Conoscenze Virtuali - Come affrontarle? -

  • B.Sera,

    Sono nuovo da queste parti (e da come ho scritto il titolo, sembra quasi che non abbia mai usato i social.)

    Chatto/navigo da oltre 20 anni, però in questo momento/periodo della mia vita, mi ritrovo come se fossi "sospeso" in un limbo, tra il reale ed il virtuale.

    (Il mio primo post in questo forum, ha riguardato una mia "esperienza" spiacevole... avvenuta mesi fa su fb.) dopodiche, non riesco più a "relazionarmi" virtualmente con nessuno/a.

    O meglio, quando ci provo, mi "auto-blocco" quasi subito.... e non riesco ad essere "disinvolto/fluido" come un tempo.


    Voi come riuscite ad iniziare - a riavere "contatti virtuali" con qualcuno concreti e duraturi - dopo aver vissuto un esperienza di "illusione/delusione"?

    Come siete riusciti a "rientrare nel giro"?


    Premessa ovviamente, che implica il fatto che abbiate avuto delle situazioni/esperienza spiacevoli online/virtuali.

    Ringrazio anticipatamente chi mi risponderà.


    Un abbraccio.

    (Cuore Blu/Nero)


    Y.

    - Nel mezzo delle difficoltà, nascono le opportunità. - Albert Einstein

  • sara84

    Approvato il thread.
  • Più o meno come nella vita reale: te ne stai silenzioso per un po', poi passi a tornare vivo facendo finte che non sia successo niente, guardi se anche gli altri fanno finta che non sia successo niente, e via: tutto come prima.

    In certi casi, è difficile fare finta che non sia successo niente - Con tutta la buona volontà di questo mondo. -

    Perchè alla fine, se sei stato male per qualcuno (e quel qualcuno ha fatto finta di niente), perchè continuare a rivolgerle la parola?

    Chi ti fa male, alle emozioni, non conviene dare una seconda possibilità.


    (Cuore Blu/Nero)

    - Nel mezzo delle difficoltà, nascono le opportunità. - Albert Einstein

  • Ciao,


    io posso solo parlarti a fronte della mia esperienza personale.

    Sono riuscita a riprendere un rapporto con un'amica dopo anni che non ci sentivamo/vedevamo e in questo caso sono davvero contenta di aver fatto il primo passo. Non è stato difficile, mi sento sempre naturale con lei e ci siamo anche viste di sfuggita quest'autunno, e mi ha fatto molto piacere.

    Se non fossimo in questa situazione probabilmente sarei andata a trovarla, mi piacerebbe riprendere i rapporti.


    Per le conoscenze nuove è molto più difficile.

    Da un po' provo a intrecciare nuove conoscenze online e diciamo che mi sono imbattuta in una serie di situazioni che vanno dal comico al drammatico. Potrei quasi scriverci una rubrica :grinning_face_with_sweat:


    Ho avuto esperienze negative ma anche positive, ho conosciuto persone valide e interessanti. Però purtroppo niente che sia durato, niente che si sia davvero radicato. Tante conoscenze "superficiali".

    Nessuno che sia entrato nella mia cerchia di amicizie (ok uso questo termine ma forse è improprio).


    Parli di contatti concreti e duraturi, ecco il mio "problema" sta in quello, quindi non so proprio che consigli dare in merito.

    Io do tutta me stessa e credo fortemente nel legame che sto creando, ma mi scontro spesso con la componente effimera e superficiale di queste conoscenze.

    Ma non sono mica sicura che sia dovuta alla componente virtuale eh.

    Perché di fatto mi è avvenuto anche offline (in piccola parte perché poi con il covid si è tutto arrestato), secondo la mia esperienza pare proprio che le persone non abbiano più tempo, voglia, costanza di creare rapporti di un certo tipo, di investire tempo, coinvolgimento ecc.


    Però insomma, io non ho comunque di meglio da fare, quindi continuo a provarci :P

  • Se posso chiedere, il motivo del vostro "allontanamento" qual'era stato?


    (Cuore Blu/Nero)

    In questo è stato un mix di cose che direi "classico", il classico perdersi di vista ma senza conflitti nel rapporto, strappi o dissapori.


    Non abitiamo nella stessa città, io ho cominciato un lavoro che mi ha tolto tante energie e tempo libero, anche lei poi ha cominciato un percorso professionalizzante, insomma solite cose di impegni e problemi vari personali, non da ricercare nel rapporto di amicizia.

    Ci eravamo perse di vista, non esisteva WhatsApp ecc e gli sms o le email si sono rarefatte sempre più.


    invece ho un'amicizia a cui ancora penso e che mi piacerebbe tanto ricercare ma evito di farlo perché so che non sarebbe più come prima e non voglio soffrirne. Non ha senso cercare quel che di sicuro non esiste più, ma sono passati tanti anni.


    Però è una situazione molto particolare, in altri casi ho ripreso rapporti e frequentazioni senza problemi, per esempio con una mia compagna di università che ho "incontrato" di nuovo per lavoro, o un amico di anni fa che per un sacco di tempo non ho più visto né sentito, finché non ci siamo incontrati casualmente in un pub.

  • Ah ok, alcun litigio/ o fraintendimento.

    Il mio caso è particolare, vabbè.


    comunque legare con qualcuno, oggi, è molto difficile.

    (Non ci credo più ormai.)


    (Cuore Blu/Nero)

    - Nel mezzo delle difficoltà, nascono le opportunità. - Albert Einstein

  • Infatti il tema della discussione è come comportarsi dopo un battibecco.

    Continuo a pensare che sia anche questa "un'arte" importante, perchè nella vita può capitare molto spesso: parenti, parenti della moglie, colleghi di lavoro, feroci litigate con la moglie...

    Ci sono casi in cui non si può "scappare", non si può fare LogOut. Si deve restare lì per forza e quindi si deve riuscire a mediare, addolcire, appianare, mitigare, dimenticare, far finta di niente.


    Poi in realtà queste cose sotto sotto restano sempre, quindi il rapporto in realtà non sarà mai più come prima (o richiederà moltissimo tempo) ma almeno si riesce a vivere abbastanza serenamente le giornate coi colleghi, il pranzo di natale coi parenti, la propria casa con moglie e figli, ecc.

    Poi il tempo farà il lavoro che deve: è probabile che cambieremo il posto di lavoro, che coi parenti ci vedremo sempre meno e quindi solamente a Natale (e con gli anni che passano, magari nemmeno a Natale), con la moglie ci si separerà quando i figli saranno grandi, ecc....


    La vita ha già i suoi guai, è inutile andare a crearsene altri.

  • Parli di contatti concreti e duraturi, ecco il mio "problema" sta in quello, quindi non so proprio che consigli dare in merito.

    [...]

    pare proprio che le persone non abbiano più tempo, voglia, costanza di creare rapporti di un certo tipo, di investire tempo, coinvolgimento ecc.

    Questo è anche il mio problema: non ho mai avuto problemi a fare amicizie, ma a renderle solide sì.

    E credo sia un po' il problema di tutti, FINITA L'ADOLESCENZA.

    Ho scritto in maiuscolo perchè cedo che sia una questione fisiologica, una cosa dell'istinto umano.


    Inoltre ,se devo parlare di me personalmente, mi sono analizzato parecchio e sono giunto alla conclusione che pure io non faccio niente per far crescere l'unione. Sia per timidezza (cioè temo di rompere le scatole), sia perchè in fondo non gradisco i rapporti quando diventano troppo appiccicosi.

    Quindi nel mio caso (ma in realtà credo che ,inconsciamente, sia il caso di molti) vorrei che il legame fosse a senso unico: pretendo che gli altri mi cerchino ma solo quando voglio io e io non faccio niente per dimostrare che ricambio l'interesse.

    Cioè, gli altri devono essere legati a me, ma io devo essere libero.

    E' una pretesa irrealizzabile.


    Chiudo dicendo anche un'altra cosa che penso: desiderare amicizie "intense" è anche il miglior modo per finire a litigarci e poi arrivare nei forum di psicologia a lamentarsi che gli amici ci tradiscono.

  • Infatti il tema della discussione è come comportarsi dopo un battibecco.

    Eh siccome DaniSadness ha scritto

    Voi come riuscite ad iniziare - a riavere "contatti virtuali" con qualcuno concreti e duraturi - dopo aver vissuto un esperienza di "illusione/delusione"?

    Come siete riusciti a "rientrare nel giro"?


    Ho pensato che volesse sentire pareri in generale su queste dinamiche, mi scuso se sono andata OT :grinning_face_with_sweat:


    Comunque adesso che ci penso con la mia amica più cara c'è stata una situazione più pertinente col tema, chissà perché non ci avevo pensato prima.

    Abbiamo fatto una litigata molto accesa, in cui veramente ci siamo dette cose pesanti... dopo qualche settimana di gelo in cui i rapporti erano telegrafici messaggi su WhatsApp, abbiamo ripreso a frequentarci quasi come se nulla fosse.

    Ma il rapporto però non è più quello di prima, sicuramente non per me.

    Penso che ogni situazione sia a sé e dipende molto dal carattere delle persone coinvolte e dal tipo di rapporto.

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