le relazioni che imbarchiamo sono un'accontentarsi?

Non penso sia un accontentarsi, penso che sia più che altro uno scegliere di condividere un pezzo della propria vita con quella persona, di costruire qualcosa con lei indipendentemente da come potrà poi finire, di donarsi e d'imparare ad accettare amore difetti stranezze ecc...

Ma quindi si dovrebbe vivere una relazione limitandosi perché chi lo sa se in Bangladesh o in Etiopia c'è l'uomo/donna della tua vita?

E' proprio insensato come concetto: non conoscerai mai ogni singolo individuo esistente sulla faccia della terra, nè tanto meno potrai conoscerli uno ad uno ad un livello tale da capire se è la fantomatica anima gemella. E anche ammettendo che sia possibile come si fa a capire che quello giusto è uno e non un altro, secondo la logica del "potrebbe essercene uno ancora migliore"? Si accende una lampadina? O continui per tutta la vita a cercare?

Senza contare che poi ragionando così, dando per scontato che per una chissà quale legge dell'universo al mondo ognuno ha una propria anima gemella, allora l'uomo della mia vita, la mia perfetta anima gemella potrebbe anche essere nata e morta duecento anni fa.

Portando invece il discorso su un piano più sensato: sì, certuni si accontentano pur di non restare soli e sarebbe sciocco negarlo quando è una verità sotto gli occhi di tutti. Magari all'inizio la storia li prende, credono davvero di amare l'altra persona con tutta l'anima, e poi subentra l'abitudine, la noia, e ci rimangono perché meglio così che soli.
Altri invece stanno soli per anni e poi incontrano quella persona, anima gemella o come volete chiamarla, che è in grado di scaldarli, e gli fa venir voglia di esporsi, calare le difese, innamorarsi e fare tutto quello che mai avrebbero voluto fare con nessun altro.
Generalizzare non ha mai senso, meno che mai in questo caso.

Questo è un problema che solitamente non ci si pone e il motivo è che quando tu ti imbarchi in una relazione e sei convinto al 100 % dell'altra persona certi pensieri non ti vengono per la testa.
Poi c'è da considerare che se ragioniamo in modo ancora più astruso...due entità opposte si attraggono come due calamite..quindi è possibile che se una persona è il tuo polo negativo/positivo..tu prima o poi nella vita la incontri. Per capirci meglio: se a te piace giocare a basket e frequenti i giocatori di basket è possibile che la tua anima sorella sia tra loro poiché condividete una stessa passione che vi ha aiutato ad incontrarvi, quindi vi siete attratti.

Creamy
Spesso si ricorre alla storia dell'altra "metà della mela" semplicemente per dare un'idea di quanto unica e speciale si consideri quella persona per noi.
Direi che il ragionamento alla base è: sì, al mondo esistono miliardi di persone, ma non mi importa, amo quest'altra persona che per me vuol dire tutto e il resto del mondo nemmeno lo vedo.
Non ti passa per la testa il pensiero "però potrei comunque trovare di meglio" perchè il meglio ce l'hai già.
Poi non so, forse sono ingenua a credere che un amore così sia possibile e possa durare.

Tutto ciò al netto delle vagonate di relazioni che nascono giusto per, si intende. Persone che ostentano i loro grandi amori ma dicono "ti amo" un giorno ad una persona e la settimana dopo ad un'altra... "ti amo" che valgono quanto un mio "mi prude l'ascella".

Mi piace molto l'espressione "l'amore reale è quello possibile e realizzabile".
Però, perché dici che non esiste l'anima gemella? Se due persone sono destinate a stare insieme, per la legge d'attrazione prima o poi si incontreranno, quindi devono per forza nascere nella stessa epoca storica. Anche perché due metà dello stesso intero, devono essere necessariamente simili..e per similitudine parlo di interessi comuni..
so che è un immagine particolarmente romantica ma a me piace pensarla così.... Quando sto con il mio ragazzo sento un energia interiore che non so spiegarmi, è come se lui fosse destinato ad essere parte della mia vita. Non parlo di amore idilliaco, dove tutto va a gonfie vole..ma proprio di una persona che emana un certo campo magnetico che mi attrae a lei, non solo sessualmente..ma soprattutto a livello energetico e di vibrazioni. Quando lo abbraccio a volte ho come la sensazione di voler fondermi con lui per diventare un unico elemento, sogno spesso di poter accarezzare il suo "cervello" e di riuscire a penetrare i suoi occhi. E' come se lo conoscessi da tempo immemore, anni e secoli. I pianeti si attraggono e si respingono, non può essere così anche nella vita umana...? Non siamo fatti di stelle..forse?
Cosa intendi per Amore ideale? Mi incuriosisce la cosa...

cosa vuol dire "accontentarsi"?
vuol dire :
- innamorarsi di una persona e mantenere la relazione nonostante i suoi difetti perché si è contenti con quella persona?
oppure vuol dire:
- accoppiarsi con una persona, nonostante non ci faccia piacere condividere tempo e spazio con le, facendoci stare bene qualsiasi cosa ?

Citazione da MeMedesima

Però, perché dici che non esiste l'anima gemella? Se due persone sono destinate a stare insieme, per la legge d'attrazione prima o poi si incontreranno, quindi devono per forza nascere nella stessa epoca storica.

In realtà "funziona" al contrario, anzi "non funziona" al contrario. Nel senso che SE due persone molto compatibili nascono nella stessa epoca, SE sono abbastanza vicine, SE il caso della vita fa si che abbiano opportunità di incontrarsi, SE poi effettivamente si incontrano e SE non fanno passi falsi che nella prima conoscenza li dividono e SE non sono già fidanzati/sposati/innamorati di altri in quello specifico periodo... allora c'è qualche possibilità che stiano insieme.

Non esiste alcuna legge dell'attrazione, non si può scegliere quando, da chi e come nascere e non esiste UNA anima gemella, ma una serie di persone più o meno compatibili con cui poter stare, a patto di riuscire a incontrarne almeno una.

Citazione da bruce0wayne

In realtà "funziona" al contrario, anzi "non funziona" al contrario. Nel senso che SE due persone molto compatibili nascono nella stessa epoca, SE sono abbastanza vicine, SE il caso della vita fa si che abbiano opportunità di incontrarsi, SE poi effettivamente si incontrano e SE non fanno passi falsi che nella prima conoscenza li dividono e SE non sono già fidanzati/sposati/innamorati di altri in quello specifico periodo... allora c'è qualche possibilità che stiano insieme.

Non esiste alcuna legge dell'attrazione, non si può scegliere quando, da chi e come nascere e non esiste UNA anima gemella, ma una serie di persone più o meno compatibili con cui poter stare, a patto di riuscire a incontrarne almeno una.

Questa cosa che hai scritto è tristissima... se non si riesce ad incontrare quella "almeno una" si rischia di rimanere per sempre da soli, o di stare con una persona incontrata per caso che forse non è neanche quella con la quale realmente dovevamo stare.