Castrazione chimica

Citazione da Lily20

Faresti di nuovo quello che hai fatto? Senti la voglia di farlo?

Non lo rifarei nemmeno se mi pagassero..Ho imparato che una fantasia del genere deve rimanere tale.Il gioco non vale la candela..

Ma infatti la mia e sempre e solo stata una fantasia.Il mio psichiatra voleva dire che un esibizionista non prova sofferenza se fa una cosa come quella che ho fatto io.Evidentemente certe cose per me vanno bene solo in qualche sogno..La realtà è proprio un'altra cosa..

Desperate Credo che il problema più ingombrante,anche oltre al senso di colpa,sia il disagio che provo istintivamente.Per quanto riguarda la componente ossessiva,ultimamente ho un pensiero fastidioso a dir poco.La mia mente cerca ulteriori scheletri nell'armadio nel mio passato,ponendomi interrogativi come "Sei sicuro che non siano successe altre cose di quel tipo?"Io non ricordo nulla di particolare,ma ciò sembra non bastare.E un continuo confronto con figure come mio padre,forse.Mi sento sempre una persona perversa e quindi diversa.Ho pensieri del tipo "Se non facevo questa cosa,potevo essere un bravo figlio.Sono uscito dalla "retta via" e ora non posso rientrarci".Non è comunque solo un problema di aspettative paterne disattese.Sono anche io che,per stare in condizioni psicologiche decenti,ho sempre avuto bisogno di non uscire da certi limiti.

Chissà se sono l'unico che si è distrutto la vita a causa della sessualità..Non credo..Comunque è abbastanza chiaro che in questa vita anche la cosa più bella può diventare terribile.Maledetto il giorno in cui sono venuto a scoprire dell'esistenza del sesso.:(

PS so bene che il problema non è il sesso in sé(praticamente mai avuto un rapporto sessuale).

Io ho parlato di tutto o quasi con i miei genitori..Non sono stati dei genitori funzionali(mi hanno fatto crescere,soprattutto mio padre,con paure grandi),però mi hanno ascoltato un po'.Con mio padre è difficile parlare,perché lui rivede in me la malattia mentale di mia madre(anche se non potremmo essere più diversi).Però gli ho detto anche le cose più terribili,e lui è stato anche comprensivo qualche giorno fa.Pensavo mi cacciasse subito di casa,e invece non l'ha fatto.Sono io che non voglio più vivere,né con uno dei due né da solo.Ne io ne loro meritiamo tutto questo.La fine più giusta la so io e la sanno loro.Lo so che si dice che la morte di un figlio sia terribile per un genitore,e lo sarebbe anche in questo caso.Pero in questo caso la perdita sarebbe brutta soprattutto in riferimento a ciò che ero anni fa..quello che sono ora direi che vale ben poco.(Poi chiaro,magari loro la penserebbero diversamente,boh).

Ho letto da qualche parte di qualche persona che è riuscita ad ottenere l'eutanasia per problemi psicologici.Quando mi è capitato di parlare di questa cosa un po' di tempo fa,mi era stato fatto capire che non era possibile nel mio caso..In verità parlai di semplice depressione,quando in realtà le cose stanno un po' diversamente.Insomma,mi sembrava di capire che per problemi psicologici era ai limiti dell'impossibile avere l'eutanasia.Se c'è anche una minima possibilità,sarei interessato a venire incontro a questa cosa.Certo,non è mai facile morire,anche quando la situazione è compromessa.Piu che altro il tutto mi sembrerebbe un po' macabro,ma immagino che sia meglio chiuderla in questa maniera piuttosto che mediante i soliti disperati metodi.