Ansia somatizzata, disturbi fisici e ipocondria

  • Anche se non sono un medico credo di poterti rassicurare su una cosa. Se davvero avessi sintomi di demenza non te ne accorgeresti. Una persona affetta da demenza è inconsapevole di ciò che le sta accadendo. Lo dico per esperienza, di mia madre e di una cara amica. È solo un pensiero ossessivo, cerca di lasciarlo andare perché non corrisponde alla realtà. Un abbraccio.

    Solo una cosa non ho capito del tuo post che, comunque, apprezzo; però non capisco quando dici che una persona con demenza è inconsapevole di ciò che le sta accadendo: in che senso? Non si accorge che ha, per esempio, vuoti di memoria o si dimentica le cose?

  • Solo una cosa non ho capito del tuo post che, comunque, apprezzo; però non capisco quando dici che una persona con demenza è inconsapevole di ciò che le sta accadendo: in che senso? Non si accorge che ha, per esempio, vuoti di memoria o si dimentica le cose?

    Una persona con demenza, per quello che ho potuto constatare, non si rende conto della propria condizione, magari compie gesti strani, o dice cose che non hanno senso. Ma non ha consapevolezza di questo. Magari si accorge di avere un vuoto di memoria ma non se ne preoccupa e non lo associa ad una possibile demenza. Mi sono spiegato malissimo, lo so :)

    Accettare non significa rassegnarsi - Mai giocare a scacchi con un piccione

  • Ciao bella! Io sto un pochino meglio in generale, anche se oggi ho avuto un po' di ansia per una cosa banale e adesso sento i classici sintomi da somatizzazione: fatica a respirare e pressione al petto, ma so che è per questo stato di ansia, solo che a volte mi dico: è possibile che anche solo un piccolo momento di "ansia" possa causare poi le somatizzazioni? Vorrei sparissero.


    Con le vertigini così così, a volte ci sono altre no, sembrano andare a giornate (oggi sono stata dall'osteopata per vedere se mi poteva essere d’aiuto). Anche a me capita che stando seduta in ufficio per molte ore poi mi sembra che la sedia si muova/dondoli. Penso sia la postura errata in questo caso.


    Sono contenta che il tuo inizio sia stato tutto sommato buono, è un piccolo passo in avanti e di questo dovresti esserne orgogliosa. Tu come stai?

    Buona sera cara, spero che tu adesso stia meglio, fammi sapere. Anch'io stasera sto un po' così così; ieri, udite udite, sono riuscita ad andare a Genova (abito in un paese poco distante da lì) a fare qualche giro per negozi alla ricerca di una giacca che stavo cercando, visto che, ormai, sono rimasta senza. Sono riuscita ad entrare in tutti i negozi, a mangiare in un ristorante pieno di gente, a prendere un treno e due autobus; questo mi ha resa molto orgogliosa. Oggi, invece, tutto sembra ribaltato: stamattina sono stata male, non era vera e propria ansia, credo che fosse più presente la depressione, ero triste e non avevo la forza per fare nulla; infatti mi sono svegliata molto tardi, visto che ogni volta che aprivo gli occhi e notavo che era troppo presto, il magone mi saliva alla gola all’idea di dover affrontare un’altra giornata. Ora, nonostante poi tutto nel pomeriggio sia andato migliorando, mi trovo con delle forti somatizzazioni fisiche: vertigini, vista distorta, sensazione di cuore che batte troppo velocemente, fiato corto, freddo e eccetera eccetera. Sono felice che il rientro a scuola non sia stato così traumatico; sono piccoli passi, passo dopo passo, spero di correre il più lontano possibile. Tu come stai? Fammi sapere. Comunque, stavo quasi dimenticando di risponderti a questa cosa: sì, anche un piccolo momento di ansia attiva un sacco di somatizzazioni e di sensazioni fisiche e cognitive; io, magari, posso stare tranquilla per due settimane, poi un piccolo momento di ansia mattutina e riparte tutto da capo, è come se il nostro corpo non fosse mai pienamente disintossicato da tutte quelle brutte sensazioni nonostante i momenti di pausa più o meno lunghi. Un bacio, fammi sapere come stai.

  • Una persona con demenza, per quello che ho potuto constatare, non si rende conto della propria condizione, magari compie gesti strani, o dice cose che non hanno senso. Ma non ha consapevolezza di questo. Magari si accorge di avere un vuoto di memoria ma non se ne preoccupa e non lo associa ad una possibile demenza. Mi sono spiegato malissimo, lo so :)

    Ciao Leggeramente, grazie sempre per le risposte.


    In effetti, mi sento meno attivo mentalmente in questo periodo e sicuramente lo stress che sto subendo al lavoro, soprattutto nel mio lavoro d'ufficio (dove i dati sono così complicati che, se sbagli una virgola, rischi di far cadere il mondo), mi sta facendo molto dubitare di me stesso e delle mie capacità cognitive e lavorative. Ricontrollo continuamente le cose che faccio al lavoro, e spesso controllo anche a casa ciò che riguarda il lavoro.


    Ho sempre timore di dimenticare, che ne so, i nomi delle persone, oppure di non saper più fare cose che prima sapevo fare benissimo, e questo mi manda totalmente in ansia. Mi sento rallentato ultimamente e non vorrei fosse tutto dovuto a questo stress.


    Ho 39 anni, so di essere ancora giovane, ma magari sono un caso speciale di demenza... che ne so.

  • Ciao di nuovo! Avevo scritto circa una settimana fa rispetto al problema "singhiozzo". Faccio un breve recap: non so da quanto (e non lo so non perché sia un tempo infinito, ma letteralmente perché non so da quanto ci sto facendo caso), mi capita di avere almeno una volta al giorno un singulto/singhiozzo. Mi sto monitorando ossessivamente da circa una settimana per vedere che andamento ha, perché nei giorni precedenti ho a mente qualche episodio, ma non ci facevo caso più di tanto. Non si tratta del classico singhiozzo a ripetizione, ma di un singolo singulto (a volte uno, a volte tre, a volte zero volte al giorno). Non si tratta delle normali eruttazioni post ingestione di cibo, ma proprio dei mini spasmi diaframmatici che io ricollego al singhiozzo anche se non fanno il classico rumore "hic". Questo avviene anche a stomaco vuoto; mi è successo due/tre mattine appena svegli e nei giorni scorsi mi ha fatto anche diversi borborigmi strani (e un giorno ho avuto eruttazioni tutto il giorno, come se non avessi digerito). Ho iniziato la cura di esoprazolo 40 e Gaviscon, ma ho comunque almeno un paio di singulti al giorno (tranne un giorno che ne ho avuti zero; oggi anche mi sembra di non averne avuti). Oggi andrò dalla gastroenterologa per chiederle un parere, ma sono terrorizzata che voglia rifarmi fare la gastroscopia che ho già fatto quattro anni fa e che aveva trovato solo cardias incontinente. Dall'altro lato, da brava ipocondriaca ossessiva quale sono, sono certa che invece l'unica cosa che mi tranquillizzerebbe sarebbe proprio la gastro per escludere qualcosa di brutto. Non ho altri sintomi; mangio con appetito, no dolori o bruciori. Solo questi maledetti singhiozzi. Se qualcuno c'è passato, mi faccia sapere, grazie.

  • Torno ora dalla visita. La dottoressa mi ha detto che, secondo lei, dati i sintomi non c’era necessità di fare la gastroscopia, ma me l’ha prescritta ugualmente per farmi stare tranquilla (avrebbe tentato una terapia un po’ più forte, ma mi ha detto "se preferisce farla, gliela faccio"). Ce l’ho martedì e, ovviamente, sono terrorizzata. Oggi ho avuto eruttazioni continue senza singhiozzo; sono in un loop ipocondriaco fortissimo.

  • Sono più di uno, almeno due o tre al giorno e cattiva digestione con eruttazioni continue, e perché non è normale...

    Penso che tu sia consapevole dentro di te che si tratta di ossessione ipocondriaca, è una brutta bestia lo so, anni fa l'ho provata, fortunatamente l'ho superata. Come te la mia dottoressa mi prescrisse la gastroscopia non perché avessi dei sintomi che secondo lei ne giustificassero la prescrizione ma nell'intento di tranquillizzarmi. Non la feci, ne avevo il terrore, non so se mi spaventava di più l'esame in sé o l'eventualità di un esito infausto :| In ogni caso non avevo nulla perché dopo 6 anni sono ancora qui e il mio stomaco sembra stare benissimo :) Più ci pensi, più ti ascolti in attesa del sintomo e più il sintomo si presenta. Eruttazioni e cattiva digestione sono spesso date dalla somatizzazione ansiosa che si autoalimenta. Le avevo anch'io...

  • Penso che tu sia consapevole dentro di te che si tratta di ossessione ipocondriaca

    Sono la prima a ricondurre tutto molto spesso all’ansia invalidante di cui soffro, ma un singhiozzo così estemporaneo senza aver mangiato appena sveglia (come mi è capitato anche ora in questo momento) non è qualcosa che posso controllare o decidere. Mi ero svegliata tranquilla e, dopo pochi secondi, singhiozzo (uno solo, non un attacco) e nessuno che abbia mai avuto un sintomo simile. Sono terrorizzata e non vedo l’ora di fare la gastro.

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