rivolta ad uno psichiatra che mi diagnosticò un disturbo ansioso depressivo. Devo dire che lo specialista in questione mi ispirò subito fiducia perché era molto umano, accogliente, protettivo, al contrario dei professionisti cui mi ero rivolta in precedenza, ma quando mi prescrisse una terapia farmacologica inizialmente non la presi, ne ero terrorizzata. Alla fine, presa dalla disperazione e consapevole che così non potevo continuare, mi arresi e cominciai ad assumere l'antidepressivo... Beh dopo un paio di settimane rinacqui, finalmente ero me stessa! Continuai la terapia per un paio di anni e poi, sempre seguita dallo psichiatra, gradualmente la smisi. Ora a distanza di 4 anni sto bene, qualche volta ho l'ansia, quando devo affrontare qualcosa che mi preoccupa, e prendo un ansiolitico al bisogno, diciamo un paio di volte al mese. Non voglio dire che tu debba fare lo stesso, ogni persona è a sé, solo portarti la mia esperienza. Pure io ero contraria ma alla fine quella terapia mi ha salvato, da sola non ce l'avrei fatta.
Grazie per la tua testimonianza, ci rifletterò su 
Freedm, al di là della ragazza, in generale, non pensi che il vero problema che sta di fondo possa essere proprio la mancanza di gratificazione a livello profondo? Sei tu ad essere ovattato emotivamente, o è la vita che stai facendo che ti va stretta come una gabbia soffocante? E la tua rotta si trova fuori dalla gabbia?
Questo punto di vista è molto interessante, in effetti sono anni che mi sento bloccato in un ambiente che non mi stimola più, tant'è che l'idea di evadere da qui è presente da tempo, a volte è più intensa, a volte meno, a volte mi chiedo se cambiare sia davvero la soluzione giusta e non peggiori le cose, a volte mi dico che posso fuggire ovunque voglio ma i problemi mi verranno dietro. Non lo so sinceramente, non so se sono io ad essere ovattato emotivamente o è la vita che sto conducendo, bella domanda 
Sembra di leggere me... Mi sono perso anche io e non so che fare... So che darsi da fare è la cosa migliore, ma so anche che mancano le energie necessarie, devi trovare la forza dentro te stesso e cambiare le cose.
Tutt'altro che facile, ti capisco 
Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.
