Ansia somatizzata, disturbi fisici e ipocondria

  • Immagino che abbia fatto tutte le visite possibili, ad eccezione di quella psichiatrica? Poi l'ipocondria può essere considerata come sintomo, usare ansiolitici può aiutare ma solo sotto indicazione medica, perché non risolvono assolutamente nulla; l'obiettivo è rimuovere le cause che generano ansia. Una visita psichiatrica potrebbe anche individuare una condizione più complessa e necessitare di terapie diverse e meglio strutturare. Con il solo ansiolitico il rischio di arrivare a farsi una boccetta a giorni alterni è reale, e poi uscire è il doppio più difficile e traumatico.

  • Immagino che abbia fatto tutte le visite possibili, ad eccezione di quella psichiatrica? Poi l'ipocondria può essere considerata come sintomo, usare ansiolitici può aiutare ma solo sotto indicazione medica, perché non risolvono assolutamente nulla; l'obiettivo è rimuovere le cause che generano ansia. Una visita psichiatrica potrebbe anche individuare una condizione più complessa e necessitare di terapie diverse e meglio strutturare. Con il solo ansiolitico il rischio di arrivare a farsi una boccetta a giorni alterni è reale, e poi uscire è il doppio più difficile e traumatico.

    E' proprio così, tutte le visite possibili e immaginabili tranne quella psichiatrica, non sia mai lo accenno soltanto scoppiano delle urla bestiali.
    Intanto dice a me cosa devo prendere o no come se fosse lei una dottoressa, un manicomio proprio.

  • Ciao a tutti, vi capita mai dopo un attacco di ansia forte di sentirvi stanchissimi da addormentarsi quasi?


    Mi sfogo un po', oggi mi è capitato di tremare in mensa dopo che mi sono messo in maniche corte perché mi fissavano, nonostante tutto in bene perché ho un fisico molto muscoloso e sono un bellissimo ragazzo.


    Ho iniziato a tremare e manco il riso riuscivo a mangiare :(

  • Ciao a tutti, vi capita mai dopo un attacco di ansia forte di sentirvi stanchissimi da addormentarsi quasi?


    Mi sfogo un po', oggi mi è capitato di tremare in mensa dopo che mi sono messo in maniche corte perché mi fissavano, nonostante tutto in bene perché ho un fisico molto muscoloso e sono un bellissimo ragazzo.


    Ho iniziato a tremare e manco il riso riuscivo a mangiare :(

    Reazione più che compatibile con l'ansia, a me addirittura tremava la mandibola a volte, nonostante una temperatura adeguata.

  • E' proprio così, tutte le visite possibili e immaginabili tranne quella psichiatrica, non sia mai lo accenno soltanto scoppiano delle urla bestiali.
    Intanto dice a me cosa devo prendere o no come se fosse lei una dottoressa, un manicomio proprio.

    Se la situazione diventa insostenibile provate ad adottare una strategia più mirata. Esistono i servizi sociali, da sfruttare in questo caso più come consulenti, oppure lo stesso consultorio, che mi sembra ancora più adatto... Puoi prendere contatto tu e farti consigliare qualche strategia. Una situazione del genere mi sembra di capire che stia danneggiando tutti, lei e chi le sta intorno...

  • Ciao a tutti, è il mio primo post sul forum. Sono un ragazzo di 34 anni e la mia vita con l'ansia è iniziata circa 7 anni fa, fino ad allora non sapevo nemmeno cosa fosse l'ansia, non l'avevo mai provata in vita mia.


    Dal 2017 ad oggi ho già fatto 3 volte terapia farmacologica seguito da uno psichiatra, tutte le volte con beneficio durante l'assunzione ma, una volta terminate, tutta l'ansia che c'è dentro di me è sempre tornata a galla.


    Nel 2019 ho iniziato psicoterapia e devo dire che se oggi riesco in qualche modo a tenere a bada tutto è grazie a questo percorso.


    Venendo ai giorni nostri, ho terminato la terza terapia con i farmaci ad aprile perché mi sentivo pronto, mi sentivo bene ed erano d'accordo sia la mia psicoterapeuta sia il mio psichiatra. Tant'è che la psicoterapia stava volgendo al termine. Ma da un mese e mezzo sto vivendo un periodo super stressante a causa del lavoro (ricopro una posizione importante e di responsabilità). Da inizio giugno ho iniziato ad avere nausea e conati di vomito (senza mai vomitare) sistematicamente ogni giorno e più volte a giorno. Pensavo che scavallato il periodo, in cui cadeva un evento aziendale in cui ero relatore e che contribuiva ad agitarmi, tutto sarebbe passato ma così non è stato.


    Continuo ad avere un'ansia presente quotidianamente che si manifesta ancora con nausea e conati (anche e diminuiti e molto di più la mattina), fame d'aria, testa leggera (ho anche una ipolordosi da contrattura cervicale per non farsi mancare nulla) ma soprattutto a livello mentale: ho paura di avere un tumore gastroenterico (di cui ho una paura f∙∙∙∙∙a dopo che ho perso mio papà per questo) oppure problemi cardiaci o respiratori visto che ho sempre fame d'aria. Continuo a misurarmi la pressione (che è sempre perfetta, mai alta o troppo bassa) e la saturazione che, "magicamente", è sempre tra 97% e 100%. Quando faccio qualcosa che riesco a godermi sembra sparire tutto. Possibile che un tumore, un infarto o un problema ai polmoni escano solo in altri momenti? Direi di no...


    Sono andato dal mio medico di base che mi ha prescritto un gastroprotettore. Il gastroenterologo dopo avermi visitato non ha ritenuto di indicarmi la necessità di effettuare esami strumentali ma di proseguire col gastroprotettore e vedere come va.


    Non voglio pensare di riprendere i farmaci seppur devo essere onesto con me sono sempre stati privi di effetti collaterali e sempre estremamente efficaci. Vorrei farcela da solo, mettere in pratica tutto ciò che ho imparato nei 4 anni di psicoterapia ma a volte mi sembra di non farcela.


    Arrivo a capire che sto alimentando io il loop dell'ansia ma non riesco a fermarlo.


    Capita anche a voi?

  • Ciao! Due mesi fa ho iniziato a avere dolori al petto, sono andata al pronto soccorso pensando fosse il cuore, ma mi hanno detto che è solo ansia. La dottoressa di base mi ha visitato e ha confermato questa diagnosi. Da lì è però iniziata la mia ipocondria, ho iniziato a cercare i sintomi online e potete immaginare i risultati ottenuti. Il tutto è iniziato in un periodo di forte ansia. Dopodiché ho iniziato ad avere crampi muscolari in tutto il corpo, dolori articolari, dolori ai fianchi (nella zona delle ultime costole), reflusso, e questo ha solo aumentato la mia ansia. Per quanto riguarda i dolori ai fianchi penso sia attribuibile all'intestino irritabile, ma mi sembra un po' alto il dolore. In più sento dolore anche al fianco sinistro in basso, principalmente quando faccio movimento o sono piegata su quel lato.


    Ultimamente sto notando che le mie articolazioni scricchiolano più del solito, ma non capisco se sia solo una mia impressione, per esempio il gomito fa due piccoli "tec" di fila quando lo piego in una determinata posizione. Pensate possa essere tutto collegato all'ansia? Aiutooo! :(

  • Ciao, considera che per molti questo periodo coincide con due eventi molto stressanti, il cambio stagione e un aumento delle scadenze lavorative. Già questo fa peggiorare l'ansia. Potrebbe anche essere che si tratti di una reazione fisica a seguito della sospensione dei farmaci. Ti è capitato in passato di stare male, quando smettevi di prenderli?

  • Capita anche a voi?

    Ciao Frank, per l'ansia e gli attacchi di panico mi è capitato di tutto. Varie volte mi hanno portato con l'ambulanza in pronto soccorso, te ne potrei raccontare tante.


    Sono sicuro che questo tuo malore inizia alle 6:00 in punto al mattino. Tutti questi sintomi assurdi che senti sono dovuti all'ansia. Hai anche tremori diffusi?


    Parla con i dottori per un ansiolitico da prendere al bisogno.

    Pensate possa essere tutto collegato all'ansia?

    Penso di sì, l'ansia può colpire con sintomi davvero forti.

  • Ciao! Due mesi fa ho iniziato a avere dolori al petto, sono andata al pronto soccorso pensando fosse il cuore, ma mi hanno detto che è solo ansia. La dottoressa di base mi ha visitato e ha confermato questa diagnosi. Da lì è però iniziata la mia ipocondria, ho iniziato a cercare i sintomi online e potete immaginare i risultati ottenuti. Il tutto è iniziato in un periodo di forte ansia. Dopodiché ho iniziato ad avere crampi muscolari in tutto il corpo, dolori articolari, dolori ai fianchi (nella zona delle ultime costole), reflusso, e questo ha solo aumentato la mia ansia. Per quanto riguarda i dolori ai fianchi penso sia attribuibile all'intestino irritabile, ma mi sembra un po' alto il dolore. In più sento dolore anche al fianco sinistro in basso, principalmente quando faccio movimento o sono piegata su quel lato.


    Ultimamente sto notando che le mie articolazioni scricchiolano più del solito, ma non capisco se sia solo una mia impressione, per esempio il gomito fa due piccoli "tec" di fila quando lo piego in una determinata posizione. Pensate possa essere tutto collegato all'ansia? Aiutooo! :(

    Ciao, come prima cosa non cercare i sintomi su Google, può solo farti peggiorare.

    I dolori muscolari sono tipici dell'ansia perché mantieni costantemente il corpo in tensione.

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