Forse questo thread è troppo blando per questa categoria, nel caso sia ritenuto tale mi scuso.
Ultimamente sono sempre più convinto di non essere adatto ad avere qualsiasi tipo di relazione sociale un po' più profonda del solito.
Oggettivamente, un dato inconfutabile è che vivo in un posto piccolo dove tutti si conoscono e non c'è modo di confrontarsi con teste nuove, inoltre ho sempre frequentato cerchie sociali ristrette. Ma quei "tutti" fra di loro socializzano e si divertono, mentre io ho sempre fatto fatica a relazionarmi con il prossimo perchè non ho mai avvertito il cosiddetto feeling. Tutte le "amicizie" strette qui mi han sempre deluso alla fine, ed anche tanto, alla fine neanche ci credo più in quel sentimento.
Un episodio più o meno recente mi ha fatto andar su di giri non poco. In un contesto sociale di cui faccio parte ed in cui ci conosciamo bene tutti, ho avuto tempo fa una brillante idea che ha rivoluzionato una situazione che andava via via morendo, idea applicata con buoni risultati. Tutti ne furono felici, ma nessuno si congratulò con me direttamente nè tanto meno accennò qualche minimo segno di stima. Zero totale. Non che m'importi più di tanto, non ho mai cercato gran consenso dal prossimo nè tantomeno inseguo la """"gloria eterna"""", alla fine l'intero contesto di cui facevo parte ne giovava, dunque me ne rallegravo.
Alcuni "avvoltoi" si sono appropriati della mia idea, se ne son presi il merito esplicitamente e l'hanno utilizzata solo per emergere socialmente quando il mio intento invece era di mettere tale idea a disposizione per il giovamento di tutti. L'intero gruppo ha iniziato a tessere lodi spropositate nei confronti di queste persone, elevate su un piedistallo e ricoperte da una cascata di affetto e di stima.
Tutto ciò è avvenuto con tutte le persone interessate completamente coscienti di quanto accaduto, non hanno rubato di nascosto una confidenza o un progetto mai realizzato, hanno rubato qualcosa che ho creato io.
Alla mia gentile richiesta di spiegazioni o di quanto meno includermi in qualcosa che fondamentalmente avevo inventato io, hanno risposto con critiche nei miei confronti e snobbismo, considerandomi l'ultimo scemo arrivato. Attualmente mi ignorano del tutto. Le altre persone di tale cerchia si accodano a tale atteggiamento.
Come scritto prima, io non voglio lodi nè pacche sulla spalla, ma questo atteggiamento mi fa sentire svalutato, reagisco a questi episodi dandomi un valore sotto zero come persona, considerandomi una nullità.
Non so neanche più come approcciarmi a questi atteggiamenti predatori che ahimè ho sperimentato sulla mia pelle per una vita intera, se muovo "guerra" finirei per sprecare inutilmente energie, se ignoro come ho sempre fatto l'autostima mi crolla sotto terra.
E' mai possibile che non si riesca a vivere non dico completamente, ma quasi sereni con gli altri, senza la paura che prima o poi succederà qualcosa a tuo svantaggio? E' tanto difficile essere onesti, chiari, limpidi?
Perdonatemi, forse più che un argomento ne è uscito uno sfogo personale. Ma davvero questa faccenda m'ha fatto inc.....re.