Mostra di PiùE forse la resa è anche il modo più piacevole e creativo.
Nella nostra cultura ci viene insegnato fin da bambini di combattere e lottare, di credere in ciò che si fa, di andare avanti, di non pensare alle cose spiacevoli, di essere migliori in quello che si fa, di essere unici e speciali ecc...
Beh, come tutte le cose un fondo di verità e giustizia c'è, ma portato all'eccesso può essere estremamente dannoso. E' una grossa responsabilità ed un grosso peso da portare.
Se prendiamo per esempio la cultura orientale così come la immaginiamo o come pensiamo che possa essere, cioè all'estremo, all'opposto, come tutto che va lasciato agli eventi, anche qui possiamo imparare tanto e trovare una via di mezzo che è sempre la via più serena. Ma la vita è così, prima di passare per una via di mezzo stabile e serena, occorre passare per i due estremi.
Per essere più concreto ti parlo delle mie esperienze. Ogni volta che mi sono trovato i situazioni estremamente dolorose, che non volevo accettare, per cui ho combattuto fino all'ultimo, in cui ho pensato che non dovevo smettere mai di lottare, di crederci e di arrendermi, beh, ci sono stati momenti in cui sfinito, senza più forze ed energie, pensando di non potercela più fare, ho cercato di aprire la mente ed ho pensato a cosa sarebbe successo se mi fossi arreso. A volte è davvero una liberazione quando questo processo arriva dal profondo. Lasciarsi andare profondamente ed accettare tutto ciò che viene non avendo più niente da perdere, può trasformarsi in una gioia immensa.
Ma è un processo che non può essere cercato volontariamente, pertanto l'unico consiglio che mi viene da darti è di continuare a fare quello che ti senti di fare, se vuoi lottare o meno e quando arriverà il giorno che sentirai quella sensazione di poterti lasciare andare, di arrenderti, non pensare che devi tener duro o mandare via quel pensiero, lasciati andare e basta, senza nessuna paura.
Forse vado un po' controcorrente, ma questo è ciò di buono che ho provato e che posso condividere con te.
Ora che hai questo amico, Ivan, sono certo che se una qualche volta avrai voglia di lasciarti andare sarà lì con te in silenzio, senza giudicarti e ti darà la sicurezza che ti permetterà di non aver paura.
P.s.
Grazie a te per aver condiviso la tua esperienza
Ciao,
Io e Ivan abbiamo letto la tua risposta, e Ivan ha detto questo mi fa "volare", anch'io sono stata presa dalla tua risposta
perché al contrario di quello che dicono tutti "non pensarci" tu dici "lasciati andare" e puoi "arrenderti" senza sentirti in colpa...
proverò a fare come dici tu e ti ringrazio tantissimo per il tuo suggerimento...
Ciao e grazie!