Buonasera a tutti, vorrei rinverdire questa discussione.
C'è qualcuno che pratica ancora? Come riuscite ad inserire la pratica nella vita quotidiana così turbolenta? Fate meditazione sul respiro o anche corporea?
Buonasera a tutti, vorrei rinverdire questa discussione.
C'è qualcuno che pratica ancora? Come riuscite ad inserire la pratica nella vita quotidiana così turbolenta? Fate meditazione sul respiro o anche corporea?
Io la sto praticando in un gruppo guidato da psicologi e mi è utile. A mio modo. Nel mio caso mi permette di sentire il mio corpo e accogliere come il mio corpo viene influenzato dalla mia testa con una profondità più mirata che nella psicoterapia parlata manca.
Sento come se la psicoterapia mi insegni a prendermi cura della mia testa mentre la mindfulness mi insegni a prendermi cura del mio corpo e le due cose insieme fanno una bella combo.
Consiglio di approcciarsi alla mindfulness con un corso. Sconsiglio il fai da te le prime volte che si pratica poiché da soli e senza saperne niente si rischia di sbagliare approccio e trovarlo noioso o inutile. Inoltre in un corso sentire l'energia che si crea nel gruppo è importante, motivante e la presenza di momenti di riflessione condivisa non giudicante è un'esperienza da provare.
Non è utile per tutti. Mi sembra che venga sconsigliato ad esempio a chi soffre di depersonalizzazione, ma non solo.
Il mio corso segue uno dei protocolli Mindfulness più usati che è l'MBCT.
Se trovate corsi che non seguono alcun protocollo io ve li sconsiglio.
Ciao, ho appena fatto meditazione, 10 minuti durante una pausa al lavoro, usando l'app Petit bambou. Spesso preferisco farla al mattino appena sveglio, o la sera prima di andare a dormire. Diciamo che seguendo la voce guidata seguo le indicazioni che arrivano, ma quando mi devo ancorare al momento presente preferisco fare la cosidetta Bodyscan-scansione del corpo, dove passo passo porto l'attenzione alle parti del corpo. Puoi alternare o preferirne un tipo, l'importante è farlo con costanza, anche solo 10 minuti, ma tutti i giorni fanno la differenza.
Io pratico da tempo il protocollo MBSR (che è simile all’MBCT ma in alcune cose differente).
Anch’io consiglio assolutamente la frequenza di un corso con un insegnante certificato ed esperto, cosa che ho fatto al tempo.
Praticare ogni giorno è una cosa non semplice dati i ritmi della vita attuale ma con il tempo la cosa diventa meno difficile.
Io per ovviare a questo ho l’abitudine di frequentare un gruppo che si riunisce una volta la settimana.
Io ho seguito un corso mbsr terminato a metà dicembre, avrei preferito il mbct ma non ne ho trovati in zona...dopo la giornata di meditazione di 7 ore ho cambiato umore, sto decisamente meglio e non capisco se è una coincidenza. Io per ora pratico in pausa pranzo ma al massimo una mezz'ora.
Io ho seguito un corso mbsr terminato a metà dicembre, avrei preferito il mbct ma non ne ho trovati in zona...dopo la giornata di meditazione di 7 ore ho cambiato umore, sto decisamente meglio e non capisco se è una coincidenza. Io per ora pratico in pausa pranzo ma al massimo una mezz'ora.
Mezz'ora di meditazione è un buon allenamento giornaliero, quindi continua cosi. Ma anche se fossero solo 10 minuti, va bene lo stesso, l'importante è la costanza e soprattutto il non aspettarti nulla dalla meditazione. E' solo un allenamento, una pratica giornaliera e tale deve rimanere.
Secondo me sono cose da fare solamente sotto stretta sorveglianza di professionisti seri.
Soprattutto in caso di persone che soffrono di ansia o depressione o prendono psicofarmaci, bisogna andare da psicoterapeuti certificati che sappiano come personalizzare la cosa persona per persona.
Assolutamente d'accordo. Studi scientifici hanno confermato i tantissimi effetti positivi e benefici, ma purtroppo alcuni effetti collaterali, soprattutto in persone che avevano già determinati disturbi come ansia e depressione maggiore, seguiti da episodi di psicosi, dissociazione e allucinazioni, anche se in una ridotta percentuale dei campioni esaminati. Chi segue una psicoterapia o una terapia farmacologica deve quanto meno informare o anche chiedere consiglio al proprio terapeuta; io ho avuto la fortuna che la mia psicoterapeuta avesse già insegnamenti ed esperienza di mindfulness all'interno del suo approccio (Terapia ACT) e quindi mi è stato più facile imparare e poi proseguire da solo.
Io ho seguito il protocollo MBSR tenuto da una psichiatra e, dato il mio disturbo, la meditazione è stata fortemente consigliata dagli specialisti che mi seguono. Da sola, francamente, non avrei saputo neanche da dove iniziare.
Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.
Hai trovato quello che cercavi?
In caso contrario sappi che puoi effettuare una ricerca all'interno delle decine di migliaia di discussioni presenti sul Forum di NienteAnsia, tra le quali troverai senz'altro una risposta a ciò che cerchi.
Prova.