L'ambiente di lavoro ideale...

Assolutamente d'accordo. Niente da aggiungere. Mi piacerebbe poterti contraddire, ma le cose stanno esattamente così.

Il mio mondo del lavoro perfetto:
no doveri ma ci si basa solo sull'effettivo rendimento

-no open space= uffici da una sola persona
-accesso libero ad internet e non spiato dall'azienda
-minifrigo nell'ufficio x cibi portati da casa
-ambiente accogliente: luminoso, verde (piante, griardini, terrazze..) ma soprattutto temperatura dell'aria regolabile all'interno di ogni singolo ufficio (entro un massimo e un minimo per evitare spreco energetico) per evitare di morire di freddo d'estate e di caldo d'inverno
-orari flessibili ex: se una volta non vengo la mattina posso rimanere tuta la sera, se volgio fare la pausa pranzo più lunga (più corta) esco dopo (o prima)
-no cartellini ingresso/uscita
-zone relax
-palestra interna aperta sempre quando l'azienda è aperta
- framacia interna (se no, se uno fa tardi, deve girare mezza città per trovare la farmacia di turno) aperta sempre quando l'azienda è aperta
-minisupermercato aperto sempre quando l'azienda è aperta
-estetista aperta sempre quando l'azienda è aperta
-parrucchiere aperto sempre quando l'azienda è aperta
-servizio di babysitting e asilo per le colleghe con figli
-mensa aperta e accessibile quando l'azienda è aperta
-bagni puliti, accoglienti con docce (stile salette aeroporto) nel caso in cui non si abbia il tempo di passare da casa a cambiarsi
credo possa bastare....ah no! più ferie anche

a parte le utopie, i punti principali sono:
-no, no e no all'open space (niente privacy, un casino assurdo, se uno ha l'influenza tutta l'azienda se la becca...)
-no, no e no all'aria gelida d'estate
-assolutamente sì alla flessibilità degli orari di lavoro
-favorire condizioni migliori di lavoro (macchinette per spremute e frutta in aggiunta a quelle del junk food...)

troverò mai un lavoro così?? (inutile che mi ripsondiate, so già l'amara risposta..)

L'ambiente ideale che descrivi, caro (a?) Kublai, esisteva eccome, fino al 1989: si chiamava Unione Sovietica, e non ha fatto una gran bella fine, così come il sopravvissuto "franchising" italiano non sta intravedendo un futuro granché roseo...
:grin:

anche a me non piacciono gli open space, poi vorrei anch'io internet libero, ma soprattutto... più UMANITA'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Per me il lavoro dovrebbe essere un'occasione per crescere, dovrebbe offrirti la possibilità di essere utile per la società e nello stesso tempo fornirti la formazione opportuna per migliorarti sempre. Personalmente faccio un lavoro di routine e la consuetudine a volte mi fa pensare che quello che faccio sia mediocre; così cerco di autoincentivarmi e prendo in considerazione solo gli aspetti positivi: per esempio un'armonia tra colleghi che ho fatto fatica, nel tempo, a trovare.