gloriasinegloria In queste 300 e passa pagine sono state portate a più riprese molteplici argomentazioni, che chiunque dotato ancora di un minimo di pensiero critico ed indipendente avrebbe almeno preso in esame e valutato, prima di cassarlo senza appello come invece regolarmente accade su questi lidi, che siano studi, grafici od affermazioni non importa da quale istituzione o personaggio possano provenire.
I cosiddetti negazionisti non siamo certo noi, ma chi non riesce ad esprimere più un pensiero fuori dal coro, se non in merito ad aspetti secondari ed irrilevanti, essendo diventati adepti di un nuovo Culto e tacciando di eresia chiunque non sia disposto ad allinearsi all'ortodossia del pensiero unico, "negando" così diritto di cittadinanza a qualunque versione alternativa.
Nello specifico la tua tattica ormai è chiara: fiumi di parole, ma quando ti trovi alle corde (e succede molto spesso) comincia la solita litania di scuse e giustificazioni atte a smarcarsi dal dover rendere conto, oppure improbabili paragoni con personaggi equivoci nel tentativo di accumunarvi la controparte svilendola.
Francamente dopo tutti gli aspetti su cui hai glissato non sapendo più come controbattere, che te ne esca ora con un messaggio come l'ultimo questo sì che ha del surreale. Parli ancora di misure restrittive quando giusto qualche giorno fa è stato sviscerato il caso della Svezia, al quale ovviamente non hai voluto concedere alcuna rilevanza, in quanto mancante di qualunque argomento in grado di smentire i numeri nudi e crudi.
Credo che qualunque italiano abbia ormai strumenti per valutare come stiamo noi italiani, grazie a lockdown-mascherine-distanziamenti-vaccini, e come stiano (PURTROPPO) quei Paesi in cui le stesse misure non sono state attuate.
Gli italiani non hanno alcun strumento, perché da 20 mesi sono soggetti ad un pervasivo lavaggio del cervello condotto da TV e giornali che 24/7 propagandano una sola verità ufficiale, apparentemente declinata secondo differenti punti di vista, ma che in realtà convogliano tutti nello stesso alveo della "pandemia trasversalmente mortale" e della inevitabilità dei "vaccini" come unica "soluzione finale". Certamente se le fonti di "informazione" sono rappresentate ad esempio dal TG1, non è difficile capire come si sia giunti a questo livello di pensiero magico. Siamo di fronte ad un indottrinamento delle masse che farebbe invidia perfino all'Unione Sovietica di Stalin o alla Germania Nazista.