Ansia somatizzata, disturbi fisici e ipocondria

  • Ragazzi come state ?

    Volevo scrivere per avere un vostro consiglio / esperienza perché è da due giorni che mi sembra di impazzire , credevo di stare un pochino meglio e invece ci risiamo nuovamente . Oltre ai soliti problemi digestivi , gonfiore e colon che mi fa andare in bagno , si sono aggiunti tachicardia anche a riposo , brividi di freddo, e una strana sensazione di inquietudine in tutto il corpo . Mi sto un po’ preoccupando .. Ho già fatto un po’ di visite , e sicuramente ne farò altre tipo gastroenterologo perché sono stufa di stare così . Solo che i medici mi dicono solo che è ansia somatizzata . Qualche consiglio ? Esperienza ? Sono già seguita da uno psicologo da 9 mesi . Grazie

  • Buonasera gentili ragazzi, in questo periodo ho una sensazione strana... Mi capita, quando abbasso il capo, di avere la sensazione come se qualcuno spegnesse la luce sopra il mio capo, una strana sensazione visiva.

    Vi è capitato? È legato all'ansia?

  • Salve tutti, posso chiedervi se qualcuno soffre di sudorazione ascellare abbondante durante il giorno?

    Anche facendo una prova con la sospensione dei farmani il problema persiste.

    Quale soluzione potreste consigliarmi?

    Vi ringrazio.

  • Ragazzi come state ?

    Volevo scrivere per avere un vostro consiglio / esperienza perché è da due giorni che mi sembra di impazzire , credevo di stare un pochino meglio e invece ci risiamo nuovamente . Oltre ai soliti problemi digestivi , gonfiore e colon che mi fa andare in bagno , si sono aggiunti tachicardia anche a riposo , brividi di freddo, e una strana sensazione di inquietudine in tutto il corpo . Mi sto un po’ preoccupando .. Ho già fatto un po’ di visite , e sicuramente ne farò altre tipo gastroenterologo perché sono stufa di stare così . Solo che i medici mi dicono solo che è ansia somatizzata . Qualche consiglio ? Esperienza ? Sono già seguita da uno psicologo da 9 mesi . Grazie

    Ciao Lina, codesti sono pari pari i sintomi CLASSICI dell'ansia somatizzata. Tutti quelli che hai elencato. Ma proprio tutti.

    In questo quadro, devi valutare quanto l'ansia è invalidante. Cioè quanto ti preclude nelle azioni quotidiane.
    Per esperienza ultra-ventennale posso consigliarti di valutare il livello del disturbo:


    - LEGGERO continua con psicoterapia. Prova anche mindfulness, yoga, respirazione, massaggi e/o uno sport cardiaco (corsa, nuoto) dove il movimento fa rilasciare endorfine che sono un rilassante naturale.


    - MEDIO puoi sentire il medico e/o uno specialista di farti prescrivere qualche farmaco, anche blando. Continuando però il lavoro di psicoterapia. In questo caso ti consiglio se è costante, da molti mesi, di consultare immeditamente uno specialista (psichiatra) che potrà inquadrare la tipologia di disturbo. Insieme valuterete se e quali farmaci, utilizzare per "anestetizzare" il disturbo. Si chiama, la stampella.


    - PROLUNGATO ED INVALIDANTE In questo caso, lo specialista deve essere lo psichiatra. Valuterete assieme una strategia, magari combinata con la psicoterapia, e quali medicinali assumere per curarsi. L'ansia non è una malattia. Ma il disturbo quando comincia ad influire negativamente nella qualità della vita quotidiana va affrontato serenamente con l'aiuto dei medici specialisti.


    In questo senso vorrei dirti che non devi preoccuparti oltre misura. Siamo in tanti ad avere i tuoi stessi sintomi (io compreso alcuni) e altrettanto siamo andati a farci controlli.


    Il percorso di "guarigione" puo' essere non eccessivamente lungo. Non aspettarti però miglioramenti immediati ma costanti. Generalmente dopo un po' si raggiunge un nuovo equilibrio. L'unica cosa che ti consiglio è non fissarti di tornare quella di "prima": quando si appalesano i sintomi, somatici, significa che sei ad un punto di svolta.

    Come un parto, nel cambiamento, la gestazione comporta qualche sofferenza. Quelle che probabilmente stai affrontando tu.
    Sarai migliore di prima. Semplicemente adesso dedicati a te stessa, al tuo benessere interiore ed esteriore. Buon lavoro.

    Salve tutti, posso chiedervi se qualcuno soffre di sudorazione ascellare abbondante durante il giorno?

    Anche facendo una prova con la sospensione dei farmani il problema persiste.

    Quale soluzione potreste consigliarmi?

    Vi ringrazio.

    Sudorazioni possono essere: caldo effettivo, ansia somatizzata, etc etc.

    Se ci racconti qualcosa di più magari possiamo raffrontare con la nostra esperienza. ;)

  • Sudorazioni possono essere: caldo effettivo, ansia somatizzata, etc etc.

    Se ci racconti qualcosa di più magari possiamo raffrontare con la nostra esperienza. ;)

    Grazie. Assumo 10 gg di elopram da anni e ultimamente (circa 2 anni), si è aggiunto il problema della sudorazione ascellare in alcuni momenti della giornata (soprattutto al mattino).

    Penso che duri qualche minuto (e non è associato a evidenti stati ansiosi). Poi avvero il senso di umido e le evidenti macchie. Il problema è che si verifica indipendentemente dal clima, anche a basse temperature.

    Che ci sia una correlazione con l'alimentazione? Le sto provando tutte...

  • Ciao Pulmino! Innanzitutto ti ringrazio per la risposta. Leggere le tue parole mi ha rincuorata parecchio, quindi grazie. Io cerco di vivere comunque la mia vita con lavoro, amici, hobby (che in realtà sto un po' tralasciando a causa proprio dell'ansia), perché non voglio che l'ansia si prenda tutta la mia vita, ecco. Però spesso è invalidante e ti sembra di non poterne uscire. Ormai il medico di base mi vede molto spesso e penso sia pure stufo :D


    Con lo psicologo ormai sono 9 mesi che andiamo avanti e pensavo un pochino di essere migliorata, e adesso di nuovo una ricaduta. Spero di uscirne e ti ringrazio anche per i consigli. Tu come stai?

  • Grazie per la tua risposta, mi conforta un po' il tuo commento. Solo che i sintomi che causa sono davvero invalidanti e mi demoralizzano abbastanza. Io cerco di avere una vita normale (lavoro, hobby, amici) perché non voglio che l’ansia mi blocchi, ma è davvero dura. Tu come ne sei uscito?

    Non ne sono uscito :D , e sinceramente penso che non ne uscirò mai, ma lo dico in funzione della mia personalissima condizione che ho il sospetto essere """"congenita"""". Un disturbo d'ansia di per sé è trattabile tanto da renderlo lieve e più che sopportabile nel tempo, anche se prevede quasi sempre delle brevi recidive.

  • Ciao Pulmino ! Innanzitutto ti ringrazio per la risposta , leggere le tue parole mi ha rincuorata parecchio, quindi grazie . Io cerco di vivere comunque la mia vita con lavoro, amici , hobby ( che in realtà sto un po’ tralasciando a causa proprio dell’ansia ) perché non voglio che l’ansia si prenda tutta la mia vita , ecco . Però spesso è invalidante e ti sembra di non poterne uscire , ormai il medico di base mi vede molto spesso e penso sia pure stufo :D

    Con lo psicologo ormai sono 9 mesi che andiamo avanti , e pensavo un pochino di essere migliorata , e adesso di nuovo una ricaduta . Spero di uscirne , e ti ringrazio anche per i consigli . Tu come stai ?

    Lina21 beh io convivo con l'ansietta da molti anni, diciamo oltre 20. In questi anni mi sono curato, con i medicinali, e sono riuscito a ridimensionare di molto le somatizzazioni. Dunque la vita ha ripreso ad essere più che normale: lavoro, famiglia, 3 figli, etc etc.


    Attualmente sto vivendo un periodo piuttosto lungo di cambiamento: ho lasciato il lavoro lo scorso marzo e questo ha cambiato di molto le mie abitudini. Contemporaneamente altre problemi di salute in famiglia, poi risolti positivamente.

    Per far fronte a tutto questo mi sono rivolto a due specialisti (uno psichiatra ed uno psicologo). Sto prendendo Cipralex 10mg per ansia depressiva e dopo alcuni mesi sto meglio. Mi rimane l'ansietta (da 0 a 10, diciamo 3) che lo psicologo mi dice di affrontare serenamente, con alcune tecniche di respirazione e di lasciarla sullo sfondo.


    Comunque se sono 9 mesi e con lo psicologo non funziona, non tergiversare. Chiedi un parere dello psichiatra. Non necessariamente ti prescriverà medicinali, almeno che non reputi sia necessario. I medicinali possono essere utili per "anestetizzare" i disturbi ma non sono la cura definitiva.

    Generalmente abbinare i due percorsi può risultare molto utile per fortificare i miglioramenti.

  • Lina21 ciao cara, questo messaggio è in risposta alla tua domanda per quanto riguarda le nuove somatizzazioni: tachicardia anche durante il riposo, brividi di freddo e sensazione di pericolo. Posso dirti che è tutto perfettamente normale, se hai ricevuto delle risposte abbastanza soddisfacenti per quanto riguarda le tue somatizzazioni precedenti, come stomaco, gonfiore, nausea, eccetera. Probabilmente la tua ansia, non avendo più paura di quelle determinate somatizzazioni, sta cercando di sfogarsi in un’altra maniera. Quindi posso dirti che è tutto perfettamente normale.


    Per quanto riguarda la tachicardia anche durante il riposo, l’unico consiglio che mi sento di darti, anche perché è l’unico che con me ha funzionato, è quello di fare dei respiri lunghi e profondi, rilassarti e, se ne hai la possibilità, sdraiarti sul letto oppure sul divano cercando di mantenere il tuo corpo al caldo. Magari indossa dei vestiti un po’ più pesanti oppure mettiti sotto una bella coperta. Questo, indirettamente, mi ha sempre aiutata molto a calmare la tachicardia.


    Per quanto riguarda i brividi di freddo, sono una somatizzazione ansiosa molto diffusa: mani fredde, punta del naso congelata e piedi totalmente gelidi, nonostante io in quel momento non stia provando veramente il classico freddo. A parte che in questi giorni, con il gelo che sta arrivando, è tutto normalissimo, ma stai tranquilla. Molto probabilmente anche questi tuoi brividi di freddo sono una somatizzazione ansiosa. Pensa che anche a me questi brividi di freddo si manifestano in concomitanza con tachicardia anche durante il riposo e senso di inquietudine. Insomma, io e te abbiamo più o meno lo stesso quadro ansioso.


    Ti dirò, io queste sensazioni le provo soprattutto alla sera, dopo cena, in specifici momenti, ad esempio dopo aver cenato con determinate persone. La mente è veramente complessa, ma non preoccuparti. Comunque, se ti può fare stare tranquilla, chiedi dei semplici consulti medici, giusto per placare un po’ l’ipocondria. Spero che vada tutto bene.


    Comunque, non preoccuparti. Magari questo è un peggioramento dell’ansia, ma tu sei cresciuta, sei cambiata, hai imparato a riconoscere l’ansia, le sue somatizzazioni, i suoi sintomi. Quindi, anche se ti sembrerà di fare dei passi indietro, questo non è possibile, almeno secondo la mia idea, perché tu sai come gestire tutto passo dopo passo. Ci saranno periodi di benessere sempre più lunghi.

  • Buongiorno cari amici del forum, sono qui per chiedervi una cosa, forse in realtà anche più di una. È da qualche settimana, non ricordo precisamente il numero, che ogni tanto, per pochi secondi, mi capita di avere una sensazione di leggerezza, come se attorno a me mancasse l’atmosfera. Ho notato che queste sensazioni si manifestano quando il mio stato di derealizzazione diminuisce. Quindi, ho associato il tutto generalmente a un miglioramento del mio quadro ansioso, a un benessere che si sta facendo sempre più grande.


    Il problema? Essendo stata in uno stato di derealizzazione cronica, mi ero ormai abituata a quel velo di pesantezza fisica, di apatia, di polvere, di totale assenza di sfumature emotive e di colori. Ora, invece, quando questo stato, per un breve periodo, diminuisce, mi sento come se, appunto, attorno a me, mancasse l’atmosfera. Mi sento il corpo leggero, la testa totalmente vuota e spesso anche l’ambiente attorno a me sembra sul punto di volare via. Sono piuttosto tranquilla per quanto riguarda l’ambito delle malattie organiche, credo che queste siano somatizzazioni bene o male psicologiche, ma volevo sapere la vostra esperienza.


    Un’altra cosa che volevo chiedervi era: voi come vi sentite quando vi svegliate all’improvviso? Io sto passando delle settimane veramente massacranti, mi alzo molto presto, circa alle cinque del mattino, vado a scuola, poi una volta tornato a casa, dopo pranzo, passo tutta la giornata sui libri cercando di conciliare anche un po’ di sport, qualche visita dai miei nonni visto che stanno invecchiando e fanno fatica a restare soli in casa, eccetera eccetera. Quindi, mi capita spesso di crollare in un sonno profondo sul divano del salotto, magari dopo cena. Quando mi sveglio, dopo un paio d’ore, per andare a dormire in camera mia, provo un forte senso di inquietudine, una paura intrinseca, sottopelle. Mi sento stordita, tutto mi sembra assurdo. Ho paura di impazzire, ho paura di iniziare a dire cose totalmente fuori luogo, di iniziare a fare del male. E, cosa assolutamente assurda, ho paura di addormentarmi di nuovo. Un forte senso di stordimento, di confusione e di pericolo imminente invadono il mio corpo finché non mi addormento di nuovo. Questo generalmente capita nel giro di 10 minuti, visto che poi mi addormento senza nemmeno saperlo.


    Durante questi episodi ci sono anche dei pensieri molto brutti. Ad esempio: un episodio venuto proprio stanotte, adesso sento squillare il telefono e mi dicono che uno dei miei nonni è morto, oppure ho paura che qualcuno dei miei parenti si senta male. Ad esempio, ho paura di sentire un tonfo provenire dalla camera dei miei genitori, andare a vedere e trovarne uno dei due steso per terra. Voi avete mai avuto episodi di questo tipo? Ringrazio tutti quelli che leggeranno e che mi risponderanno, scusate per la confusione ma non sapevo in che altro modo spiegare tutto ciò.


    P.S. volevo chiedervi anche un’altra cosa, che in realtà c’entra poco con le due domande che vi ho fatto prima. Per spiegare in breve, io soffro di episodi di emicrania, dovuti sia all’emicrania in sé, sia a delle mie problematiche oculistiche. Diciamo che non sto proprio bene. Comunque, il succo è: capita anche a voi, quando avete un mal di testa molto molto forte, di avere difficoltà nel mettere a fuoco le cose, nell’avere una vista distorta e nel trovare terribilmente fastidiosi tutti i rumori? Voci, televisioni, rumori esterni? Grazie mille.

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