Per gli over50. .. Se ci sono..

Un tentativo è sempre una cosa positiva, rispetto all'immobilità totale. Se decide di mandare a quel paese la psic, almeno lo fa a ragion veduta Se puoi non assecondare la sua negatività, se aspetti che sia risoluta e positiva per fare qualcosa buonanotte vediamo come va, senza eccessive aspettative ... in bocca al lupo

Citazione da MiciaS

Perché una donna che non si è sposata e non ha avuto figli deve sentirsi inferiore? C'è qui su niente-ansia qualcuno che si trova in questa situazione o conosce persone che ci si trovano?

Non dovrebbe minimamente sentirsi mai inferiore.
Sono semplicemente costrutti sociali e sessisti che fanno ritenere una donna sposata e/o con figli, al netto di ogni altra valutazione, maggiormente realizzata o migliore di una celibe che non lo sia.
Se il sentire comune si è modificato nel tempo, molto probabilmente sono comunque le donne che oggi hanno più di 40 anni a soffrire in quanto avendo acquisito verti modelli educativi ora non riescono neppur volendo a godersi determinate libertà.

Conosco donne in una situazione simile: una mia amica in particolare, dopo un matrimionio fallito( con un marito manipolare che va e viene nella sua vita a totale discrezione da vari anni) ha vissuto enormi problemi e disturbi fino arrivare ad un tso.
Da notare che questa donna non sia esattamente il classico esempio di donna "da manuale di genere", eppure anche in lei è una sofferenza nel conflitto tra essere ciò che vorrebbe ed il liberarsi di tutti quei condizionamenti e aspettative verso il femminile.

L'età migliore perprolificare sono dai 20 ai 35 anni. Questo garantisce una sanità anche da un punto di vista costituzionale.

Più in la le tare si sommano e organismi vecchi non generano mai gioventù costituzionale, ma solo cronologica.

Si rischia che uno dei due gameti si porti dietro tare genetiche che difficilmente sono attive fino ai 40-50 anni. Oggi, coi nuovi farmaci si mantiene la vita, ma non la si migliora rispetto agli standard. Nel dubbio è meglio non fare figli. Il rischio è che vengano piccoli, brutti, deformi, stupidi.

Al mondo, di bambini, ce ne sono molti di più del necessario, visto che nel 2050 saremo dieci miliardi. E non sarà un mondo invidiabile e nemmeno l'Eden. Gli italiani, in questo caso, si sono dimostrati più amorevoli e accorti dei loro nonni, figliolando poco o non figliolando per niente.

doctor Faust: "L'età migliore perprolificare sono dai 20 ai 35 anni. Questo garantisce una sanità anche da un punto di vista costituzionale.

Più in la le tare si sommano e organismi vecchi non generano mai gioventù costituzionale, ma solo cronologica.

Si rischia che uno dei due gameti si porti dietro tare genetiche che difficilmente sono attive fino ai 40-50 anni. Oggi, coi nuovi farmaci si mantiene la vita, ma non la si migliora rispetto agli standard. Nel dubbio è meglio non fare figli. Il rischio è che vengano piccoli, brutti, deformi, stupidi.

Al mondo, di bambini, ce ne sono molti di più del necessario, visto che nel 2050 saremo dieci miliardi. E non sarà un mondo invidiabile e nemmeno l'Eden. Gli italiani, in questo caso, si sono dimostrati più amorevoli e accorti dei loro nonni, figliolando poco o non figliolando per niente."

Credo uno dei post più squallidi abbia mai letto in tanti anni di forum.
Coniuga la scarsissima conoscenza della biogenetica a principi etici che nemmeno Josef Menghele avrebbe resi pubblici.

Amo la sintesi...