disabilità e donne

A volte davanti un certo problema dire che si risolverà tutto è facile come un bicchiere d'acqua..ma magari dentro di te sai che non è cosi'.
Ho da poco fatto amicizia in chat con un ragazzo sensibilissimo e introspettivo che ha un problema, ovvero una forte disabilità alle gambe ( non usa la sedie a rotelle però ), ci ha convissuto per 36 anni da quando è nato. Il problema non è tanto quel problema, scusate il gioco di parole, ma il vero problema è nella relazione con le donne. Perchè se è vero che quando ha altro a cui pensare, il non camminare bene, non gli dà fastidi, ogni volta che si mette in gioco, le donne anche in maniera cattiva gli hanno detto e gli dicono che quello è un ostacolo. In particolare la sua ex, persona cattivissima, gli ha ricordato che è uno scarto e che lei è stata una delle rarissimissime persone al mondo ad averlo preso, che può scordarsi di andare in un pub a conoscere una ragazza che ci starà subito. Lui è di nuovo ripiombato nella tristezza e nella malinconia.
E sinceramente non so come aiutarlo da quel punto di vista. E' che tra l'altro ci sono delle cose di lui che mi raffreddano, ma almeno da quel punto di vista vorrei fargli capire che non me ne strafrego della sua condizione interiore.
Se avete personali esperienze con disabilità e donne o per sentito dire, raccontatemi, mi farà piacere leggere.

Ma sai quando uno si confida e si sfoga? Io che dovrei dirgli che é vero che non troverà mai nessuna? Gli devo dire di f∙∙∙∙∙∙∙∙e di tutto e di tutti? Lui é molto sensibile.Purtroppo quando uno si apre con me non riesco a mettere un muro perché in quel momento mi sta dando la sua fiducia.

Citazione da dissolto

Forse ti sei invaghita "virtualmente" di lui?
Mi sembra traspaia questo da ciò che scrivi

no, no, anzi se devo essere sincera a me scoccia un po' che mi cerchi sempre il fatto è che sono empatica, mi sembra di mettermi nei suoi panni e mi deprimo al pensiero che le donne mi considereranno solo un buon amico