le relazioni che imbarchiamo sono un'accontentarsi?

Citazione da MeMedesima

A volte è semplicemente un atto di fede personale, una propria convinzione.

Quando si tratta di regole parallele a quelle naturali.. lo è sempre.

C'è un bel saggio, illuminante, semplice, ironico, di Natalia Ginzburg contenuto nel suo "Le piccole virtù" che mi è venuto subito in mente al riguardo.
Te ne riporto degli stralci:

"Un giorno [..dopo tanto cercare, sperare, domandarci, riflettere] incontriamo la persona giusta. Restiamo indifferenti, perchè non l'abbiamo riconosciuta: passeggiamo con la persona giusta per le strade di periferia. Di tanto in tanto, distratti, ci chiediamo se non stiamo forse passeggiando con la persona giusta: ma crediamo piuttosto di no. Ci siamo sbagliati già tante volte: ci siamo creduti in presenza della persona giusta, e non era.
Per settimane e mesi, passiamo i giorni con la persona giusta, senza sapere. La cosa strana, con questa persona, è che ci sentiamo sempre cosi bene e in pace, con un largo respiro, con la fronte che era stata cosi aggrottata e torva per tanti anni, d'un tratto distesa; e non siamo mai stanchi di parlare e ascoltare. Ci rendiamo conto che mai abbiamo avuto un rapporto simile a questo con nessun essere umano.
E lasciamo la nostra casa, e andiamo a vivere con questa persona per sempre: non perchè ci siamo convinti che è la persona giusta, anzi non ne siamo affatto convinti, e abbiamo sempre il sospetto che la vera persona giusta per noi si nasconda chissà dove nella città.
Ma non abbiamo voglia di sapere dove si nasconde: sentiamo che ormai avremmo ben poco da dirle, perchè diciamo tutto a questa persona forse non giusta con cui adesso viviamo: e il bene e il male della nostra vita noi vogliamo riceverlo da questa persona e con lei.
Dopo molti anni, solo dopo molti anni, dopo che fra noi e questa persona si è intessuta una fitta rete di abitudini, di ricordi e di violenti contrasti, sapremo infine che era davvero la persona giusta per noi, che un'altra non l'avremmo sopportata, che solo a lei possiamo chiedere tutto quello che è necessario al nostro cuore".

Anche per me è stato cosi. E sono sicura che chi è felicemente sposato/accoppiato da lunga data, si ritrovi in pieno, e con un sorriso, in queste parole.

L'anima gemella la trova solo chi sta bene con se stesso.
Per il resto del popolo rimane un utopia. Tutti vogliono amare ed essere amati..e preferiscono amare la prima persona che incontrano. Purtroppo tante persone devono convincersi del contrario perché non sanno vivere da sole e quindi preferiscono dire che non esiste o che non c'è...piuttosto che ammettere a se stessi che si è incapaci di vivere soli.
L'amore dovrebbe essere un aggiunta alla vita, non il significato della vita stessa..non uno schema da seguire. Nasco, cresco , mi innamoro e muoio. Invece per molti diviene un obbiettivo: devo innamorarmi. Tralasciando tutto il resto, cioè che ci sono sensazioni che vengono da sé.

Sarà. Io vedo sempre più spesso, nella società odierna, che "non si riesce a trovare la persona giusta/l'anima gemella" nonostante le grandissime (inedite nella storia dell'uomo) opportunità di conoscenza che il mondo virtuale oggi ci offre. Com'è possibile?
Pertanto quando sento qualcuno dire che non trova la persona giusta, io tra me e me penso, ridacchiando, che probabilmente è lui/lei, quella sbagliata -e non lo sa.
Per me ciò che rende una persona "unica", un'anima gemella, è ciò che si affronta in due, la storia costruita insieme, il tracciato irripetibile e originale formato da due destini. È qui che sta la vera "fusione" con l'altro. Altrimenti siamo nel mondo dei sogni, dei batticuori e dei fotoromanzi...ma mi sto convincendo che questo è proprio ciò a cui assomiglia di più internet, ahimè.

Sì, sono sempre stata d'accordo con il tuo pensiero. E' una cosa che secondo me riguarda tutti, immaginiamo di essere felicemente fidanzati, e poi incontriamo una persona che ci piace di più e con cui ci troviamo meglio. E' in quel momento che ci accorgiamo di stare ad accontentarci.

E' proprio il concetto di "anima gemella" che non sta in piedi. Perché mai in natura dovrebbe esserci UNA persona disposta a sorbirsi i nostri vizi senza chiedere nulla in cambio e che MAGICAMENTE è fatta proprio come la vorremmo noi.

E poi, soprattutto, perché dovremmo incontrarla.. perché dovrebbe avere l'età giusta.. perché dovrebbe essere libera.. etc.

Si tratta di una deviazione data dalla nostra consapevolezza di esistere che ci porta a sopravvalutarci e a credere che il mondo ruoti attorno a noi ...e che nel caso ognuno abbia il suo mondo che ruota attorno a sé.

Ora immaginatevi sette miliardi e mezzo di universi che ruotano attorno ad ogni singolo essere umano; donne lapidate, persone che muoiono di sete e di fame e uomini in guerra compresi (e perché no, anche i terroristi).

Non si può essere così ingenui da pensare che una cosa del genere sia reale. Esiste il caos, il caso e il determinismo per cui se fai una cosa ne accade un'altra (forse). Causa/effetto e intreccio di situazioni. "Anima gemella" è il sinonimo realistico di "persona compatibile", niente più, niente di dovuto, niente di pre-determinato.

Sono molto d'accordo con l'opinione di BruceO.
Avete fatto caso cosa capita nei reality, ad esempio nella casa del Grande Fratello? Alla fine di una convivenza prolungata ci sono sempre due che si sono innamorati, che trovano (o credono di aver trovato li dentro) l'anima gemella. Quindi essa stava proprio li, tra una dozzina di persone circa? In quel preciso momento? No ovviamente, è stato il pezzo di vita condiviso insieme a creare la coppia. Se poi essa durerà, come tutte le relazioni "con l'anima gemella", sarà solo un fatto di volontà e/o amore e/o lungimiranza.....o probabilmente un misto di tutti i mille fattori insieme.
In fondo l'amore è una cosa semplice, come canta Tiziano Ferro. E naturale. Proprio come sarebbe la vita, in sè....se ultimamente non avessimo trovato il modo di complicare entrambe le cose

Citazione da bruce0wayne

E' proprio il concetto di "anima gemella" che non sta in piedi. Perché mai in natura dovrebbe esserci UNA persona disposta a sorbirsi i nostri vizi senza chiedere nulla in cambio e che MAGICAMENTE è fatta proprio come la vorremmo noi.

E poi, soprattutto, perché dovremmo incontrarla.. perché dovrebbe avere l'età giusta.. perché dovrebbe essere libera.. etc.

Si tratta di una deviazione data dalla nostra consapevolezza di esistere che ci porta a sopravvalutarci e a credere che il mondo ruoti attorno a noi ...e che nel caso ognuno abbia il suo mondo che ruota attorno a sé.

Ora immaginatevi sette miliardi e mezzo di universi che ruotano attorno ad ogni singolo essere umano; donne lapidate, persone che muoiono di sete e di fame e uomini in guerra compresi (e perché no, anche i terroristi).

Non si può essere così ingenui da pensare che una cosa del genere sia reale. Esiste il caos, il caso e il determinismo per cui se fai una cosa ne accade un'altra (forse). Causa/effetto e intreccio di situazioni. "Anima gemella" è il sinonimo realistico di "persona compatibile", niente più, niente di dovuto, niente di pre-determinato.

Mostra di Più

Infatti tu non la incontrerai mai, perché non ci credi.
Facile. Ti autoconvinci che sia così, perché non ti è mai successo. Dunque, è un tuo parere personale e basta.

Mi intrometto...il mio ex amante ( fino a 3mesi fa) si è strutto di amore per me - ed io per lui - per oltre due anni. E' più grande assai di me. Ha 52 anni. E' decisamente un bel tipo in stile George Clooney e poi ha anche in ottimo carattere e con le donne ci sa fare...insomma uno che " becca" facile. So per certo che da ragazzo si è divertito un bel po'. E' stato con la stessa persona dai 23 ai 36 anni, in quel periodo si sono comprati casa ed hanno avuto un figlio ma la cosa non andava..dopo anni di tentativi lui l'ha lasciata. Si è messo con un'altra. C'È stato 12 anni...nei due anni successivi si è..diciamo molto divertito...poi sono arrivata io.
Io sono certa, non ho dubbi, e me lo ha detto e dimostrato in moltissime occasioni che lui era veramente innamorato. Di un amore grande e passionale. Lo so, lo sapevo. Ne ero certa. Gli ho chiesto l'impossibile perché sono sposata e sposata con un uomo problematico. La relazione con mio marito e' chiusa da anni era anni non abbiamo rapporti nonostante siamo entrambe ancora sotto i 40 ma...non lascia la presa! C'è un discorso molto complesso e mio marito e' seguito anche da una psicologa...dopo più di due anni io e il mio amante abbiamo semplice deciso che dovevamo troncare o avremmo perso il lume della ragione in due...ci amavamo ancora...lui dopo poco ( 2 mesi fa) inizia una storia con un'altra. Sarebbe successo prima o poi. Lo sapevo. Solo che era troppo presto per me...sapete che mi ha detto ( in sintesi) che lui ama me, che avevamo qualcosa di unico e speciale, che lui non aveva mai provato nulla del genere, che ancora si sentiva mio e che stava male e nutriva sensi fi colpa nei miei confronti ma che non ne poteva più dopo anni in cui, comunque, con me si poteva vedere solo di nascosto o tra 4 mura. Anni in cui la sera non usciva quasi mai perché io non c'ero e non poteva chiamarmi mai lui ma era sempre in attesa che io chiamassi ( e pensate che io frequentavo casa sua e, quindi , anche suo figlio e tutti i parenti ma solo a orari ristretti quando potevo...) ...ha detto che ha trovato una persona con cui parla bene e con cui si diverte quando esce ma che con questa non c'è ne' di cuore né. Di testa...eppure ci continua a stare .e io sto malissimo...e ci continua stare in casa con un marito di cui mi importa molto ma come mi può importare di un fratello! Quindi si! Spesso le relazioni sono un accontentarsi. Quindi asi mai sono basate sul vero amore che si incontra solo in età adulta ed una o due volte nella vita...