La Russia invade l'Ucraina?

Citazione da Cicciof

, spero solo che il popolo russo che sta fuggendo verso Svezia e Norvegia possa reagire ed isolare Putin

Altra fake news dei media occidentali.

https://www.agi.it/estero/news…onti-in-turchia-16006463/

Citazione da Michele®

Non è cosa di poco conto. (vale anche per il nordcoreano atomico), ma mentre Kim di testate ne avrà scarsa una Putin pare ne abbia oltre 5000 di cui alcune non intercettabili ma quì torniamo sempre al punto cruciale: le userebbe davvero? Qualcuno dice di si....

Spieghiamo anche questa cosa.

Non è che Putin arrabbiato si alza una mattina perchè non ha sottomesso l'Ucraina si mette a sparare bombe termonucleari a destra e a manca...

Funzionerà così se deciderà di usarli: messo alle strette ergo gli americani violano la no fly zone russa nel campo di guerra ucraino, Putin o il suo stato maggiore avvertiranno gli USA ed altri occidentali che non tollereranno ulteriori incursioni di aviazioni straniere sopra il loro esercito, quindi ad un ulteriore violazione ci sarà un azione dimostrativa eclatante, come? Una bomba tattica nucleare lanciata in mare o in un territorio disabitato a scopo dimostrativo...

Se le incursioni continueranno lo stesso, la medesima bomba tattica verrà lanciata in un territorio più strategico o in vicinanza di luoghi maggiormente popolati.

A quel punto chi deve capire o capisce che è bene non spingersi oltre oppure risponderà ugualmente a scopo dimostrativo ma in un crescendo di colpimento di obbiettivi via via più sensibili, e così da ambo le parti come all'asta fino a che qualcuno si fermi a ceda al più determinato ad andare in fondo.

Non esiste da nessuna parte che i russi tirino la bomba tsar a Roma così che incenerisca per sempre tutto il centro Italia, o a Parigi o a Londra e New York.

Queste paure idiote le diffondono i soliti criminali imbonitori di giornalisti, i quali non bisogna mai dimenticarlo sono totalmente analfabeti.

A malapena sanno fare la O con il bicchiere...

Citazione da Cicciof

https://www.agi.it/estero/news…onti-in-turchia-16006463/

Sicurissimo.

Quindi dobbiamo non solo preoccuparci per l'accoglienza dei profughi di guerra ucraini ma anche per i profughi economici russi???

Milioni di russi pronti alla fuga dalla sciagura economica, e ora come facciamo ad accogliere anche loro?

Citazione da Juniz

Abbiate pazienza se mi servo della Tv generalista ma credo che bisogna mettere nero su bianco le intenzioni dell'Ucraina e relativo governo (legittimo o meno che sia) possiamo anche continuare a fare supposizioni sulla presunta "sconfitta" Russa, la pazzia di Putin, il timore bomba atomica e via discorrendo ma è importante capire come L'Ucraina pensa di "uscirne".

Intevista alla vicempremier Iryna Vereshchuk a Otto e mezzo la7, metto Il video sotto in Spoiler.

Minuto 2:45 Lilli Gruber: "Voi Ucraini cosa siete disposti a mettere sul tavolo dei negoziati? Per esempio la neutralità?"

Risposta di Iryna Vereshchuk: La neutralità non ci da garanzie sicurezze, quindi, è da escludere.

Minuto 4:17 proposta di Lucio Caracciolo: Riconoscere l'indipendenza della Crimea e del Donbass ed eventualmente valutare anche una neutralità (in base all'esito delle trattative).

Risposta di Iryna Vereshchuk: Condizioni inaccettabili per Zelensky e il "popolo Ucraino".

Minuto 7:02 Lilli Gruber torna sul punto: "Da quale punto è possibile inziare per un negoziato?"

Risposta di Iryna Vereshchuk: Dobbiamo cessare il fuoco e aprire corridoi umanitari. Putin sta uccidendo i civili perché non riesce a combattere contro l'esercito Ucraino.

Minuto 8:33 Lilli Gruber: "L'Ucraina quindi può vincere contro la Russia sul piano militare anche senza la No-Fly Zone?"

Risposta di Iryna Vereshchuk: Non possiamo vincere senza No-Fly Zone e vogliamo la No Fly Zone sulle centrali nucleari altrimenti in caso di incidenti sarà un problema anche vostro.

(Inizia a calare un certo gelo in studio)

Minuto 12:37 ci riprova Giannini: "Qual è la vostra base di trattativa? Su cosa siete disposti a trattare?"

Risposta di Iryna Vereshchuk: Zelensky ha il sostegno del popolo (???) lui è forte (???) noi contiamo sui leader dei paesi occidentali poiché l'occidente è responsabile di quello che sta accedendo in Ucraina.

Giannini è in vistoso disagio, la Gruber non sa cosa dire, Caracciolo rimane composto ma si intuisce che le son cadute praticamente le braccia.

Minuto 16:48 Lucio Caracciolo ci riprova: "Non siamo più nel 2014 ma nel 2022 e bisogna partire dai dati di fatto, pensare che gli USA (o la NATO) intervengano in questa guerra è impossibile, considerato che l'Ucraina non può sconfiggere da sola la Russia, continuando questa guerra quale sarà il destino dell'Ucraina?" (aggiunge che firmare un accordo per la neutralità potrebbe essere una scelta momentanea e non definitiva per salvare l'Ucraina che non pregiudicherebbe eventuali sviluppi da qui a 10 o 20 anni).

Segue intervento di Iryna Vereshchuk esclusivamente finalizzato a tessere le lodi di Zelensky, vantandone qualità caratterali, umane, di politico "non comune come gli altri", amato e venerato in tutto il mondo. Gesù Cristo LEVATE che non sei nessuno insomma.

Chi sostiene le ragioni del governo ucraino e pensa che l'ucraina possa "vincere" e la Russia stia perdendo, allora deve per risultanza logica sostenere anche queste conclusioni:

1. Zelensky è il popolo ucraino sono una cosa sola. La volontà di Zelensky è la stessa volontà del popolo ucraino (TUTTO) lo stesso popolo martoriato e che magari non ne può più e si accontenterebbe di una neutralità basta che si arrivi a un compromesso.
2. Ai negoziati si va senza negoziare NULLA.
3. L'Ucraina può vincere la guerra con la Russia perché è più forte. Ma DEVE intervenire l'Occidente per vincerla (assurdo logico) quindi si chiama in causa a gran voce la NATO.

Questa è la linea del governo Ucraino, una linea SACRIFICALE, un sacrificio che vede come unica carta da giocare l'entrata in gioco della NATO. Quindi si sta sacrificando l'Ucraina, il popolo, e pure il destino dell'Occidente.

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Hai scritto quello che avrei voluto scrivere io, ma non avevo voglia di fare. E' chiaro dalle dichiarazioni del governo Ucraino che non hanno alcuna intenzione di trattare, loro vogliono combattere e vincere la guerra, che pero' non potranno mai vincere da soli.

A questo punto mi interesserebbe capire come si schierera' l'informazione (e la propaganda) di casa nostra e occidentale, perche' e' evidente che l'unico modo per evitare la terza guerra mondiale e' sperare che l'Ucraina si arrenda e lo faccia in fretta. Finora mi sembra che stiamo tenendo tutti il piede in due scarpe: da una parte siamo vicini al popolo ucraino e speriamo in una sua resistenza contro il cattivo Putin (e inviamo armi all'Ucraina e applichiamo sanzioni alla Russia), dall'altro lato pero' vogliamo evitare di espandere il conflitto con conseguenze irrimediabili. Ma queste due cose sono inconciliabili. Mi pare di vedere che molti giornalisti, inclusa la Gruber, Giannini, ecc. stiano iniziando a capire che abbiamo il piede in due scarpe, e mi chiedo quali scelte verranno fatte prossimamente, anche a livello comunicativo.

Citazione da diverso

da una parte siamo vicini al popolo ucraino e speriamo in una sua resistenza contro il cattivo Putin (e inviamo armi all'Ucraina e applichiamo sanzioni alla Russia), dall'altro lato pero' vogliamo evitare di espandere il conflitto con conseguenze irrimediabili. Ma queste due cose sono inconciliabili. Mi pare di vedere che molti giornalisti, inclusa la Gruber, Giannini, ecc. stiano iniziando a capire che abbiamo il piede in due scarpe, e mi chiedo quali scelte verranno fatte prossimamente, anche a livello comunicativo.

Me lo chiedo anch'io ma non tanto sulle loro intenzioni e desideri che sono a mio avviso palesi, tanto invece sul come riusciranno a tenere il piede diciamo in due staffe a lungo andare quando si potrebbe arrivare al redde rationem...

Ma in fondo già so con certezza che troveranno come sempre il modo per cadere in piedi e stare sempre nel "giusto", come abbiamo visto mille altre volte nelle mille contraddizioni incappate nelle lotta al virus terribile.

Citazione da diverso

A questo punto mi interesserebbe capire come si schierera' l'informazione (e la propaganda) di casa nostra e occidentale, perche' e' evidente che l'unico modo per evitare la terza guerra mondiale e' sperare che l'Ucraina si arrenda e lo faccia in fretta.

Infatti, tutte le varie opinioni quali "Mandiamo armi all'Ucraina", "l'Ucraina ha diritto di scegliere e sta scegliendo di resistere e noi dobbiamo aiutarla", "Chi siamo per dire all'Ucraina di arrendersi", dipendono dal percepire come certa una vittoria "sul campo", quindi una vittoria di tipo militare.

Queste ipotesi sono inoltre sostenute dai seguenti assunti:

- La Russia è in difficoltà bellica sul territorio ucraino e fra poco andrà in default (Quindi si punta sullo sgretolamento improvviso di una superpotenza)

- La volontà di Zelensky (cioè la propaganda ucraina) è la volontà diretta del popolo. Quindi il popolo vuole resistere a qualunque costo (ma bisogna vedere sotto quale aspettativa lo fa e se questa aspettativa corrisponde alla realtà)

- La Russia avanza distruggendo qualunque cosa incontri e va fermata immediatamente

- La Russia non è disposta a "trattare" perché è l'aggressore e non si può trattare con chi aggredisce.

- Chi dice come il Prof Orsini che la cosa migliore è una resa, deve essere censurato o moderato (Novità: Pure da Facebook che ha messo l'avviso di "opinioni a rischio controllo russo") sui suoi post.

Aspetti che in questa narrazione vengono completamente scavalcati come se non esistessero né fossero possibili oltre che probabili:

-Se l'Ucraina non dovesse farcela ?

- L'Ucraina continua a chiedere una No Fly Zone per vincere, che comporta l'entrare in guerra dell'Occidente, è uno scenario desiderabile?

- Conseguenze nel lungo termine in termini di devastazione e di emigrazione in massa per il futuro dell'Ucraina. Quindi una "vittoria" ma a quale costo ? Un pezzo di terra bruciato senza più nessuno ?

Ciò detto: La strategia di Zelensky è pura disperazione a mio modesto avviso. Pur di non perdere una guerra che non può essere nemmeno combattuta con il corretto rapporto di forze, sta giocando il tutto per tutto: L'entrata in guerra dell'Occidente sulle pressioni emotive del sacrificio ucraino. Non è perché come si pensa "può farcela" e va appoggiato, ma perché seguendo questa linea del sacrificio dell'Ucraina non resterebbe nulla, per cui, onde evitare questo scenario, tanto vale espandere il conflitto e quindi sperare che con l'inserimento di terzi questo destino possa essere modificato.

Noi come Europa stiamo "aiutando" nella speranza di un negoziato che in realtà non è il centro della questione. Qui il cortocircuito.