Ennesimo due di picche. Cosa ho sbagliato? Se ho sbagliato... morale a terra...

  • Io con "quello che sei" mi riferisco all'essenza più profonda di una persona, che ha la caratteristica di essere immutabile (è sempre la stessa dalla nascita fino alla morte). Ciò che invece fai, le azioni che metti in essere scaturiscono in larga parte dal contesto in cui si vive, dai condizionamenti sociali che ti portano ad agire in un determinato modo piuttosto che in un altro (soprattutto per una questione di sopravvivenza), condizionamenti che a sua volta dipendono dall' ambiente e dall'epoca in cui uno si trova a vivere.

    Bravissimo. Devi capire però che non tutti arrivano a questo ragionamento e le risposte al thread ne sono un chiaro esempio. O ci si adatta alle regole di seduzione scadenti che vengono propinate da alcuni o si continuerà a ricevere il due di picche, non perché l'approccio Misammiano sia sbagliato di per sè, lui fa semplicemente ciò che si sente, ma perché le persone non hanno la voglia o il tempo di comprendere la tua vera essenza. L'amore è diventato un qualcosa da offrire. Sei amato solo se dai qualcosa in cambio. Non è più un sentimento ma è più un contratto tra due persone : tu ti impegni ad essere bona e ad aprire le gambe e io mi impegno a guadagnare tanto e a fare l'uomo vissuto che a te piace tanto.
    Misamm otterrà ben poco. Deve cambiare giro o è destinato a fare buchi nell'acqua sempre.

  • Io con "quello che sei" mi riferisco all'essenza più profonda di una persona

    Certo.
    La stessa essenza più profonda che ha intuito lui aprendo FB e trovando in lei una (pane al pane vino al vino ) bella gnocca dai lineamenti dell'est? Perché di questo stiamo parlando. Minzia, facile andare all'essenza però!

    Quindi se ti recapitano fra capo e collo una lettera a casa dove un tizio sconosciuto assume "Uhm sì in base al mio stalkerare sul social vedo che sei carina, rientri nei miei gusti conosciamoci che ho una tariffa telefonica flessibile..." viene fuori che a sbagliare approccio è stata lei che non ha "colto" l'essenza più profonda che poteva celarsi dietro al gesto...

    Purtroppo e' necessario giudicare sulla base di parametri di piu' immediata percezione, e cioe' modo di agire, comportamenti esteriori e anche aspetto fisico.

    Bravo Solitario...

    Cosa che peraltro ha fatto anche lui! Cioè non è che la conosceva da anni, era un'amica e si è dichiarato...l'ha semplicemente vista su FB in foto...ragazzi ma di cosa stiamo parlando...

    DALI :hibiscus:

  • Io con "quello che sei" mi riferisco all'essenza più profonda di una persona, che ha la caratteristica di essere immutabile (è sempre la stessa dalla nascita fino alla morte). Ciò che invece fai, le azioni che metti in essere scaturiscono in larga parte dal contesto in cui si vive, dai condizionamenti sociali che ti portano ad agire in un determinato modo piuttosto che in un altro (soprattutto per una questione di sopravvivenza), condizionamenti che a sua volta dipendono dall' ambiente e dall'epoca in cui uno si trova a vivere.

    E' anche e proprio l'essenza più profonda di una persona, quella che non si può cambiare, che funge da coazione nel ripetere gli errori o le azioni che poi causano problemi al soggetto.

    Le azioni che dipendono dall'ambiente e dall'epoca sarebbero completamente diverse da quelle compiute da misamm. Anche in questo caso quindi siamo di fronte ad un agire che crea problemi.

    Gira e rigira si tratta sempre di un fare qualcosa di non propriamente corretto che dipende da ciò che si è.

    Oggi un MegaEsperto di comunicazione mi ha fatto l'esempio della gallina e dell'oca.
    La gallina è parecchio indietro a stadi evolutivi rispetto all'oca: non vola, non ha una grande mente, non migra, non sopravvive in caso di calamità, etc. Ma quando fa l'uovo se ne accorgono tutti.
    L'oca invece vola a più di 8000 metri di altezza, percorre migliaia di Km, è in grado di sopravvivere alle calamità... ma quando fa l'uovo non se la fila nessuno perché non canta (inteso che soffre di un gap di notorietà).

    La morale era: se sei "buono", addirittura "migliore" e non ti fai notare nel modo corretto: non ti si fila nessuno.

    L'amore è diventato un qualcosa da offrire. Sei amato solo se dai qualcosa in cambio. Non è più un sentimento ma è più un contratto tra due persone : tu ti impegni ad essere bona e ad aprire le gambe e io mi impegno a guadagnare tanto e a fare l'uomo vissuto che a te piace tanto.

    E' sempre stato così, anzi: prima per molte donna non c'era modo di scegliere.
    Peraltro la storia del guadagnare tanto e dell'aprire le gambe è ormai in via di estinzione, perché gli uomini hanno sempre meno reddito (anche meno delle donne).

    Cosa che peraltro ha fatto anche lui! Cioè non è che la conosceva da anni, era un'amica e si è dichiarato...l'ha semplicemente vista su FB in foto...ragazzi ma di cosa stiamo parlando...

    Infatti.

    Quindi se ti recapitano fra capo e collo una lettera a casa dove un tizio sconosciuto assume "Uhm sì in base al mio stalkerare sul social vedo che sei carina, rientri nei miei gusti conosciamoci che ho una tariffa telefonica flessibile..." viene fuori che a sbagliare approccio è stata lei che non ha "colto" l'essenza più profonda che poteva celarsi dietro al gesto...

    Infatti 2.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Scartare o accettare un uomo in base agli atteggiamenti o alle tecniche di seduzione adoperate nella prima settimana di frequentazione è sciocco.
    E, mi spiace doverlo ammettere perché sono tutt'altro che misogino, è anche tipicamente femminile (Tipicamente, per carità, con le dovute eccezioni non tutte le donne agiscono in maniera così illogica e irrazionale).

    Il maschio - anche qui con le dovute eccezioni - nella prima fase di scrematura giudica la femmina in base a parametri molto più oggettivi e concreti, principalmente basandosi sull'aspetto fisico. Sono pochi i maschi che se hanno davanti Gil Gadot che gli manda una letterina:"ti vuoi mettere con me si/no", non prendono quanto meno in considerazione l'idea di conoscerla meglio, anche se l'approccio è stato da terza elementare. Sono veramente pochi.
    E, paradossalmente, giudicare un potenziale partner in base all'aspetto fisico NON è superficiale come invece va di moda dire. Magari le donne si limitassero a giudicare gli uomini soltanto dall'aspetto fisico, sarebbe un approccio logico.
    L'aspetto estetico quello è e quello rimane: se una tipa è per me molto brutta appena la incontro, rimarrà comunque molto brutta anche dopo 20 anni e se l'attrazione estetica è fra le mie priorità, il primo impatto mi ha già dato un'informazione completa che non deve essere soggetta a rivisitazioni successive.

    Al contrario, una femmina che non da nemmeno una chance a un uomo soltanto perché al primo incontro è impacciato o eccessivamente brusco, sta operando un giudizio sulla base di informazioni incomplete. Sulla carta, sta peccando di superficialità se non riesce ad andare oltre il teatrino della seduzione.
    Conosco due anziani che sono stati sposati per tutta la vita, felicemente. Se lui, quando si sono conosciuti ad una festa da amici, non l'avesse sedotta facendole ballare la canzone che lei preferiva, probabilmente lei non l'avrebbe mai notato, pur essendo lui esteticamente discreto
    Quindi se lui, in quel periodo avesse attraversato un momento difficile, fosse stato depresso, i∙∙∙∙∙∙∙o col mondo, o - esempio estremo - la vita l'avesse portato a vivere isolato per anni rapportandosi come un disadattato, quella donna non avrebbe mai saputo che uomo fantastico stava per perdersi.
    Molte donne hanno l'incapacità di scrutare cosa c'è dietro una tecnica di seduzione fallimentare, o dietro una strategia apparentemente impeccabile.
    Nulla da dire se una femmina ti dice:"questo non voglio nemmeno conosocerlo perché è brutto". stic∙∙∙i, se è brutto che ci perdi tempo a fare?
    Ma santo cielo, non voglio conoscerlo perché:"è goffo, non ha pagato al bar, non veste alla moda, si approccia come un bambino di 5 anni", è abbastanza stupido, si tratta di informazioni estremamente aleatorie che potrebbero celare un carattere grandioso (molti geni erano impacciatissimi) come, naturalmente, una persona vuota.
    In sostanza il problema non è giudicare qualcuno in base a dei parametri che per me sono sacrosanti: se vuoi l'uomo figo e palestrato non c'è niente di male. Il problema è giudicare un uomo SOLTANTO in base alla recita della seduzione, perché trascorso un mese Misamm e tanti altri seduttori modello potrebbero essere sostanzialmente uguali.

  • Aiden nella tua disamina ti dimentichi di un fattore, e cioe' il potere di scelta, che appartiene alla donna. Una donna mediamente carina riceve presumibilmente molti approcci, tra i quali seleziona. Figuriamoci poi una ragazza che lavora in un bar di quanti tentativi di rimorchio e' oggetto. Pertanto la donna e' in posizione di forza assoluta, e valuta anche l'efficacia dell'approccio.Un uomo mediamente attraente e' nella stessa condizione? No.

    Alla luce di questo fatto e' davvero tanto sorprendente che la ragazza, la quale lavorando in un bar divide la giornata tra 10-12 ore di lavoro, 8 di sonno e a cui rimangono piu' o meno solo 4-5 ore libere al giorno abbia rifiutato l'approccio di una persona che gli ha mandato una lettera in cui le descrive il suo piano tariffario, gli dice che lei le piace perche' sembra una dell'Est e le propone di fare telefonate lunghe ore senza nemmeno averla mai vista di persona? Non credo. La cosa che a mio avviso andava fatta era andare nel locale una sera e cercare di attaccare bottone, o in alternativa mandarle roba tipo poesie firmate un ammiratore e poi presentarsi di persona. A mio avviso Misamm e' stato amche fortunato.....se avesse trovato una piu' crudele avrebbe potuto essere deriso o preso in giro. E lo dico con molta simpatia, essendo nella sua stessa condizione.

    Sul fatto che poi le donne adottino parametri di valutazione di potenziali partner che non sono incentrati sulle qualita' della persona ma solo sull'impressione che essa da all'esterno sono assolutamente d'accordo. Di fatto per aver successo la cosa piu' importante e' avere l'aria di uno che ha una grande opinione di se stesso, mostrare sicurezza e avere alta autostima. Questo atteggiamento fa scattare la scintilla dell'interesse, che poi puo' condurre ad altro. Chi e' privo dei suddetti parametri e' fuori gioco, fosse anche Giulio Cesare redivivo, mentre il piu' grande imbecille sulla faccia della Terra con quelle caratteristiche avra' comunque possibilita'. Un gioco sbagliato, ma purtroppo e' cosi' che a mio avviso funziona il ballo.

  • Funziona esattamente come al SUPERMERCATO.
    Ecco perche':

    1) TIZIO vuole comprare una lattina di pomodori pelati
    2) TIZIO non comprerebbe mai la lattina se il direttore del supermercato lo fermasse e gli direbbe di averlo visto mangiare un sughetto fatto in uncerto modo. TIZIO, infatti, vedrebbe la cosa in maniera molto strana (il diettore che lo spia) e inoltre non comprerebbe la lattina senza vedere la marca,il prezzo e la qualita'con i propri occhi
    3) TIZIO vorrebbe vedere i dettagli di quel che compra...

    Cosi' e' per la donna in questione (e in generale le donne, a cui la natura ha dato il diritto/dovere della scelta):

    1) Vuole vedere il prodotto prima di acquistarlo. Ci si dimentica che un rapporto personale richiede un certo investimento di tempo ed energie mentali. Proprio come il consumatore che deve comprare un prodotto! Il denaro (inteso come concetto lato) e' limitato e la gente lo spende bene!
    2) Ecco perche' se la lattina ha i pelati migliori al mondo ma ha una lattina con immagine disastrosa o ha l'etichetta strappata, ecco che nessuno la comprera', non fidandosi del prodotto! La presentazione e' essenziale per acquistare la lattina e provarne il contenuto e magari ricomprarla (relazione duratura)
    3) Ecco perche' essere timidi e impacciati e' un grave problema (ci sono passato): si vende malissimo il prodotto magari ottimo.
    4) Non si tratta di superficialita' della persona. Implicitamente si pensa che una persona si presenti "al meglio di quel che puo' ", anche perche' sta corteggiando....
    Se si presenta il timidissimo impacciato o il Misamm che non ha un approccio diretto e persino parla di minuti telefonici, lei si fara' piu' o meno coscientemente il ragionamento che quello e' il miglior Misamm in quanto e' il momento della "presentazione"!

    Puo' non piacere, le donne in generale scelgono e si basano anche sulla presentazione del prodotto. Presentazione che, si badi bene, va intesa non come aspetto fisico soltanto. Nel dettaglio, la presentazione vuol dire:
    1) Sicurezza in se stessi dimostrata
    2) Pulizia (no cattivi odori o vestiti strappati o barba incolta e aspetto trasandato)
    3) Vestiti aggraziati e selezionati con gusto
    4) Intelligenza dimostrata (le battute scherzose etc.)
    5) Successo percepito nella societa'

    Quando la donna, nel caso specifico discusso da Misamm, vede uno che non ha il coraggio di presentarsi, da' un punteggio negativo a 1). Non giudica 2), 3). Da' un giudizio negativo anche su 4) in quanto ha fatto errori grossolani come parlare dei minuto del telefono e senza dire veramente qualche cosa di interessante (vedere mia lista). Da' una impressione estremamente negativa di 5) (una persona di successo no nfa un simile tipo di errori!)

    Puo' non piacere, ma in assenza di fattori esterni (i classici incontri forzati o combinati), i meccanismi sono proprio gli stessi di quelli che inducono il consumatore a comprare un prodotto quando ispezione gli scaffali di un supermercato!

  • Quindi se lui, in quel periodo avesse attraversato un momento difficile, fosse stato depresso, i∙∙∙∙∙∙∙o col mondo, o - esempio estremo - la vita l'avesse portato a vivere isolato per anni rapportandosi come un disadattato, quella donna non avrebbe mai saputo che uomo fantastico stava per perdersi.

    La vita non è come un film dove il Clark Kent della situazione si comporta come un disadattato, fa il depresso e l'impacciato tra i comuni mortali...E poi all'occasione del pericolo spacca la camicia sfoggiando l'identità da supereroe, salva tutta la città, si dimostra il migliore di tutti, e -sempre per legge di buonismo- lei che si era già innamorata della parte brutta di lui, e quando scopre chi è veramente, ci prende al massimo due piccioni con una fava....

    Nella realtà rapportarsi con un depresso, i∙∙∙∙∙∙∙o col mondo, e disadattato significa semplicemente ritrovarsi con un: Depresso, i∙∙∙∙∙∙∙o con il mondo e disadattato. Fine.

    SE una persona possiede le capacità di uscire da tali condizioni e dimostrare che può essere migliore nei confronti di se stesso e soprattutto NEI CONFRONTI DEGLI ALTRI: Lo fa comunque, a prescindere che sia il momento di sedurre o meno. Qui si vede una persona che davvero "stava passando il periodo". Ma quello che non cambiando una virgola di se stesso, pretende che dall'esterno arrivi comunque Miss Comprensione2016 ad accettarlo "per quello che è"...non ha altro sotto la sua "apparenza". E' la valutazione non è superficiale...è lungimirante.

    Lo sbaglio sta nella pretesa che sia sempre l'altro (venendo dall'esterno, avendo i c∙∙∙i suoi, forse più c∙∙∙i degli altri) a fare "il passo avanti" e capire.


    E' lo stesso che dire: Se uno si trova nel pantano, non deve fare lui un passo fuori dalla pozza di fango per dimostrare qualcosa, ma deve farlo DENTRO lei...immergendosi nella melma insieme a lui...

    Ma santo cielo, non voglio conoscerlo perché:"è goffo, non ha pagato al bar, non veste alla moda, si approccia come un bambino di 5 anni", è abbastanza stupido, si tratta di informazioni estremamente aleatorie che potrebbero celare un carattere grandioso (molti geni erano impacciatissimi) come, naturalmente, una persona vuota.

    Nella vita c'è troppo stress e problemi per pensare cosa si cela e SE si cela...chi non ce la fa...è automaticamente fuori.

    E' lo stesso che presentarsi ad un colloquio di lavoro, essendo i migliori nel campo però cominciare a ruttare, mettersi le dita nel naso, approcciarsi come bambini di cinque anni...poi ti scartano e pensi "ero uno dei migliori però" e stic∙∙∙i...ce ne sono 50 prima e 50 dopo di te...vedi di dare una buona impressione perché non sei il solo a cui dare TUTTE le attenzioni. E' questo il discorso.

    Assumere una cosa del genere è un concetto a mio modesto avviso di stampo sconsideratamente egoista. Perché si pensa, di essere così importanti da dover ricevere un'attenzione superiore o addirittura esclusiva rispetto agli altri o a chi, di primo acchito ha dimostrato di essere pure meglio. E i superficiali sarebbero addirittura gli altri ! ...non chi invece si rifiuta palesemente di capire come funziona e quindi fare la sua porzione di passo avanti...

    Alla luce di questo fatto e' davvero tanto sorprendente che la ragazza, la quale lavorando in un bar divide la giornata tra 10-12 ore di lavoro, 8 di sonno e a cui rimangono piu' o meno solo 4-5 ore libere al giorno abbia rifiutato l'approccio di una persona che gli ha mandato una lettera in cui le descrive il suo piano tariffario, gli dice che lei le piace perche' sembra una dell'Est e le propone di fare telefonate lunghe ore senza nemmeno averla mai vista di persona? Non credo. La cosa che a mio avviso andava fatta era andare nel locale una sera e cercare di attaccare bottone, o in alternativa mandarle roba tipo poesie firmate un ammiratore e poi presentarsi di persona. A mio avviso Misamm e' stato amche fortunato.....se avesse trovato una piu' crudele avrebbe potuto essere deriso o preso in giro. E lo dico con molta simpatia, essendo nella sua stessa condizione.

    Esatto.



    DALI :hibiscus:

  • Volevo scrivere una risposta esaustiva, ma juniz mi ha preceduto.


    S'eppur è innegabile vi sia qualcosa di "rotto" (tecnicamente "corrotto") nel criterio di selezione femminile: è ovvio che in questo caso stiamo parlando di un criterio che ha funzionato, e anche bene.

    La corruzione del criterio di selezione femminile è ben altra cosa che il farsi abbagliare dall'apparenza. Quell'errore dell'abbaglio è un normale errore sistematico dato dal fatto che non hanno gli strumenti per capire se uno "ci fa" o "ci è".

    E per fortuna che ogni tanto sbagliano, altrimenti ci sarebbero più maschi scartatati di quanti già non ce ne siano.

    Dal punto di vista scientifico l'errore del criterio di selezione sta nell'utilizzare parametri arcaici per valutare soggetti moderni. E' più che comprovato che questo porti molte donne in mano a soggetti violenti e criminali.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Ma voi siete veramente così convinti che questi cosiddetti uomini alfa e queste fantomatiche superbellone abbiano una vita così piena e ricca come voi pensate!! Mi è capitato di entrare un ò in confidenza con questi tipi.... bhè soprattutto le donne sono davvero delle depresse!!
    Su dai... siamo grandicelli basta con queste favolette!!

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