Se lui vuole un figlio ma io no...

  • È una bruttissima situazione.
    Se non ci sono margini di miglioramento..forse è giunto il momento di mettersi a tavolino e parlare.
    Prima di tutto, lo ripeto, voi due siete una famiglia.
    Quindi teoricamente dovreste prendere delle decisioni in comune accordo, lasciando fuori tutto ciò che disturba e fa del male alla coppia, e quindi ALLA FAMIGLIA.
    Detto questo, detesto, anzi aborro..l'idea che per essere una brava moglie, nuora, cognata o figlia, si debba per forza dotare il parentado di un erede.
    Cosa siamo? Vacche da monta?
    Dobbiamo essere giudicate in base ai vitelli che partoriamo? E poi in base a quanto pesano o mangiano?
    O siamo tornati indietro di 100 anni?
    Mio marito mi deve amare (ed io devo amare lui), per ciò che sono, per come lo amo, per quello che condividiamo.
    Se non capisce che per me è importante avere un clima tranquillo e sereno per poter allevare un figlio, e non prova nemmeno a capirlo, molto meglio lasciar perdere.
    Vengono messi al mondo troppi figli con eccessiva leggerezza.
    Pensa molto bene a cosa vuoi e come vuoi vivere il tuo rapporto di coppia.. vedi se si può ancora raggiungere un accordo..se no.. col cuore..
    ..scappa.

    L'uomo si differenzia dal resto della natura soprattutto per una viscida gelatina di menzogne che lo avvolge e lo protegge.

  • Secondo me state sbagliando completamente prospettiva.

    Qui non si tratta di fare l'elenco puntato delle cose che si vogliono e di come queste possano essere indebitamente disattese.

    Partiamo dal presupposto che per avere bisogna prima dare, che come al solito ascoltiamo il suono di una campana sola e che stare al mondo è una cosa complicata e costosa.

    Detto questo, detesto, anzi aborro..l'idea che per essere una brava moglie, nuora, cognata o figlia, si debba per forza dotare il parentado di un erede.
    Cosa siamo? Vacche da monta?
    Dobbiamo essere giudicate in base ai vitelli che partoriamo? E poi in base a quanto pesano o mangiano?
    O siamo tornati indietro di 100 anni?

    Nessuno dice che siate vacche da monta. Ci sono però chiari segni che tra loro (all'interno della coppia) si era già parlato di avere figli in determinate condizioni (terminati gli studi: "all'inizio avevo chiarito che prima mi sarei laureata e poi avremmo deciso di fare un figlio..." (cit.)).

    Va da sé che è normale che il marito desse per scontato che la volontà di fare figli ci fosse; diversamente il matrimonio non sussisterebbe. Nota(te) bene che la volontà (e persino la possibilità) di avere figli è regolamentata a livello universale e nazionale dal contratto del matrimonio ed è una cosa che va stabilita per quanto possibile PRIMA di sposarsi (come mi pare abbiano fatto loro).

    La storia dei parenti insopportabili pare quasi messa li apposta per giustificare un distacco che di fatto è già avvenuto. Altri utenti hanno notato saggiamente la cosa rispondendo, non sono l'unico quindi ad aver avuto questa sensazione.



    E poi,
    Nessuno vi giudica in base ai vitelli che partorite, non so da dove possa insorgere un pensiero del genere in relazione a una storia come questa. Ne' tanto meno siamo tornati indietro di 100 anni. :)
    Se proprio dovessimo fare una disamina dello stato di diritto matrimoniale ad oggi: ci sarebbe da correggere al ribasso i diritti delle mogli (per stessa ammissione di esperti del settore, oltre che dall'evidenza dei fatti).

    Il discorso "vogliamo figli oppure no" non è un dettaglio trascurabile e completamente separato dal resto delle dinamiche di coppia. Per quanto ne sappiamo noi l'unione in questione potrebbe essere stata fatta (dal marito) proprio per il desiderio di avere prole... e questa cosa è nei suoi diritti di coniuge (come lo sarebbe in quelli di lei).

    Pensa molto bene a cosa vuoi e come vuoi vivere il tuo rapporto di coppia.. vedi se si può ancora raggiungere un accordo..se no.. col cuore..
    ..scappa.

    Col cuore è già quasi scappata. Non escluderei che qualcun altro in famiglia (all'infuori del marito) se ne sia pure accorto.

    Come dicevo all'inizio: stare al mondo è una cosa difficile; e proprio per questo non si può stare a far l'elenco dei desideri bacchettando chi non li esaudisce, specie in coppia.

    Alla luce del fatto che non è economicamente indipendente e che non intende chiudere il cerchio in quella famiglia: dovrebbe diventare (almeno parzialmente) economicamente indipendente e andarsene per i fatti suoi; lasciando così la possibilità al marito di avere una prole con qualcun'altra.

    E' troppo comodo banchettare a spese altrui, fantasticando in palestra mentre altri lavorano.

    Tanto, comunque, in caso di separazione riceverebbe quasi certamente un lauto assegno mensile che poi può spendere con chi vuole e nella palestra che vuole.
    Le conviene in ogni caso fare l'onesta.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • Se avessi un minimo della tua saggezza. Come non quotarti. Io credo che una persona onesta intellettualmente è quella che sbaglia è consapevole di farlo, non attribuendo le colpe ad altri.
    Ci lamina come altre donne e uomini sono bravi nel dire, io tradisco mio marito, perché mio marito qui, mio marito qua, mia moglie così, mia moglie ecc.
    La verità è che queste donne e questi uomini pensano che i loro coniugi non abbiano niente da reclamare, come se loro fossero perfetti.
    Per esempio ciclamina tu avevi promesso a tuo marito che dopo la laurea avresti fatto un figlio con lui, ora stando al tuo modo di ragionare tuo marito avrebbe tutto il diritto di tradirti con altre donne. Oppure ragiona su questo fatto, sicuramente a causa del palestrato il tuo rapporto con tuo marito si sono ulteriormente raffreddati, ora tuo marito ancora sta con te e non ti sta tradendo. Ora cosa pensi che tuo marito è stupido e tu sei la furba? Che tu vuoi vivere e lui vuole morire? Quindi come capirai i tuoi ragionamenti e i tuoi modi di fare sono dettati dall'egoismo,.

  • Effettivamente questo è un argomento che mi punge sul vivo, quindi ammetto candidamente che parto in quarta.
    Premettendo che l'analisi di Bruce, come spesso accade, è logica e corretta, mi sento comunque di ribadire che le donne, nonostante possano anche decidere di comune accordo col marito di non volere figli oppure per uno sfortunato caso non si possa averne, vengono sempre viste come "deficitarie" se non sfornano eredi. Punto.
    È una di quelle cose che devi vivere, per poterla comprendere..dato che una donna che non figlia viene discriminata un po ovunque, dalla famiglia al lavoro (che teoricamente sarebbe un paradosso..ma va bhe. Non immaginate quante volte io venga presa in giro con "Ma tu non hai figli, cosa ne vuoi capire", anche in contesti in cui la cosa non ha nessun senso ).

    A parte questa digressione, è ovvio che la cosa fondamentale nella coppia è trovare un accordo. In qualsiasi campo e settore.
    Le aspettative di entrambi possono essere lecite, ma se abbiamo preso un accordo (quello di avere figli è un cardine del matrimonio), ma tu non mi permetti di essere nelle condizioni di rispettarlo (dato che mi trovo i tuoi parenti perennemente addosso e non mi sento libera di vivere tranquilla, figuriamoci di procreare) non ti devi stupire poi così tanto se divento scettica e non riesco a rispettare quanto deciso in precedenza, quando magari ancora questa situazione di invasione e prepotenza non era così evidente o pesante.

    Poi anche io sono dell'idea che sarebbe meglio non dipendere mai economicamente da nessuno (e non solo economicamente), perché in primis se ci sono screzi o dissapori poi si passa sempre per il parassita che se ne approfitta, in secondo luogo si da un potere decisionale maggiore all'altra persona, e per ultimo..nel monento in cui si volesse rompere ci si trova a non poterlo fare..e magari si mascherano i veri motivi di rottura con ben altri argomenti.

    La verità la può sapere solo chi scrive.

    L'uomo si differenzia dal resto della natura soprattutto per una viscida gelatina di menzogne che lo avvolge e lo protegge.

  • Io mi accodo a Bruce... se mi sposi promettendo che avremo un figlio in determinate condizioni. Quelle condizioni arrivano e fai marcia indietro le cose sono due:

    1) Esistono ragioni mediche e a quel punto ti sarei accanto in tutto e per tutto ed eventualmente valuterei l'adozione.
    2) Non esistono ragioni mediche e semplicemente mi hai preso per i .............. e allora ciao ognuno per la sua strada arrivederci e grazie.

    È tanto difficile essere semplicemente onesti? Io non pretendo che tutte le donne vogliano figli è comprensibile e umano non volerne ma allora non si prende in giro una persona facendogli sprecare 10 anni di vita, facendogli investire emotivamente ed economicamente in un rapporto per poi dire "scusa mi sbagliavo ho cambiato idea".

    Questa è una emerita presa per i fondelli che farebbe andare in bestia un santo e per quanto mi riguarda tuo marito È un santo perché nonostante tutto dimostra di amarti restandoti accanto nella speranza che tu comprenda quanto importante è per lui ma continuando così sicuramente arriverà al punto di rottura e finirà tutto.


    Io non ti voglio fare una colpa del fatto che non vuoi figli... è assolutamente lecito e nessuno dovrebbe essere discriminato per questo ma allora lo dovevi dire fin dall'inizio e non dopo 10 anni.

  • Il punto secondo me è un altro.
    Perché ha cambiato idea?
    Non è detto che lei non sia stata onesta.. quando ha programmato la cosa col marito mi auguro e spero fosse sincera (se no.. è ovvio che tutto il discorso va a quel paese).
    Faccio un esempio.
    Due ragazzi giovani decidono di sposarsi e vivere insieme.
    "Dopo la laurea viviamo insieme".
    Perfetto.
    Si laureano, arriva il momento di fare il grande passo, ed uno dei due (non importa chi), decide che si andrà a vivere a casa dei genitori.
    Oppure che prenderanno casa solo a patto che il fratello di
    uno dei due viva con loro, perché "Poi poverino resta solo".(cosa successa..)
    Uno può accettare, ma può anche rifiutare.
    È da biasimare perché non sta rispettando il patto?
    O forse i due dovrebbero trovare il modo di vivere insieme, per quel che riescono, in modo indipendente?
    È questo che dico. Lei avrà le sue mancanze, per carità. .ma non la si può biasimare se non si sente di fare una cosa in determinate condizioni.
    C'è da capire se queste condizioni c'erano anche prima o meno.. perché a quel punto avrebbe dovuto dire "Solo se certa gente impara a farsi i fatti suoi..perché se no non se ne parla".
    Questo è ovvio.

    L'uomo si differenzia dal resto della natura soprattutto per una viscida gelatina di menzogne che lo avvolge e lo protegge.

  • Sapevo che quest'argomento avrebbe accesso gli animi e portato alcuni a facili giudizi...
    Non mi sento parassita e non fantastico alle spalle altrui... Capita di incontrare qualcuno che in passato ti ha emozionato e basta: so stare al mio posto... Quanti uomini l'avrebbero fatto? Prima ci sarebbero andati a letto e poi avrebbero troncato la cosa perché "la famiglia è la famiglia"...
    Giudicate pure ma la cosa non mi tange più di tanto... La vita è si difficile ma per le donne un bel po' di più...
    Sarei stata più egoista a mettere al mondo figli senza sentirmi sicura ed accettata: ma questo no, non consideriamolo... Sei donna, provi emozioni, stai comunque al tuo posto e sei una poco di buono parassita lo stesso.
    No, non sono egoista e no, senza figli non avrei mantenimento (cosa che peraltro neanche mi interessa)....
    Ogni volta che pubblico qualcosa qui non ricevo altro che giudizi: fuori siete tutti bravi e saggi???
    I forum come questo sarebbero luoghi di incontro di idee diverse non luoghi atti a sfogare frustrazioni varie....
    Lupotta con te sono d'accordo.... A noi donne non è concesso tutto anzi... "Devi fare figli e frustrarti perché lo vuole la società"

  • Lupotta:

    Sì... per me è da biasimare. Perché io se sposo una persona la sposo nel bene e nel MALE. Se la mia compagna ammesso che la trovi avesse bisogno di ospitare un fratello o una sorella se anche lo odiassi con tutto me stesso gli sorriderei ogni giorno a costo di sputare sangue ogni santo giorno.
    Il matrimonio è prima di tutto sacrificio e tu per lei come lei per te deve essere consapevole che si sacrifica tutto, fino a che non rimane nemmeno una cellula del corpo che non grida dolore e senza mai mollare. Questo è il matrimonio.

    Se invece ormai passa il messaggio che ci si sposa fiorellini e baci e se poi le cose non girano per il verso giusto arrivederci e grazie per me quello non è matrimonio ma solo un momentaneo contratto di comodo.

    Ovviamente fa eccezione i casi in cui scattino violenze fisiche o cose simili e in quel caso non va assolutamente sopportato nemmeno UNA volta ma immediatamente denunciato da chiunque vengano.

    Quindi sì... per gli esempi che hai fatto per me è da biasimare perché ho visto famiglie sopportare ben di peggio... cose che ti strappano via l'anima come la morte di figli, handicap o malattie gravi o scelte familiari difficili perché fratelli/sorelle o genitori hanno bisogno e tu non puoi pensare a te stesso.
    Mi dispiace se questa cosa ti ferisce e non vuole essere assolutamente un attacco personale ma io la vedo così.

    Ciclamina

    Come detto sopra non è un attacco personale e non voglio che tu ti senza pressata dalla mia opinione ma reputo giusto scriverti onestamente quello che penso piuttosto che una comoda menzogna.

    Citazione

    Non mi sento parassita e non fantastico alle spalle altrui...

    Mai detto questo... né che sei un parassita né che lui ti campa. Per quanto ne so tu potresti guadagnare più di lui e il discorso non cambierebbe di una virgola. Inoltre se ti sei laureata probabilmente se ancora non ce l'hai troverai un buon impiego quindi assolutamente non vedo motivo per cui dovresti ritenerti o qualcuno possa accusarti di essere un parassita.

    Citazione

    Capita di incontrare qualcuno che in passato ti ha emozionato e basta: so stare al mio posto...

    Anche questo penso che l'hai ampiamente chiarito. Allo stesso modo penso che sia ipocrita dire che esista qualcuno che non ha mai provato certe cose. La differenza sta nel fermarsi, come in questo caso hai fatto giustamente tu, entro i limiti. Niente da dire... ti sei comportata bene.

    Citazione

    Quanti uomini l'avrebbero fatto? Prima ci sarebbero andati a letto e poi avrebbero troncato la cosa perché "la famiglia è la famiglia"...

    Questi non sono uomini ma bestie per quanto mi riguarda. Non mi dilungo oltre penso di esser stato chiaro.

    Citazione

    Giudicate pure ma la cosa non mi tange più di tanto... La vita è si difficile ma per le donne un bel po' di più...

    Che la vita sia difficile è verissimo. Che per le donne sia più difficile ho qualche dubbio. Ognuno ha i suoi pro e i suoi contro, pensare che la propria esperienza sia la più dura o che un genere sia peggio per un altro è solo una chimera.

    Citazione

    Sarei stata più egoista a mettere al mondo figli senza sentirmi sicura ed accettata

    Nessuno è sicuro e accettato, solo uno stupido o un folle ha tali certezze. Se aspetti certe cose fai la fine di Vladimiro ed Estragone in "Aspettando Godot" di Beckett: passerai la vita ad attendere qualcosa che non arriva mai né per te né per nessuno.

    Citazione

    ma questo no, non consideriamolo... Sei donna, provi emozioni, stai comunque al tuo posto e sei una poco di buono parassita lo stesso.

    Anche qua sei tu che ci hai letto questo nelle mie parole. Io non ne ho mai fatta una questione di genere anzi... le mie parole condannano più spesso l'uomo che la donna ma tu hai letto cose che probabilmente sei tu a dire a te stessa e sei tu a condannarti a questo. Rileggi quello che ho scritto sopra e vedi se non condanna molto più spesso l'uomo che non la donna e poi rifletti nuovamente sulle conclusioni che hai tratto.
    Fin dall'inizio del tuo post in questo forum infatti mi è sembrato che più che tuo marito sei tu che condanni te stessa fin quasi ad autoinsultarti.

    Citazione

    No, non sono egoista e no, senza figli non avrei mantenimento (cosa che peraltro neanche mi interessa)....

    E quando mai si è parlato di mantenimento????

    Citazione

    Ogni volta che pubblico qualcosa qui non ricevo altro che giudizi: fuori siete tutti bravi e saggi???

    Se lo fossimo non saremmo qua e a tutti manca qualcosa. Né io né nessun'altro qua dentro ha un'esistenza perfetta.

    Citazione

    I forum come questo sarebbero luoghi di incontro di idee diverse non luoghi atti a sfogare frustrazioni varie....

    E infatti ti son stati proposti punti di vista diversi non mi pare che nessuno, tanto meno io, ti abbia apostrofata o che ti abbia detto chissà che se non un parere sincero.

  • ... Ma poi siete tutti così bravi che prendete decisioni fondamentali per la vostra vita non cambiando mai idea?
    Ma davvero così bravi?
    Mi spiace: io sono imperfetta e cambio idea... Certo non per fare male a nessuno... Anzi, proprio questo è ciò che mi dispiace!
    Ho letto ed interpretato esattamente come altri sui miei post... La vita è interpretazione ed io me la vivo così...
    Non mi sento insultata ma non penserò mai che il matrimonio sia il sacrificio di cui si parla prima: la vita impone sacrifici ed il matrimonio dovrebbe essere un luogo in cui ritrovarsi non dove perdersi nella sofferenza...punti di vista troppo diversi.
    Ci si stufa: i miei genitori hanno sacrificato la propria esistenza l'un l'altro e, se chiedo a mia madre, non rifarebbe un solo giorno tutto quello che ha fatto per mio padre. So di cosa si parla e a furia di tanti sacrifici si perde rispetto per l'altro

  • Citazione

    ... Ma poi siete tutti così bravi che prendete decisioni fondamentali per la vostra vita non cambiando mai idea?
    Ma davvero così bravi?

    Premesso che rispondo per me e non per altri trovo che la bravura non c'entri niente. Se prendo una decisione che coinvolge altri non torno indietro anche se in quel momento non vorrei più quella cosa. Sarà che per me anche una stretta di mano con un amico è come un contratto assoluto ma io di fatto una volta che ho preso un impegno che coinvolge altri se non sono impossibilitato fisicamente o tutti sono concordi a cambiarlo non mi rimangio mai la parola.
    Questo non vuol dire essere bravi eh... significa solo rispettare i patti.

    Citazione

    Mi spiace: io sono imperfetta e cambio idea... Certo non per fare male a nessuno... Anzi, proprio questo è ciò che mi dispiace!

    Il problema non è nemmeno cambiare idea. Il problema per come la vedo io è che a tuttora non affronti la cosa di petto. Vai da tuo marito e digli chiaramente che tu né ora né mai vuoi avere figli e che è inutile che ci speri. In questo modo gli dai la possibilità di fare la sua scelta come tu hai fatto la tua.
    Adesso invece mantieni un comodo dubbio senza affrontare apertamente la cosa (o almeno questo è quello che si capisce da quanto hai scritto) e mantieni lui nella speranza che prima o poi questo figlio arriverà.

    Citazione

    Non mi sento insultata ma non penserò mai che il matrimonio sia il sacrificio di cui si parla prima: la vita impone sacrifici: punti di vista troppo diversi.

    Accetto il tuo punto di vista ma mi spiace non mi appartiene come a te non appartiene il mio.

    Citazione

    Ci si stufa: i miei genitori hanno sacrificato la propria esistenza l'un l'altro e, se chiedo a mia madre, non rifarebbe un solo giorno tutto quello che ha fatto per mio padre. So di cosa si parla e a furia di tanti sacrifici si perde rispetto per l'altro

    Si dicono tante cose e non mi permetto di dire niente sui tuoi ma permettimi il dubbio... non lo so se alla fine veramente non lo rifarebbe. Per quanto sia stata dura, per quanto tante cose siano andate male alla fine ha avuto te, ha avuto un uomo che (credo) le sia rimasto sempre accanto e sicuramente avranno dovuto sacrificare tanto ma sempre meglio di tanti altri.

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