Io penso che non sia molto utile cercare di capire dove uno "sbaglia". Il fatto è che il successo con le donne non dovrebbe essere subordinato alla messa in pratica di determinate azioni piuttosto che di altre. In linea teorica una donna dovrebbe amarti per quello che sei e non per quello che fai. Bisogna perciò essere sempre sè stessi, anche se questo vuol dire scrivere lettere che suscitano ilarità. Io che dell' Amore (inteso come sentimento) ho un concetto abbastanza romantico ed un alta considerazione, allibisco di fronte al fatto che magari quello che sarebbe potuto essere un grande amore da far invidia al mondo venga stroncato sul nascere solo perchè in una lettera venga usata un espressione piuttosto che un altra oppure perchè ti sei mostrato molto interessato al posto di mostrarti indifferente come prescrive una tecnica di seduzione ormai codificata (e a mio parere molto triste).

Ennesimo due di picche. Cosa ho sbagliato? Se ho sbagliato... morale a terra...
- misamm
- Chiuso
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Io penso che non sia molto utile cercare di capire dove uno "sbaglia"
Beh, di fronte a certi errori è necessario capire l'errore. Non puoi pensare di far sbocciare l'amore presentandoti alla porta di una donna brandendo una motosega e urlando come un cammello sgozzato. Si, forse si è persa una possibilità di far nascere un grande amore. D'altra parte esistono dei "codici" da rispettare. Come in amore così in altri contesti. Il che non è un male, anzi. Probabilmente ciò facilita, intendo l'avere un copione da rispettare per ottenere questa o quella cosa.
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Io penso che non sia molto utile cercare di capire dove uno "sbaglia". Il fatto è che il successo con le donne non dovrebbe essere subordinato alla messa in pratica di determinate azioni piuttosto che di altre. In linea teorica una donna dovrebbe amarti per quello che sei e non per quello che fai. Bisogna perciò essere sempre sè stessi, anche se questo vuol dire scrivere lettere che suscitano ilarità. Io che dell' Amore (inteso come sentimento) ho un concetto abbastanza romantico ed un alta considerazione, allibisco di fronte al fatto che magari quello che sarebbe potuto essere un grande amore da far invidia al mondo venga stroncato sul nascere solo perchè in una lettera venga usata un espressione piuttosto che un altra oppure perchè ti sei mostrato molto interessato al posto di mostrarti indifferente come prescrive una tecnica di seduzione ormai codificata (e a mio parere molto triste).
Sicuramente ti sei perso le 90 e passa pagine del primo thread di Misamm...
32 anni vergine. Mai baciato una ragazza, mai stato fidanzato...
Molti qui conoscono ormai bene la sua storia personale , e certi consigli per cui allibisci, non sono casuali ma diciamo il proseguimento di un lungo discorso cominciato mesi fa...per chi "non la sa tutta" è difficile capire come mai si è così "duri" nei suoi confronti ... ma nel caso in specie gli serve...e comunque non c'era il rischio che sarebbe stato un grande amore tranquillo... -
una donna dovrebbe amarti per quello che sei e non per quello che fai. Bisogna perciò essere sempre sè stessi
Folle utopia
essere se stessi e bla bla..... se l'essere me stesso , ad esempio , comprende avere un alito che puzza perche non mi lavo i denti , credi che questo mi faciliti ad avere una relazione?
Non sarebbe più funzionale e sensato porvi rimedio ?
Dite quello che volete , ma alla fine anche nel campo ralazionale/sessuale c'è un "mercato" e devi adeguarti alle richieste di quest'ultimo se vuoi essere un "prodotto" appetibile
Altrimenti rimani sullo scaffale a fare la muffa -
essere se stessi e bla bla..... se l'essere me stesso , ad esempio , comprende avere un alito che puzza perche non mi lavo i denti
È proprio questo (semplificando molto, ovvio) l'equivoco in cui quasi tutti cadiamo: i tuoi denti non sono te stesso.
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Dalla tua lettera , come ti è stato detto , traspare una sorta di servilismo nei confronti della ragazza , patetica la parte dove le dici che puoi fare telefonate lunghe ecc ecc
Personalmente quel "servilismo" non lo vedo affatto.
In quella lettera invade gli spazi di lei, proietta, suppone "cose non sue".
Questo più che servilismo è una prepotenza.Il fatto è che il successo con le donne non dovrebbe essere subordinato alla messa in pratica di determinate azioni piuttosto che di altre.
Il successo con le donne (ma anche con gli uomini, s'eppur in forma minore) dipende Sì dalla messa in pratica di determinate azioni piuttosto che altre.
E' così poiché alla base del successo c'è la selezione (operata dalla controparte).
Se non vi fosse selezione non vi sarebbe ne' miglioramento, ne' possibilità di scelta.In linea teorica una donna dovrebbe amarti per quello che sei e non per quello che fai.
Quello che fai dipende da quello che sei e ne fa parte.
perchè ti sei mostrato molto interessato al posto di mostrarti indifferente come prescrive una tecnica di seduzione ormai codificata (e a mio parere molto triste).
Non so se sia triste, ma ha delle basi molto solide nelle regole di mercato inconsce che più o meno abbiamo tutti.
Da che mondo è mondo: una cosa "facile" è una cosa che non vale niente oppure una grossa fregatura; per quello diffidiamo da chi è eccessivamente disponibile.Dite quello che volete , ma alla fine anche nel campo ralazionale/sessuale c'è un "mercato" e devi adeguarti alle richieste di quest'ultimo se vuoi essere un "prodotto" appetibile
Altrimenti rimani sullo scaffale a fare la muffaGiusto o sbagliato che sia: è così.
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Scusami se te lo dico non ti offendere ma sono una persona schietta: questa lettera è totalmente inappropriata, credimi, dall inizio alla fine.. e non avrei accettato un'uscita nemmeno me l'avesse mandata Brad Pitt......
Cioè.....avrei pensato....nemmeno mi conosci e già mi scrivi tutta sto poema?? "Posso chiamarti tutti i giorni" con tanto di piano tariffario annesso.....
Ma se non so manco chi sei??magari prima di chiamarmi tutti i giorni conosciamoci no??.... poi.... "rispondimi perché ti ho mandato la lettera con posta prioritaria"
ma dai...... sembra un "ti prego rispondi altrimenti soffro sto male e sono disperato" ....mai passare da disperato con una donna.....è la tua fine...anche perché ripeto non la conosci quindi se le fai vedere che già stai male per una mancata risposta passi da disperato all affannata ricerca di qualcuna che ci stia.... e non va bene....
La mossa giusta da fare ( te la consiglio per la prossima ragazza questa ormai mi dispiace dirtelo ma è andata...) è scriverle un sobrio messaggio: "ciao...come stai? ...sei davvero carina e sembri una persona anche molto interessante dalle cose che scrivi... ti andrebbe un aperitivo?" Stop...se risponde bene se non rispodere puoi anche al limite insistere anche qualche altra volta sempre con un "ciao come va? Tutto ok?" E provi a farci due chiacchiere ma MAI e dico MAI "perché non rispondi??" Le donne non amano sentirsi pressate a rispondere oltretutto da uno che non conoscono....fidati.
Ultima cosa ...."so che non sono bello come te"......ehi ehi ehiiii...un pochina di sicurezza in te stesso dai...e che ci si sminuisce così? Se te sei il primo a descrivermi "uno schifo" come puoi sperare di piacere alle altre persone :-NM :-NM -
Non mi piace scrivere un certo genere di risposte, non mi piace giudicare le scelte e i modi d'agire altrui, se non fanno male al prossimo (su questo forum la critica con tanto di predica pare quasi diventata una moda per mettersi in mostra) però amico mio, devo dirtelo, hai sbagliato tutto. Te lo dico per aiutarti a riconoscere i tuoi errori e a correggerli in futuro. E lo faccio solo perché lo hai chiesto espressamente.
Prima cosa: come ho già detto altre volte, contattare una persona che non conosci nemmeno soltanto per mostrare il tuo interesse sessuale (non dico sentimentale perché in fondo sentimentale non è, visto che non la conosci; essendo basato solo su un'attrazione suerficiale - aggettivo utilizzato senza accezioni negative, ma soltanto per il suo significato più elementare - credo che possiamo definirlo tranquillamente sessuale) non è una cosa che va bene. In primo luogo, perché certe cose non vanno cercate ma succedono spontaneamente. E poi perché un atteggiamento del genere spaventa la persona nei confronti della quale è utilizzato e la fa mettere sulla difensiva.
Avresti potuto, molto semplicemente, cominciare a frequentare il bar nel quale lei lavora - senza dirle che l'avevi spiata più volte su Facebook - avendo così l'opportunità di interagire con lei in un contesto molto più naturale, poco alla volta, senza dirle subito esplicitamente che eri in cerca di chissà cosa (anche perché, probabilmente, dopo averci parlato tre o quattro volte ti saresti accorto che non ti piaceva).
Se sei interessato a una persona, non c'è bisogno di chiederle se ha piacere di sentirti o meno: ove le circostanze lo consentono, fai in modo di frequentarla e interagire con lei. Punto e basta. Poi, se ciò le farà piacere o meno lo capirai.
Poi, per carità, fammelo come favore personale, NON METTERTI MAI PIÙ A FARE DISCORSI DI NATURA ECONOMICA, TI PREGO. FALLO PER ME
Se tieni a una persona la chiami, il modo lo trovi, a costo di usare il telefono fatto con lo spago e i bicchieri di plastica (gioco in voga tra i bambini preistorici della mia generazione, ndr.), ma non parlarle dei tuoi limiti di spesa. Non è elegante, suvvia.
Il punto non è che non le piaci. Potevi piacerle, potevi non piacerle. Nell'universo esistono tutte le possibilità in qualsiasi momento, sta a noi farne avverare una anziché un'altra.
Se ti avesse visto sotto una luce diversa, probabilmente si sarebbe innamorata di te, perché probabilmente tu, come persona, puoi piacerle. Di sicuro siete più simili di quanto lei pensi. Tutti siamo simili. Tutti siamo uguali. Tutti siamo una cosa sola. E credimi, non importa se sei bello, se sei magro, se sei alto, se sei ricco, se hai la patente e tutte queste sciocchezze che esistono soltanto nella tua mente.
Ciò che ti blocca è la paura della spontaneità. La spontaneità è una delle cose più difficili dell'esistenza, non sei l'unico a temerla. Ci facciamo tutti incasellare all'interno di confini virtuali che crediamo veri e solidi, comportandoci di conseguenza.
I tuoi approcci sono sempre così. Sono controllati. Incasellati. Non andrà mai bene, in nessun ambito, non solo in quello sentimentale. Rompi le righe. È una frase "figurata", ma è il modo più efficace per esprimere il concetto. Distruggi tutti gli schemi, vai e conquista il mondo. La vita è lì per te. Devi solo allungare la mano e prenderla.Detesto ammetterlo, ma Emanvele ha assolutamente ragione.
Non aggiungo altro. -
Quello che fai dipende da quello che sei e ne fa parte.
Io con "quello che sei" mi riferisco all'essenza più profonda di una persona, che ha la caratteristica di essere immutabile (è sempre la stessa dalla nascita fino alla morte). Ciò che invece fai, le azioni che metti in essere scaturiscono in larga parte dal contesto in cui si vive, dai condizionamenti sociali che ti portano ad agire in un determinato modo piuttosto che in un altro (soprattutto per una questione di sopravvivenza), condizionamenti che a sua volta dipendono dall' ambiente e dall'epoca in cui uno si trova a vivere.
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Io con "quello che sei" mi riferisco all'essenza più profonda di una persona, che ha la caratteristica di essere immutabile (è sempre la stessa dalla nascita fino alla morte). Ciò che invece fai, le azioni che metti in essere scaturiscono in larga parte dal contesto in cui si vive, dai condizionamenti sociali che ti portano ad agire in un determinato modo piuttosto che in un altro (soprattutto per una questione di sopravvivenza), condizionamenti che a sua volta dipendono dall' ambiente e dall'epoca in cui uno si trova a vivere.
Non c'e' modo per fare una valutazione una persona sulla base di quello di cui tu parli, o meglio essa richiede tantissimo tempo (anche anni), che a volte non e' disponibile. Purtroppo e' necessario giudicare sulla base di parametri di piu' immediata percezione, e cioe' modo di agire, comportamenti esteriori e anche aspetto fisico.
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