Un cattivo vero , uno che appoggi filosoficamente le mie vendette, non lo dovrei manipolare, a parte che non sono capace, ma non ce ne sarebbe bisogno. Qualcuno che comprenda quella parte di me, senza chiedermi di rinunciarci, di passare oltre, senza giudicare, che capisse, ma non solo cerebralmente, che mi capisse visceralmente, non mi chiederebbe spiegazioni. Ci penserei da sola, se fossi capace, ma sono troppo debole, paurosa e non ho esperienza in queste cose, né abbastanza pelo sullo stomaco. Chissà forse mi basterebbe un complice qualunque, un amico, un'amica, uno sconosciuto che mi capisca che mi aiuti a chiudere questo maledetto cerchio per poi scomparire, non lo so, quello che so è che se ne parlo sento sempre rimproveri o saggi consigli, la gente si irrita e mi fa irritare, così vagheggio di qualcuno ci sia in qualche parte del mondo che possa aiutarmi a svoltare portandomi la spietatezza e la forza che mi mancano.
Un tipo del genere è nella quasi totalità dei casi anche manipolatore. Nei restanti casi un pazzo incontrollabile che ti si può rivoltare contro anche senza apparente motivo.
Cerebralmente e visceralmente... il problema è che tu certe cose le vuoi cerebralmente, ma non sono molto sicuro che le vuoi pure visceralmente... Bisogna essere anche sadici oltre che cattivi.