ho toccato il punto 0

Ricordati che a farla finita ci perdi sicuramente, a restare vivo non per forza (per quanto schifo faccia)

Non è molto consolatorio... ma è un dato di fatto.

Nei momenti più brutti, la cosa migliore da fare è aspettare che passino e che la mente possa prendere decisioni nel pieno controllo di se stessa.

(Non sono uno psicologo)

Citazione da Aberfeldy

Ricordati che a farla finita ci perdi sicuramente

Che ne sai?

Citazione da pw81

Che ne sai?

Io nulla! E tu?

Citazione da Aberfeldy

Io nulla! E tu?

pure. c∙∙∙o parli allora?

Ho letto recentemente che il suicidio è una soluzione permanente a problemi temporanei. Mi sembra una definizione calzante.
rispetto all'intera vita di un essere umano un anno, due mesi, tre anni, sono periodi con una temporalità circoscritta e limitata. Per cui non serve una soluzione permanente e definitiva.

Non avere prospettiva, speranza, non vedere una via di uscita, credere che come ci sentiamo oggi, ora sarà come ci sentiremo per tutta la vita fa parte del problema. Non è la verità. Ma è un sintomo che fa parte del problema. Depressione? Crisi esistenziale? Momento di sconforto? Non so dare una definizione al caso specifico, non sono un medico, ma ogni cosa ha un nome e ogni cosa può essere affrontata. La fatica è iniziare. La fatica può essere trovare il modo giusto, la persona giusta per affrontarla. I fallimenti die vari tentativi possono farti dire "ecco, lo dicevo io che non c'era soluzione: ed è esattamente così". Ma fa tutto parte del problema.

Non è detto che il suicidio sia una soluzione,spesso la persona che decide di compiere questo gesto lo fà con la consapevolezza di aver scelto il male minore.

Citazione da Amelia2014

Mi sembra una definizione calzante.
rispetto all'intera vita di un essere umano un anno, due mesi, tre anni, sono periodi con una temporalità circoscritta e limitata. Per cui non serve una soluzione permanente e definitiva.

E se ilperiodo dura da 25 anni e di anni ne hai 30?

Significa che non si è fatto abbastanza. I senza speranza sono ricoverati...scusate la franchezza, ma qui credo si cerchi di avere un confronto costruttivo, non di provocare.
Non c'è speranza per chi non si vuol rendere conto della situazione, per chi non vuole essere aiutato. Ne ho conosciute persone così, francamente non ho ancora imparato "a ragionarci", anche se continuo a credere nel dialogo. ma uno sforzo va fatto. Seriamente.

Belaqua, dopo aver aperto, non ha partecipato più alla discussione