Fine rapporto con un borderline

Ignora assolutamente.
Blocca l'email.
E se ti ricontatta dille che deve smetterla altrimenti scatta la tua denuncia per stalking

Citazione da Gardox_1986

Avrei bisogno di un consiglio. La mia ex ora è in preda a non so quale delirio, mi ha mandato una mail, dicendo che io parlo male di lei (?????) ho le foto del suo cellulare e lo controllo (???????) e minaccia di denunciarmi alla polizia del fatto che le controllo il telefono e che ho alzato le mani su di lei ma è più di un mese che non la vedo e la sento!!! Cosa devo fare? Rispondere e tranquillizzarla oppure ignorare??

Devi pensare con un occhio al futuro e non farti prendere dal panico. Ti spiego meglio..

Nel caso la faccenda evolva davvero in una denuncia: potrebbero esserci indagini e le mail in questione con ogni probabilità finirebbero in mano agli inquirenti (anche quelle eliminate).

Te lo dico perché sono cose che mi è capitato più volte di fare per conto di terzi su ordine di qualche giudice.
Un tempo era difficile accedere a queste informazioni e non vi era una cultura giuridica in merito. Oggi è facile che ordino il "congelamento" di tutti gli account di una persona indagata.

Non rispondere è una possibile opzione, però è ambigua. Bloccarla equivarrebbe a non rispondere, perché non c'è un feedback per il mittente per le email bloccate, e poi sarebbe un comportamento analogo al suo. Una persona ossessionata può trovare motivo di sfida o di conferma alle sue ossessioni in questo tuo possibile modo di fare.


Se rispondi rassicurandola ti fai trascinare in un contatto che poi diventa sempre più intenso e in cui qualsiasi cosa scrivi con ogni probabilità verrà utilizzata contro di te.
Se cadi nella trappola del rassicurarla lei potrebbe contrattaccare stando al tuo gioco per un po' e poi esplodendo in un attacco violento che ti porterebbe a rispondere in malo modo. Non dimenticare che siamo nell'epoca del politically correct di genere, in cui basta un'accusa e si viene additati come mostri violenti: per cui niente risposte verbalmente violente.

Ti conviene rispondere in modo evasivo dicendo la verità senza dilungarti in inutili spiegazioni accessorie. Dille che non parli male di lei, che non hai le foto del suo cellulare e che non hai ne' modo, ne' intenzione di controllarlo e che preferiresti che non ti contattasse più.
Se insiste nel contattarti avrai un chiaro alibi per iniziare a non rispondere più.


Non cancellare la sua email: Le persone con questo tipo di disturbi sono molto impulsive, e come tutti i soggetti impulsivi commettono errori banali lasciando in giro prove della loro colpevolezza (affermazioni contraddittorie, assurde, insulti, falsità).
Potrebbero quindi tornarti utili in un futuro in cui dovesse nuovamente degenerare la situazione. Se ti scrive con le chat di nuova concezione, quelle che permettono una data di scadenza al messaggio: fai uno screenshot (una foto direttamente dalle funzioni dello smartphone) e salvala in qualche oblio sperando che non debba servirti mai.
(Ricorda che lo screenshot ha valore legale solo se non viene modificato/ritagliato o convertito in altro formato: puoi solo copiarlo da una posizione all'altra).


Prevenire è meglio che curare.

E quindi?
Lui non le ha mai fatto del male
Anche se finissero in mano di qualcuno non ha niente di cui aver paura
Anzi io partirei con una contro denuncia per minaccia e stalking

Citazione da MeMedesima

Lui non le ha mai fatto del male

In tribunale contano solo le prove.

Lei dichiarerebbe quasi certamente il falso e le prove scritte ambigue o assurde ne saranno una prova.

Che prove avrebbe lei? Percosse inesistenti?

Citazione da MeMedesima

Che prove avrebbe lei? Percosse inesistenti?

Sto dicendo a lui di conservare le prove che lei involontariamente gli darà insultandolo e scrivendo fesserie via mail/messaggi. La prospettiva è quindi inversa.


Poi se lei è davvero disturbata: potrebbe anche sbattere la testa contro un palo e poi andare a denunciare lui. In quel caso ogni prova che lei "è pazza" gli può tornare utile.

Ecco le regole pratiche:

1) No nrispondere MAI d'impulso. LAscia passare uno o due giorni

2) Rispondi in maniera garbata e FORMALE. Riassumo i fatti brevemente e considera che la tua email sara' usata in un procedimento legale.

3) Se non perdi mai la testa vincerai sempre. Questo vale anche in ambienti lavorativi tossici

Aggiorno la situazione: L'ho chiamata, dopo una sfuriata iniziale con insulti e colpe (le ho procurato depressione, che prima che mi conoscesse lei non sapeva cosa fosse l'ansia e io gliela ho procurata,sono stato la causa dei suoi mali, interrompere le comunicazioni con lei è stato un gesto da cog..... ecc..) non ho risposto assolutamente a nulla e cambiando argomento si è incredibilmente calmata, dicendo che non farà niente di tutto ciò, che aveva sto pensiero e doveva sentirselo dire da me che io non controllavo il telefono.

E' finita tra racconti e risate (vi giuro che mi sembra che sto giro sia stato io a manipolarla, quando partiva con le offese cambiavo argomento e dall'incazzatura passava al ridere in una maniera.. malsana.) Infine mi ha dato consigli di vita fuori di testa e io che dicevo che aveva ragione.

PENSO che la questione sia risolta, grazie a tutti i vostri consigli perchè già sono di mio stremato dalla relazione che ho avuto con lei, riparlandoci mi sono reso conto di quanto sia difficile comunicare con una persona che pensa che io sia stata la causa dei suoi mali, come se fossi satana o peggio.

Per poi dirmi che mi voleva bene ma ora non più.. e poi che mi vuole bene ancora

Adesso ha un'altra vittima, cosa che mi ha confidato e le ho augurato che sia la persona giusta per lei (improbabile, ma glielo auguro sul serio) e vi giuro.. non sto affatto male a saperlo, anzi, si concentrerà su altro e io esco ancor più consapevole del fatto che aver durato un anno è stato incredibile.

Tra le altre cose voleva ovviamente incontrarmi di persona ma mi sono inventato che purtroppo devo partire per un lavoro e che sarò fuori parecchio tempo, che se ne parlerà in futuro.. sperando che si dimentichi!

Chiedo anch'io il vostro aiuto... Si è fatto risentire il mio ex, anche se dopo un mese di silenzio e qualche rarissimo messaggio gelido, non ci avrei scommesso. Si è fatta sentire la parte romantica di lui, quella dolce, tenera, profonda, sensibile, in apparenza lucidissima, quella parte meravigliosa insomma che tutti voi avendo avuto a che fare con un borderline conoscete e sapete che è unica e irresistibile (ahimè lo è). Dunque in due giorni mi ha scritto due mail strappalacrime, dicendo quanto ancora mi ami e quanto non riesca a capire come abbia potuto lasciarmi, ha poi fatto una carrellata di tutti i miei lati positivi che gli mancano terribilmente e uno sguardo ai vecchi tempi e ai bei momenti. Il tutto ovviamente in modo molto profondo e poetico, al solito. Non ho chiaramente risposto, il problema è che mi manca da morire e ho aspettato giorno e notte che ritornasse, sono molto arrabbiata e ferita da lui, inoltre tutto quello che è stato scritto e riflettuto in questo forum ha un grandissimo peso. Non so che fare. Al di là della mia rabbia, c'è una buona parte di me che tornerebbe subito immediatamente tra le sue braccia. Chiedo aiuto a voi perché non sono così esperta di queste dinamiche borderline. Nei mesi in cui siamo stati insieme mi aveva lasciata una volta per una settimana per un motivo veramente futile, tornando poi pentito come il figliol prodigo. Io lo avevo accolto all'istante. Oltre a questo non era mai successo niente e appunto il suo lasciarmi all'improvviso era stato un fulmine a ciel sereno. Che devo fare? Dalle mail sembra veramente pentito e sembra che stia soffrendo tantissimo

Citazione da Gardox_1986

Aggiorno la situazione: L'ho chiamata, dopo una sfuriata iniziale con insulti e colpe (le ho procurato depressione, che prima che mi conoscesse lei non sapeva cosa fosse l'ansia e io gliela ho procurata,sono stato la causa dei suoi mali, interrompere le comunicazioni con lei è stato un gesto da cog..... ecc..) non ho risposto assolutamente a nulla e cambiando argomento si è incredibilmente calmata, dicendo che non farà niente di tutto ciò, che aveva sto pensiero e doveva sentirselo dire da me che io non controllavo il telefono.

E' finita tra racconti e risate (vi giuro che mi sembra che sto giro sia stato io a manipolarla, quando partiva con le offese cambiavo argomento e dall'incazzatura passava al ridere in una maniera.. malsana.) Infine mi ha dato consigli di vita fuori di testa e io che dicevo che aveva ragione.

PENSO che la questione sia risolta, grazie a tutti i vostri consigli perchè già sono di mio stremato dalla relazione che ho avuto con lei, riparlandoci mi sono reso conto di quanto sia difficile comunicare con una persona che pensa che io sia stata la causa dei suoi mali, come se fossi satana o peggio.

Per poi dirmi che mi voleva bene ma ora non più.. e poi che mi vuole bene ancora

Adesso ha un'altra vittima, cosa che mi ha confidato e le ho augurato che sia la persona giusta per lei (improbabile, ma glielo auguro sul serio) e vi giuro.. non sto affatto male a saperlo, anzi, si concentrerà su altro e io esco ancor più consapevole del fatto che aver durato un anno è stato incredibile.

Tra le altre cose voleva ovviamente incontrarmi di persona ma mi sono inventato che purtroppo devo partire per un lavoro e che sarò fuori parecchio tempo, che se ne parlerà in futuro.. sperando che si dimentichi!

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Perché???
Perché hai fatto questa idiozia immane?
Le hai dato nuovamente potere. Tu non devi chiamare, né incontrare nessuno.
Cancella questa donna. Nel suo cervello lei ha nuovamente potere perché tu ti apri sempre al dialogo..non la ignori, le dai retta. Lei si nutre anche di questo, del filo che tu vuoi spezzare ma che non spezzi.
Hai sbagliato alla grande. Già stai qui a parlarne tutto contento..perché vi siete fatti due risate...che dice che ti vuole bene
Ma lei sta con un altro? Ma cosa le parli? Dovresti mettere una x sulla sua facciona e andare avanti e non tranquillizzarla. Questo è compito del suo nuovo fidanzato/giocattolo.
Così non ne esci...per niente.