Diana, non posso evitare di pensare al thread "Discussione bruttezza", senza tirare in ballo l'autore che al momento non è presente e non mi sembra giusto parlarne. Probabilmente è stato anche questo a farti riflettere, o magari no. Comunque, ci sono dei casi in cui il chiedere un consiglio non equivale ad una vera richiesta d'aiuto. Semplicemente nasconde il bisogno di sfogarsi, sentirsi rivolgere parole che probabilmente al di fuori di qui non vengono dette. Ma questo non implica che ci si fidi, nonostante una stessa cosa venga ripetuta da più persone, o che magicamente si guarisca. Però il confronto può portarci a riflettere, all'autoanalisi. A mio parere è già un gran passo in avanti, quindi da questo punto di vista sì, il forum ha una certa utilità.
Poi ci sono casi in cui si spera egoisticamente di ricevere determinati consigli. Nel momento in cui questo non accade subentra il rifiuto. In quel caso, i pareri entrano da un orecchio ed escono dall'altro, perché lo scopo era ben diverso, e il controbattere, secondo me, potrebbe anche rappresentare una forma di autodifesa.
Spezzare i circoli viziosi dei thread
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Come ho già detto no...non mi riferisco be a un'utente particolare ne a un trend particolare...ho fatto una carrellata di trend attuali e passati...e ci metto pure i miei. La mia discussione è estremamente generale, ma è una tendenza diciamo che ho visto qui.
Più che altro mi sono chiesta perché io da una parte non ascolti se mi dicono cose e dall'altra mi arrabbio se non vengo ascoltata quando Fo cinsigli ..tutto è partito da li. E me lo sto chiedendo seriamente.
Forse mi sono espressa male.
E mi sono chiesta anche il perché di certi atteggiamenti di vari utenti visto che non sono l'unica e se c'era la possibilità di cambiarli.. ..e di placare la mia rabbia.
Poi mi è saltato in mente che il forum mi ha permesso di ricevere molti commenti positivi e capacità che non riuscivo a vedere...ma saranno veri? Li devo ascoltare?
Diciamo che come sempre tutto parte da me, mica il mio intento è prenderela con altri. È giusto che io mi faccia domande su di me e le mie reazioni...non della vita altrui.
Mi faccio tante domande...e sono molto interessata ai miccanismi psicologici...c'è qualcosa che mi urta all'apparenza ma poi mi affascina e voglio capire.
Se potessi apprendere in poco tempo...mi piacerebbe studiare questi meccanismi.
Il confronto tra me, il reale e questo mondo virtuale si fa sempre più intenso. -
Rispondo velocemente no non è inutile il forum .
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Citazione
Ryoma dubito che nella vita reale ci saremmo parlati...
Ah io ti avrei parlato di sicuro. Tu probabilmente mi avresti odiato come qua. Il punto che tu probabilmente (ipotesi mia smentiscimi se sbaglio) è che non concepisci che qualcuno con la mia personalità possa trovare interessante passare del tempo con te ma questa è una tua costruzione totalmente basata sulla tua percezione. Poi magari ti starei sulle scatole per via del mio carattere ma di sicuro avrei provato a parlarti.
Citazionefermo restando che nella realtà non mi è permesso (x volontà altrui, visto che comunque ho tentato ad aprirmi)esprimermi come mi esprimo qui.
Tu non devi chiedere il permesso a nessuno e nessuno può negarti il permesso. Dipende solo da te.
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Ve be', è ovvio che nella vita reale al pari del forum c'è gente che inizia un discorso o pone domande solo per confermare le proprie tesi, solo per piangersi addosso, solo perchè c'è da godere infinitamente a sentirsi dire quanto si è belli e cari e perfetti e amorevoli o il contrario di tutto o le vie di mezzo e via discorrendo.
Ci sono thread in cui la persona domanda di che colore sia il cappuccio di batman e ad ogni risposta tira in ballo topolino e minnie.
Ma c'è gente che apre la mente e il cuore e discute seriamente. Penso che tutti i thread, anche quelli in cui non interveniamo direttamente, possano avere effetti positivi su chi li legge. Tutto sta all'apertura e alla capacità critica di chi vi si approccia. -
Il discorso e' molto semplice: a nessuno frega nulla di seguire i consigli degli altri, ed e' GIUSTO cosi'. Perche' mai bisognerebbe seguire i consigli degli altri? Che autorita' e competenze hanno gli altri per dare consigli (dall'esterno e magari conoscendo solo parte della situazione) su argomenti complessi come le VITE di altre persone? Nessuno segue i consigli degli altri. Per ogni consiglio in una direzione, ce ne sara' un altro nella direzione opposta. Quindi chi bisogna ascoltare? Bisogna ascoltare la maggioranza? E se la maggioranza sbagliasse? Esistono una MIRIADE di esempi in cui la maggioranza si e' sbagliata, o comunque non e' stata ascoltata, e se fosse stata ascoltata le cose sarebbero andate PEGGIO. Molte volte vi sara' capitato di dire "ah, se avessi ascoltato i consigli di tizio, ora non sarei in questa situazione"... ma scommetto che vi sara' capitato pure di dire "ah, per fortuna non ho ascoltato i consigli di tizio, altrimenti chissa' in che situazione sarei".
La gente viene qui semplicemente per sfogarsi e per trovare CONFORTO, per sentirsi meno soli, o per altri motivi come discutere di psicologia o cercare di sentirsi piu' fighi e utili all'umanita' aiutando gli altri. Tutto questo non mi sembra difficile da capire, mi sembra OVVIO e normale che sia cosi'. Non penserete mica che uno venga qui per farsi psicoanalizzare da degli sconosciuti che non sanno un c∙∙∙o, per poi seguire alla lettera i loro consigli (spesso vaghi e scontati) con metodo e disciplina, e poter cosi' risolvere il suo problema come se fosse un problema informatico o un bullone da avvitare.Sono nuova, ho appena chiesto un consiglio a questo forum che mi ispira fiducia, e quindi analizzo le mie motivazioni e aspettative.
Non mi fa piacere scrivere dell'argomento su cui ho chiesto consiglio, nè parlarne, ma mi è necessario rifletterci.
Ho voluto ricavarmi il tempo per scriverne, perchè altrimenti non avrei avuto neanche quello.
Certamente non mi attendo un tutorial, e anche se lo ricevessi non è proprio detto che lo seguirei come Vangelo.
Però trovo che esporre un problema ed avere i riscontri di menti diverse che lo osservano dall'esterno sia una preziosa miniera di spunti e chiavi di lettura.
Immagino che ognuno tenda naturalmente a risolvere il problema (quale che sia) con le proprie forze e valutazioni, ma avere in dono valutazioni altrui può essere molto importante per arrivare a formarsi una propria valutazione in progress rispetto a quella che aveva quando era a rimuginare da solo sul problema.
Poi c'è un altro aspetto, su cui riflettevo nei giorni scorsi dopo le confidenze stremate di una cara amica che ha convissuto per oltre due anni con un paranoico.
Mi rendevo conto che la mia amica descrivesse la sua convivenza con questa persona sofferente senza avere la minima idea del quadro clinico di lui e continuando a macerarsi sul fatidico "ma dove sbaglio io?".
Questo per dire che sono frequentissimi i casi in cui tentiamo di analizzare o risolvere casi nostri o di persone che amiamo, e che finiamo per complicarli tortuosamente sia per noi stessi che per loro solo perchè non siamo psicologi e per questo non siamo in grado di distinguere chiari segni patologici (anche quando numerosi e concordanti) che, se solo sapessimo inquadrarli, ci permetterebbero di canalizzare le nostre energie lungo percorsi molto più fertili (per tutti) del macerarsi nel dubbio che tutto il peggio sia dovuto al nostro o all'altrui modo di relazionarsi e dando per scontata una condizione di equilibrio psichico che, invece, manca.
L'aprirsi ad amici che hanno cultura o esperienza più ampia della nostra, sia che avvenga de visu o per forum, può ampliare la nostra visuale anche in questo senso. A me sembra molto importante. -
Avendo 30 Min liberi di inutilità del pc (uffa)mi sono letta un po di post, vecchi nuovi e anche miei.
Alla fine qui si danno consigli, ma che poi vengono girati e rigirare a favore del creatore del thread. Alzo la mano perché io sono la prima a farlo...anche se involontariamente.
Secondo voi come è possibile rendere questo spazio più efficace senza iniziare battaglie di convincimento che sono alla fine thread vuoti? Senza soluzione? Senza fine?
Insomma inutili alla fine.
Oppure è pane per tutti? Convincere qualcuno può essere un passatempo...
Il forum potrebbe da una parte sostituire davvero uno psicologo più o meno..La cosa ideale sarebbe rendere la persona collaborativa...ma come?
Io me lo chiedo ogni tanto. La notte dormo state tranquilli.Quel meccanismo che qui descrivi è anche il motivo per cui personalmente non rispondo a certi thread o a thread di certi autori.
Non lo faccio principalmente per difendermi, perché l'insistenza che possono avere le parole scritte in modo da "rendere collaborativo l'autore del thread" possono essere fraintese da chi legge e interpretate come un attacco (specialmente se a scrivere è una donna).
Questo meccanismo è una combinazione di auto-inganno e resistenza dell'autore, sommati a ipocrisia e politicamente corretto di chi risponde.
La soluzione sarebbe quella di limitare l'auto-inganno da parte dell'autore del thread e azzerare l'ipocrisia di chi risponde.
Una risposta "non ipocrita" però ha un suono molto meno piacevole di una "politicamente corretta". Questo normalmente causa attriti, fraintendimenti e flame.
Chi risponde non può "rendere collaborativa" la persona che c'è dall'altra parte. E' un potere che non abbiamo e che forse non dovremmo avere. L'unica cosa che possiamo fare, da "risponditori", è quella di argomentare essendo i più chiari possibile. Il resto spetta alll'opener del thread.
In generale, poi, è buona pratica non rispondere solo a chi pone il quesito, ma dare una risposta generale. Questo può apparire come una mancanza di rispetto verso l'autore del thread (che potrebbe non sentirsi al cento dell'attenzione), ma in realtà è una dimostrazione di massimo rispetto.
Inoltre in questo modo la risposta può essere utile anche ad altri che leggono.
In generale, però, se l'autore del thread si dimostra esageratamente resistente, a tal punto da pretendere che la realtà si pieghi alle proprie necessità: è inutile scrivere anche una risposta generica o "politicamente scorretta". E' inutile e pericoloso, perché la reazione può essere quella passivo-aggressiva di dichiararsi vittime di un tentativo di "stupro mentale" tale per cui i risponditore finisce segnalato e bannato.
Tutto quel che ho scritto è "a ragion veduta"; vale a dire che son cose che ho vissuto sulla mia pelle, proprio qui.
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