respirare è vivere!

  • ho pensato di dare un contributo alla cara cinzia come completamento dell 'argomento che lei sta affrontando sempre in questa sezione!

    respirare è vivere

    RESPIRARE E’ VIVERE

    L’aria ha una funzione importantissima per l’essere umano,ci permette di vivere; l’uomo può rimanere alcune settimane senza mangiare,alcuni giorni senza bere,ma senza respirare non può resistere più di qualche minuto.

    L’atto respiratorio consente all’organismo di eliminare le scorie organiche di fornire ossigeno per il metabolismo cellulare e di stimolare le ghiandole e la psiche.

    La cosa incredibile è che noi non facciamo funzionare appieno i nostri polmoni,li utilizziamo solo in parte al ( 40-50 per cento); per cui rimane un ristagno di aria viziata nella parte bassa dei polmoni.

    Solo il cervello ne utilizza quasi la metà e SAPERE RESPIRARE diviene quindi un’ottima IGIENE MENTALE.

    Inoltre l’ossigeno contribuisce a stimolare positivamente il sistema immunitario; il saper controllare il movimento respiratorio può diventare un ottimo sistema per imparare a CONTROLLARE le proprie reazioni e a VINCERE L’ANSIA,di cui ne siamo vittime al giorno d’oggi un po’ tutti.

    Secondo Eunice Noualy autore del libro “ la nostra salute”: >

    QUINDI L’ARIA può divenire persino un RIMEDIO TERAPEUTICO,la cosiddetta “ aeroterapia” ,un tempo conosciuto soprattutto per curare la tubercolosi; infatti i malti vengono curati su apposite terrazze,dove venivano esposti al sole e all’aria.

    Sicuramente molti di voi ,soprattutto quelli che vivono in città ,si chiederanno ma quale aria,quella inquinata che porta solo danni ,e non ha nessun beneficio sulla nostra salute?

    Eppure dobbiamo comunque respirare ,non ne possiamo fare a meno e allora a maggior ragione dobbiamo imparare a respirare bene,IMPARANDO DELLE TECNICHE RESPIRATORIE ADEGUATE ( vedi il post di dalena).

    La prima cosa da imparare è la respirazione diaframmatica ,per cui per pochi minuti al giorno trattenete per alcuni istanti l’aria nei polmoni e poi buttatela fuori con energia.

    Respirando profondamente si utilizzano anche i muscoli addominali e si effettua UN MASSAGGIO BENEFICO SULLE VISCERI; è importante respirare col naso ,perché esso filtra e inumidisce l’aria ;

    Inoltre non è possibile respirare bene se i vestiti sono troppo stretti o se la posizione è errata ,bisogna quindi prendere la buona abitudine di assumere una posizione corretta sia in piedi che seduti: spalle spinte indietro,petto in avanti,mento basso e addome indietro.

    Naturalmente dobbiamo evitare anche di inquinare ulteriormente l’aria che respiriamo con tabacco,smog industriale e pulviscolo.

    Un’abitudine che è necessario ripristinare è quella di TENERE LE FINESTRE di casa APERTE sia d’inverno che d’estate ,in questa maniera potremo avere una buona ventilazione dell’aria.

    Per chi può una volta al mese sarebbe necessario praticare “ dei bagni d’aria” della durata di un’ora ,se la temperatura è di 20° ; di mezz’ora se è di 15° ;di 15 minuti se è di 10° ,questi consentono di esaltare la funzionalità delle ghiandole della pelle.

    Il bagno d’aria è indicato in quasi tutte le malattie croniche ,le malattie da rallentamento dei processi nutritivi risentono notevolmente e beneficamente dell’influsso dell’aumento del LAVORO CELLULARE risultante dall’aumento della termogenesi provocato dal bagno d’aria.

    Anche le anemie ne ricavano grande beneficio .

    La nevrastenia ne subisce una potente azione sedativa e le varie forme d’insonnia sono spesso superate .

    Naturalmente il bagno d’aria andrebbe fatto svestiti e magari ai limiti di un bel bosco e se la temperatura è fredda bisogna prima seguire delle precauzioni come fare degli esercizi fisici per riscaldare il corpo.

    Il bagno d’aria è da evitare per le persone che soffrono di reni e di cuore.

    RESPIRARE E’ AUTOMATICO,ma esserne consapevoli per rendere al meglio questa funzione così essenziale , ci permette di essere veramente in forma.

    Diana


    ps. interamente scritto da me..

  • Che bella discussione...grazie per i consigli.
    Temo però che molti di questi non possano valere per chi, ad esempio, soffre di allergie respiratorie...sbaglio?

    Viviamo in un mondo in cui l'uomo è l'abito che indossa. Meno c'è l'uomo, più è necessario l'abito.

  • Ciao Vivere...a me è piaciuta molto, invece, la tua discussione...anche perkè ho diversi problemini e la mia "naturopata" mi ha detto che se io respirassi meglio allieverei i miei disturbi...respiro male a causa della mia ansia, (ma io mica me ne rendo conto!) e inglobo aria nell'intestino che mi provoca delle coliche pazzesche! E' incredibile quanto faccia male il movimento dell'aria nell'addome!
    Grazie per le cose che hai scritto...i post su quest'argomento li ho letti, e mi hanno fatto capire molte cose...è stato per me molto interessante...
    Un abbraccio...Dorotea

    Meglio Essere Pazzo Per Conto Proprio, Anziche' Savio Secondo La Volonta' Altrui!

  • cara aprikosetta certo hai ragione anche tu..ma comunque. noi respiriamo è un atto involontario per cui conviene farlo al meglio,non trovi? e poi è bello pensare che noi respiriamo anche attraverso la nostra pelle che tra l'altro è un organo emuntore come i reni!

    grazie nomorepain..hai visto quanto è importante saper respirare? quante volte lo tratteniamo..quando siamo in ansia o al contrario lo ingoiamo??tratteròanche altri argomenti..visto che vi piacciono questi sul benessere! :)

    ludyyyyyyyyyyyyy :cuori:

  • beh, i bagni d'aria non li conoscevo, ma sulla respirazione ricordo che spesso i miei (vari) istruttori di palestra mi dicevano che non mi sentivano respirare, tanto che volevano che lo facessi rumorosamente.
    Questo perchè durante la fase attiva dell'esercizio si deve espirare forte e durante la fase passiva inspirare.

    Il lavoro fatto con la respirazione serve a distribuire l'ossigeno in modo tale da favorire l'eliminazione e la non produzione dell'acido lattico.

    "Quando si inspira avviene una contrazione del diaframma e dei muscoli accessori; durante questa fase gli organi dell’addome subiscono una compressione verso il basso con una conseguente riduzione dell’afflusso di sangue proprio in questa regione. Tale riduzione ha ripercussioni su tutto il corpo. Un minore afflusso di sangue nel corpo durante l’esecuzione di esercizi più o meno “pesanti” può velocizzare la comparsa di acido lattico, per esempio, e quindi la fine della tua sessione di allenamento".
    tratto da: http://rawtraining.wordpress.c…nte-durante-i-rawtraining

  • Interessante il tuo post Diana.
    Sai c'è stato un periodo , non molto lontano, in cui anche respirare mi provocava sofferenza e il respiro era strano, quasi forzato...credevo di aver dimenticato come si respirava in modo normalissimo... :(

    I giorni e le notti suonano in questi miei nervi di arpa, vivo di questa gioia malata di universo e soffro di non saperla accendere nelle mie parole.

  • Copia/incolla dal post "Tutto ciò che viviamo si inscrive nel nostro corpo"

    cara Diana,
    ho letto il tuo post e ho scoperto tante cose interessanti.
    Volevo dirti che io apro una finestra per qualche minuto ogni ora, è corretto o dovrei tenerla sempre aperta? ... sai qui siamo sotto zero...

    Mi piacerebbe provare i bagni d'aria e ora che andrò per qualche gg alle terme lo farò, in effetti io sento l'esigenza di scoprire la pelle durante i mesi freddi, ma non sapevo apportasse tutti questi benefici.

    Per quanto riguarda la respirazione ora capisco perché ti risultasse difficile mettere in pratica i miei suggerimenti, in effetti questo è un nodo cruciale.

    P.S.: ma che bello il lavoro di gruppo!

    La funzione degli addominali nella respirazione è marginale, in realtà per la maggior parte del tempo non li utilizziamo proprio.
    Essi entrano in funzione nel momento in cui cominciamo ad avere più bisogno d'aria, come durante l'attività fisica, ed il loro scopo è quello di ABBASSARE LA GABBIA TORACICA per consentirci di ESPIRARE COMPLETAMENTE, perché solo se ci svuotiamo di più possiamo far entrare più aria. Attenzione perché questo è un punto fondamentale, lo sottolineo dicendo che un contenitore non può riempirsi oltre la propria capacità, se c'è bisogno di scambiare più aria allora ne va prima fatta uscire di più, così da creare lo spazio per l'aria nuova che deve entrare.


    La riserva d'aria non si trova sul fondo dei polmoni, bensì in alto! Questo è un altro punto fondamentale!

    Vi sono due muscoli sul davanti del collo che si chiamano SCALENI e che hanno la funzione di TENERE SOLLEVATE LE PRIME DUE COSTOLE proprio per creare la riserva d'aria.
    Se questa non ci fosse il nostro torace verrebbe schiacciato dalla forza di gravità , allora, pensate un po', gli scaleni sono convinti di fare il lavoro più importante di tutti!! E quindi che fanno? NON SI RILASSANO MAI! Stanno lì tutto il tempo a tirare e tirare verso l'alto queste 2 costole.

    Gli altri muscoli intorno gli danno manforte (gli scaleni sanno essere convincenti!) ed anche loro tirano verso l'alto le altre costole ed ecco che si forma un bello spazio pieno d'aria che non si svuota mai, perché gli scaleni e gli altri non lo permettono, a meno che non impariamo a sospirare spingendo il ventre in fuori!!


    vivere ha scritto:
    La prima cosa da imparare è la respirazione diaframmatica ,per cui per pochi minuti al giorno trattenete per alcuni istanti l’aria nei polmoni e poi buttatela fuori con energia.

    Attenzione perché trattenere il fiato in inspirazione non garantisce l'uso corretto del diaframma, e soprattutto fissa l'accorciamento di tutti i muscoli inspiratori, cosa che ci porta a scambiare poca aria, ad avere il fiato corto.

    Va molto bene invece buttare fuori l'aria con energia, dirò di più, per "sentire" veramente gli addominali ed il diaframma fate così:

    soffiate fuori tutta l'aria fino all'ultima goccia, quando vi sembra che non ce ne sia più soffiate ancora un po', spremetevi proprio come un limone facendo diventare la pancia piccola piccola con l'ombelico che va verso la schiena, in questo modo state facendo lavorare i vostri addominali

    ORA FERMI, MANTENETE LA CONTRAZIONE DEGLI ADDOMINALI, PRIMA DI RIPRENDERE IL FIATO ASPETTATE CHE VI VENGA LA NECESSITA' DI INSPIRARE

    quando sentite il bisogno impellente di inspirare, rilassate di colpo gli addominali e finalmente partirà una potente inspirazione diaframmatica.

    Un ottimo sistema per sentire il diaframma è fare l'esercizio che ho appena descritto stando in piedi:
    con la schiena appoggiata ad una parete e le ginocchia un po' piegate in modo che la curva dei lombi sia appiattita o quasi.
    Nel momento in cui rilascerete gli addominali sentirete che il torace si espande sia in avanti che indietro (contro il muro).
    La sensazione è quella di avere una ciambella (salvagente) che si gonfi all'improvviso tutt'intorno al giro vita.
    Non è un esercizio da ripetersi molte volte di seguito perché può far girare la testa, ma è utile e qualche volta risulta essere l'unica maniera per riuscire a percepire il diaframma ed essere coscienti del suo movimento.

    A presto a tutti,
    un forte abbraccio a te, Diana.

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