di scroccati "non consenzienti" ne conosco pochi
Come anche di vittime "non consenzienti" almeno in parte.
Bisogna però distinguere, secondo me, se uno si fa scroccare perché lo vuole o perché le circostanze lo mettono alle strette.
di scroccati "non consenzienti" ne conosco pochi
Come anche di vittime "non consenzienti" almeno in parte.
Bisogna però distinguere, secondo me, se uno si fa scroccare perché lo vuole o perché le circostanze lo mettono alle strette.
io ho scritto ieri un post che comprendeva anche questo argomento riguardo alla bellezza e alla bruttezza.
Ho notato su come nelle donne più dotate fisicamente sia presto inculcato il concetto "sono bella = quindi valgo di più delle altre = quindi molti mi corteggiano = quindi posso permettermi di scegliere quello che mi fa vivere meglio, compreso il viziarmi/mantenermi/eccetera" e non sono il tipo che generalizza ma per quanto mi riguarda in 9 casi su 10 è così.
La donna più bella che ho conosciuto (ed è giovane) con la quale ho avuto il piacere di parlare francamente e che ho menzionato nel mio post ha ammesso questo concetto senza mezzi termini. Non è una che non lavora, anzi, ma ha lavorato sempre e solo per realizzazione personale dando per scontato che comunque l'uomo che le voleva stare accanto avrebbe dovuto riempirla di regali, attenzioni, e provvedere a lei (non a caso non è mai stata con un ragazzo normale, solo persone facoltose, a loro volta ambite per la loro posizione). E devo dire che nonostante sia contro gli interessi maschili ho trovato molto sexy a livello intellettuale il suo discorso.. raggiungendo il massimo alla frase "io sono contro il femminismo se non quello strettamente legato ai diritti delle donne, non sono femminista, mi sento troppo femmina e voler essere come un uomo sta uccidendo l'erotismo". Per quanto questo possa non far comodo a un uomo (in particolare a un uomo normale che combatte con la crisi e con stipendi appena accettabili) non penso che sia un discorso sbagliato, anzi, ha il suo perchè e non mi meraviglia che un uomo, in particolare senza preoccupazioni economiche, possa essere lusingato nel 2014 da una donna che vuole essere donna in tutto anche se questo comporta il mantenerla. Anzi paradossalmente può inorgoglirlo, come succede ancora oggi nella cultura russa e in molte altre culture orientali (infatti è l'occidente ad aver portato più avanti il concetto di abolizione dei ruoli).
L'aspetto fisico femminile è in effetti considerato una merce di scambio e non credo siano ammesse ipocrisie al riguardo. Non parlo di prostituzione ma di pretese che hanno le donne che spiccano per bellezza rispetto alle comuni mortali. Oltre alla ragazza con cui ho parlato ho sentito molte altre volte donne attraenti, elegantemente vestite e non per questo prostitute storcere il naso riguardo al dover pagare in presenza di un uomo. E dopotutto mi va bene così a patto che questa propria idea non diventi tirannica (se stai con una persona normale non puoi avere pretese da regina saresti solo una cafona, è inconfutabile).
Invece credo che tra donne è inaccettabile aspettarsi di avere sempre tutto pagato. Anche se l'invito parte da un'altra donna sarebbe buona norma educativa che ok mi paghi il caffè ma il prossimo te lo pago io. Capisco che "alla romana" sembri rozzo infatti pur ammettendo che si può fare un conto unico è cosa giusta che la volta successiva venga ricambiato. Qui non è questione di essere mantenute ma di essere approfittatrici, scusate è una cosa diversa.
Citazionein questo periodo sto valutando e -centellinando- questi tipi di amicizie
Credo che fai bene a prendere le distanze da questo tipo di persone. Ricorda che chi è molto legato ai soldi e crede in questo tipo di ruoli di solito non prova molti sentimenti. Le persone legate ai soldi e che ogni volta si aspettano che qualcuno paghi per loro credo siano persone materialiste. Io negli ultimi giorni sono uscita con dei musicisti e tutte le volte ho pagato io e non si poneva nemmeno il problema se fossi donna o no, han detto solo ok, la prossima volta offro io e basta. Mi sembra assurdo che ancora si facciano certi discorsi ma è vero, lo so. Ho sentito anche di ragazze che non vogliono uscire con un ragazzo disoccupato o senza macchina. Ci sono moltissime ragazze ormai che contano davvero i soldi in tasca ai ragazzi e che cercano solo un modo per assicurarsi una bella vita fatta di shopping e cose materiali. Purtroppo la loro vita emotiva è molto sterile e quindi si legano ai soldi come unica fonte di vita.
Inoltre il concetto di bellezza estetica l'hanno creato gli uomini e quindi se una tipa se la tira e pensa di avere valore solo perchè è bella, e si arroga il diritto di avere tutto e pretendere tanto, è solo per colpa di chi le ha fatto credere che la bellezza sia un valore più importante dell'interiorità. Quindi la merce di scambio esiste perchè c'è chi cerca questa merce. Gli uomini che sono attratti solo dalla bellezza di una donna sono la maggior parte e quindi la regola della bellezza ormai è legge.
L'offerta della bellezza come merce di scambio nasce solo perchè c'è una domanda. A molti uomini piace andare in giro con le f∙∙∙e sottobraccio, perchè anche gli uomini pensano che avere una donna del genere al fianco dia valore a se stessi. Quindi devono "pagarsi la bella compagnia" con cui rendersi importanti agli occhi degli amici. Ci sono addirittura uomini che sposano una donna bella e poi si fanno l'amante brutta e grassa solo perchè davanti alla società non possono mostrare i propri veri gusti.
Ma fino a quando gli uomini non si faranno avanti e troveranno il coraggio di dire quali donne amano davvero allora ci saranno sempre delle donne che vanteranno la loro bellezza e la vorranno pagata in contanti.
Ho l'impressione che per molte donne...il concetto di "mantenute" sia innato...
o inculcato fin dalla prima infanzia con le favole del principe azzurro che un giorno si prenderà cura di loro
e le manterrà...finché -soldo- non li separi...e vabbè...ma con le amiche...
Propongo una visione molto naturale e fisiologica.
La femmina si aspetta che il maschio la conquisti, offrendogli il territorio e i mezzi per procreare. Questo avviene nei mammiferi superiori, ma in genere i tutti i mammiferi e non solo.
Lo scambio sottostante, mai proclamato, è: io mi metto a disposizione e tu provvedi a me.
Per essere più chiari: è iscritto nel DNA che la femmina pensa alla prole e il maschio al territorio. Ora, nel senso di territorio, sta tutto cio' che rassicura la femmina, come una posizione sociale alta, una disponibilità economica, una sicurezza socio-affettiva. Ovvero niente altre femmine che possano competere per i beni a lei riservati, e alla di lei prole.
Ne risulta una naturale disponibilità a ricevere regali e attenzioni, come il ricordo di date, compleanni, onomastici, fatti caratterizzanti e conseguenti regalini materiali, che vanno dal caffe' al diamante.
Del resto la disprezzata mondana la si affitta a prezzo fisso, stabilito in precedenza, ma la buona ragazza la si compra con una cena, o una serata, o un periodi di cene, serate e regalini, ecc.
In pratica il senso è lo stesso. Cambiano le prospettive.
Per la prima tutto finisce li nel pagamento. Per la seconda la porta rimane aperta con la finalità della procreazione, con annessi e connessi.
Poi gli aspetti educativi e tradizionali codificano un dato di fatto naturale, presente in tuttte le culture e comune nella coppia umana.
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