Ha riscontrato una evidente concentrazione di noia in chi è sempre accondiscendente. E su questo potremmo anche convenire. O almeno, capita di sovente che si dia per scontata una persona che dà troppe certezze.
Come avevo scritto
Ma certo che "bravo ragazzo" e "brav'uomo" sono espressioni che si riferiscono alle qualità morali, ma un concetto altrettanto vero è che una persona che cade ai nostri piedi in un minuto non è soddisfacente, una persona che è sempre accondiscendente non offre un confronto stimolante, e così via. In questo senso "bravo ragazzo" è sinonimo di persona mite che risulta un po' molle caratterialmente, e che quindi non fa tanto sangue. Pertanto l'accezione di questa espressione dipende dal contesto.
Avere il carattere di cui sopra è comunque indipendente dal possedere o meno qualità morali, laddove anche il possederle o meno non è ciò che rende attraenti.
Possiamo stare qui a parlare di cosa è attraente e cosa non lo è, ma possiamo solo fare psicologia spicciola perché questi meccanismi sono troppo complessi e specifici in ogni persona che non è possibile analizzarli se non in linea teorica e a quanto purtroppo devo constatare anche molto superficiale.
Poi mi fa sorridere come in altre discussioni si sostiene che ciò che attrae sia prevalentemente l'aspetto fisico, quando adesso qui si sta sostenendo che ad attrarre siano aspetti caratteriali come l'arroganza o addirittura la violenza, cioè passiamo allegramente da un estremo all'altro senza il minimo buon senso.
Vero è che un atteggiamento come può essere quello di love bombing e poi dell'abbandono tendono a legare l'altra persona, ma questa non si chiama attrazione ma dipendenza. Cerchiamo di ridimensionare un attimo le cose, per favore.