Non voglio morire

La nascita e la morte fanno parte della natura, non solo umana, ma anche su larga scala.
Anche le stelle e i pianeti nascono e muoiono... molto probabilmente il nostro sistema solare si è formato grazie ad una supergigante rossa che è esplosa sintetizzando carbonio, ferro ed altri metalli che hanno permesso la formazione di strutture che potessero supportare la vita. L'universo infatti nasce dall'idrogeno...
Ricordo una canzone dei CCCP Fedeli alla linea, "Morire", che diceva "La morte è insopportabile per chi non riesce a vivere".
Una volta capito cosa è vivere forse riuscirai ad accettare la morte come un processo del tutto naturale.
Non so se ho capito cosa sia la vita io stesso (tanto che sono in depressione), però il morire non mi spaventa, anzi a volte lo vedo anche come una specie di liberazione.

Comprendo bene il tuo stato esistenziale, anch'io mi sono posto tante volte i tuoi quesiti, però ed oramai da parecchio tempo, ho fatto mia una massima orientale che recita:"Se un problema ha soluzione, non preoccuparti. Se un problema non ha soluzione, non preoccuparti."

Più che altro, a meno che non accadano eventi inattesi, sono più preoccupato di arrecare tristezza ed angoscia alla mia compagna, visto che essendo più giovane di me, sopravviverà certamente a me - ammesso che la nostra relazione duri fino al momento del distacco.

Per ora cerco di curare me stesso facendo una vita il più possibile sana, facendo attività fisica quotidiana, mangiando in modo equilibrato, tenendo sotto controllo peso corporeo e stress.

Poi, sarà quel che sarà.

Per me al contrario l'idea della mia morte è un sollievo, un bel pensiero, qualcosa che attendo con la massima impazienza. Ah che bello sarebbe se io morissi stanotte dormendo!!

Chiusa parentesi, penso che come è stato detto è un pensiero intrusivo e ci sono tecniche efficaci per superarlo.

Citazione da Dolciotto84

Per me al contrario l'idea della mia morte è un sollievo, un bel pensiero, qualcosa che attendo con la massima impazienza. Ah che bello sarebbe se io morissi stanotte dormendo!!

Chiusa parentesi, penso che come è stato detto è un pensiero intrusivo e ci sono tecniche efficaci per superarlo.

Bella vigliaccata... Piacerebbe a tutti una morte senza soffrire. Pensa invece cosa sarebbe tra atroci sofferenze....

Comunque poi arriverebbe la liberazione finale! Sarebbe molto bello, per me, poter dire: ho una malattia terminale, quindi morirò e non devo più preoccuparmi del futuro! Quanto sarebbe bello!!!!! Sarei disponibile anche a soffrire un po'. Il problema è che deve essere morte naturale, perché sono totalmente contrario per motivi filosofici al suicidio, dato che la vita non è bene di cui si può disporre liberamente quanto alla sua fine. Certo però una malattia ..

Citazione da wavesequence

Bella vigliaccata... Piacerebbe a tutti una morte senza soffrire. Pensa invece cosa sarebbe tra atroci sofferenze....

Non so perchè, per me stesso mi auguro una morte lenta e fra le sofferenze.
Una morte improvvisa mi seccherebbe un po'.... non so se sia perché inconsciamente vorrei vivere la mia morte (cosa che sembra anche un paradosso).

Non sono qui per fare la morale ma sinceramente non so se alcuni di voi si rendono conto dei discorsi insulsi e anche un tantino offensivi che fanno:
"Vorrei una malattia allo stadio terminale" "Vorrei morire soffrendo"

Spero stiate scherzando; no perché potrebbe essere un´offesa per chi si trova all´ospedale in fin di vita e desidererebbe un miracolo per guarire, epserienza personale...Sofferenze psicologiche si o no credo ci si debba ridimensionare ed evitare di piangersi continuamente addosso perché alle Volte diventa una goduria, una droga.

Non credo proprio ci sia nessunissima volontà di offendere chi soffre fisicamente nel letto di casa o dell'ospedale e vede la morte avvicinarsi a rapidi passi e nonostante tutto spera in un miracolo...
Siamo tutti differenti l'uno dall'altro, non c'è uno standard.
Seppur ben diversa è comunque sofferenza, e a mio modo di vedere il volerla vivere se dovesse capitare è comunque umano, se vuoi un po' perverso ma perché magari insito in un meccanismo inconscio o meno di autopunizione, ma sempre umano. E forse meno "codardo" dell'augurarsi una morte rapida e indolore.
probabilmente anche perché delle emozioni l'unica che, parlo per me, riesco a vivere al meglio è purtroppo solo la sofferenza.
Sarò fatto male, sarò quello che vuoi, purtroppo sono così... provo a cambiare ma incontro delle resistenze bestiali che mi provocano sofferenze ben peggiori, oltre che poi ulteriori badilate da chi mi sta intorno che sortiscono lo stesso effetto...

si posso darti anche Ragione,

io credo pero´ che molti di noi si autosabotino o semplicemente siano vittime dell´autosuggestione

Certo, è possibilissimo...