Questo thread mi ricorda un po' il personaggio di Silvio Orlando nella stanza del figlio. Andava dallo psicologo a ripetere sempre che voleva una malattia che ponesse fine alla sua vita, quando poi si ammala veramente non fa che ripetere che ha paura di morire e gli è tornata una gran voglia di vivere (e allora lo psicologo, che ha appena vissuto la morte del figlio, lo scarica).
E aggiungo...fa bene a scaricarlo lo psicologo
Dolciotto rischi di campare 80 anni e passa.
Almeno mettiti a fumare e mangia cose poco salutari.
A meno che tu non viva a Milano e dintorni l'aria influisce poco. Comincia a fumare, mangia cibi grassi e ricchi di zuccheri, sostituisci l'acqua con la coca cola e gli alcolici. La fregatura è che le cose che accelerano di più la morte sono quelle che ti fanno godere di più la vita. Vorrei vivere in un mondo dove posso essere sano strafogandomi di patatine fritte mentre la verdura fa venire il cancro. Stupida natura
Io preferirei spararmi in testa invece di pregare l'arrivo di una brutta malattia che aggiunge ulteriore sofferenza .
Per quanto ti resti, e ci resti, da vivere, quel che conta è la felicità che ci può essere. E non rende felici pensare a lunga scadenza.
Nessuno è costantemente felice, ma ugualmente nessuno è costantemente infelicità.
La felicità è come sono i funghi: si raccoglie dove spuntano. Non c'è altra soluzione che camminare. Se non cammini non trovi niente.
Dolciotto, io non me la passo alla grande e penso quindi di poter capire, in parte, la tua situazione; la tua frustrazione
Me ne sono capitate tante anche a me, professionalmente parlando poi, nel 2006, a 24 anni, ero già in causa col mio ex datore di lavoro di allora che mi aveva messo le mani in faccia e andammo per vie legali con una causa che da agosto 2006 si è poi conclusa definitivamente (e nel civile, e nel penale) solo a ottobre 2015
Riusciii a vincere nel Penale facendolo condannare sulla carta a 3 anni e mezzo di reclusione (solo sulla carta, ovvio) ma con un risarcimento da 7mila euro col quale mi sono riuscito giusto a ripagare le spese legali
Insomma, le cose possono andarci male perchè l'umanità è piena di gente disperata (nel senso etimologoco del termine: Priva di speranza)
Ma questo non significa che dobbiamo smettere di fare del nostro meglio per dare uno scopo a noi stessi e un aiuto anche agli altri che, alla fine dei conti, sono una partedi noi
Immaginerai quanto sia stata dura per me dopo quell'episodio trovare un lavoro ma sono sempee andato avanti e sono ancora qui, a 35 anni, ammaccato ma ancora in piedi
Non è facile per nessuno, e questo lo sai sicuramente anche tu ma anche i concetti ovvi è bene ribadirli ogni tanto perché tendiamo a dimenticarci di quello che è ovvio, di quello che ha un senso, persino di quanto sia importante dare noi uno scopo alla nostra vita
Sentirti quindi dire che vuoi buttare nel c∙∙∙o la tua vita è davvero un messaggio inascoltabile
Se hai bisogno scrivimi, ciao
A me personalmente ferisce sentire qualcuno augurarsi una brutta malattia, dopo che ho avuto la sventura di vedersi spegnere una persona cara che alla fine non aveva neanche più grida e lacrime per esprimere il dolore che pervadeva il corpo straziato. Con uno sforzo terribile pronunciare, anzi biascicare le ultime parole. "Come è difficile morire". Per favore dite quello che volete, ma non queste sciocchezze.
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