E siccome ci troviamo ad agosto e sono tutti in ferie, mi sa che l'unico è il pronto soccorso.
Te lo può fare qualunque otorino.
E siccome ci troviamo ad agosto e sono tutti in ferie, mi sa che l'unico è il pronto soccorso.
Te lo può fare qualunque otorino.
Ma guarda per vedere se avevo o no qualcosa che ostruiva ci hanno messo pochi minuti...mi hanno infilato un piccolo tubo nel naso che poi è arrivato fino in gola
Anche a me, però non mi limita nel mangiare, è proprio una sensazione di avere un blocco in gola che sento anche mentre inspiro, come una contrazione.
Mostra di PiùCiao Lina.
Oggi sto bene, primo giorno di vacanza al mare
Di tutte le somatizzazioni che avevo, l’unica che ancora si ripresenta a volte è il senso di sbandamento, tipo vertigini. Ma ormai ho capito che non è niente di pericoloso o di organico, altrimenti dopo tanti anni probabilmente non sarei qui.
Per capire se è qualcosa di fisico io usavo un metodo molto semplice: se quando non ci pensavo spariva, allora era molto probabilmente una somatizzazione.
Ti ringrazio per i complimenti e le belle parole, la consapevolezza, seppur ancora parziale, arriva da questi ultimi 5 anni. Prima con la psicoterapia e poi con l’autoanalisi, tecnica spiegata dalla terapeuta che mi seguiva. Praticamente si tratta di analizzare i momenti in cui stiamo male e cercare di trovare la causa (spesso è un pensiero intrusivo o un auto giudizio per qualche nostro comportamento...) E poi la meditazione mindfulness, che è gratis (a parte il libro per imparare la tecnica) e mi ha dato un grande aiuto.
Starai bene anche tu ne sono sicuro, non dimenticare mai di volerti bene e cerca di essere indulgente con te stessa. Sii la tua migliore amica e non la peggior nemica
Ciao LeggeraMente, come stanno proseguendo le tue vacanze al mare? Io sono in ferie da ieri e probabilmente sto somatizzando lo stress del lavoro perché sto accusando diversi sintomi fisici come reflusso e pesantezza al petto. (almeno penso sia per quello). Non ti nego che sono un po' "spaventata", e con molta voglia di fare un salto dal medico di base. Nel frattempo cerco di godermi comunque le giornate più che posso, rallentando e cercando di non focalizzarmi su questo. A te è capitato anche per caso? Come lo hai gestito?
Con la meditazione ti ha aiutato?
Mostra di PiùCiao. Come sto? Al 70/80%. Ovvero, mi rimane il disturbo come sottofondo ed è aspecifico.
I medicinali fanno il loro lavoro, ma non hanno risolto il sottofondo per il quale – anche il mio dottore conferma – devo essere io ad impegnarmi. Aumentare le dosi avrebbe solo l’effetto di stordirmi, assonnarmi ulteriormente. Non è il caso. Peraltro, a un dosaggio basso ho recuperato pienamente l’aspetto di piacere sessuale, che non è di secondaria importanza.
La mattina, storicamente, è il momento più delicato. Ti comprendo. Per questo ho un approccio lento. Cerco di non fare subito full immersion in PC e telefonino. Dopo la routine del caffè apro. Cerco anche di darmi una scaletta quotidiana che aiuta appunto a combattere il “vuoto”, che genera in me fastidio ed accentua i disturbi.
La sera, tendenzialmente, si sta meglio. Negli ultimi anni, però, vedo che la tensione interiore si è abbassata la mattina, rimanendo però stabile – leggera – per tutto il giorno.
L’ansia è così. Siamo noi a produrla e, dunque, non vedo alternative al cercare di assumere un atteggiamento diverso. La psicoterapia è una palestra. Con il tempo dovrebbe aiutare a migliorare il nostro vivere in compagnia, con l’ansia. Pensare di eliminarla renderebbe la vita piatta.
Allo stesso modo, occorre impegnarsi un pochino per rompere i meccanismi inconsapevoli che l’hanno generata prima e continuano ad alimentarla.
È un lavoro che darà pienezza alla nostra vita.
Ciao Pulmino73, spero che la tua ansia sia sopportabile, fammi sapere. La mattina è il momento peggiore, appena apro gli occhi negli ultimi giorni mi prende una morsa al petto, non so se sia dovuto a somatizzazioni post lavoro visto che ho iniziato le ferie. Ma sto accusando diversi sintomi fisici come reflusso ecc... spero sia dovuto a quello, onestamente mi sto un po' preoccupando. Proprio così come dici tu, l’ansia la generiamo noi e come la generiamo possiamo anche tenerla a bada, così dice anche sempre il mio psicologo (lui mi dice sempre di non focalizzarmi sul sintomo).
Te lo può fare qualunque otorino
Sì farò quello che sarà necessario fare, nel frattempo non voglio avere paura e quindi farmi prendere dal panico con connessi attacchi perché non farebbe che peggiorare la situazione. Qualsiasi cosa sarà la affronterò anche fosse la peggio malattia o alla paura, tiè.
Pulmino tu sei la mascotte del forum
Ogni volta che ti leggo mi strappi un sorriso.
Grazie.
Laonci' concordo pienamente.
Anche LeggeraMente, sempre pronti a dare conforto e aiuto.
Dove abiti di bello?
In provincia di Varese, conosci? Tu?
Ma papavero1978 dimmi una cosa.
Se tu dici che normalmente non hai ansia, cosa ti spinge a controllarti sempre la bocca?
Di solito il ciclo è: ruminazione (es pensare di avere una malattia) —> ansia —> compulsione per bloccare l’ansia (es mi controllo la bocca) e poi via che si ricomincia, perché più metti in atto le compulsioni più ti convinci che un problema vero c’è.
Ti riconosci in questa descrizione?
Sì sì vivo esattamente quello.
Ma prima del cambio di cura, avevo solo l'impulso di guardarmi e vedere cose catastrofiche, ora ho anche stomaco chiuso, sudo freddo, battiti alti e non capisco perché. Sto pensando al cambio cura...
In provincia di Varese, conosci? Tu?
Io abito nel nord Europa. Finlandia.
Io abito nel nord Europa. Finlandia.
Fantastico
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