Sto uscendo con un uomo di diversi anni più grande di me, che ha avuto le sue batoste sentimentali. Dice di essere molto interessato a me, ma prima vuole capire se vale veramente la pena iniziare una nuova relazione. Quindi ci frequentiamo da amici e vediamo come va. Tutti i giorni ci mandiamo diversi SMS teneri e affettuosi e questo mi piace molto, fa anche 60 km per incontrarmi, però quando lo incontro il contatto fisico non c'è, vuole mantenere le distanze, lui dice che non vuole subito saltare addosso alle donne. Temo che questa mancanza di contatto fisico a lungo andare mi faccia diminuire l'interesse che provo per lui e poi saremo solo amici in modo irreversibile..mi è già capitata una situazione analoga in passato. Due amici, secondo voi, si possono tenere per mano o sottobraccio? Ci sono vari livelli forse amicizia, amicizia affettuosa (quella che vorrei adesso) e amore?

amicizia affettuosa
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Temo che questa mancanza di contatto fisico a lungo andare mi faccia diminuire l'interesse che provo per lui e poi saremo solo amici in modo irreversibile..
Scusa, ma come fa a diminuire l'interesse che provi per una persona solo perche' non c'e' contatto fisico? Non ha molto senso. Se una persona ti piace ed e' interessante, dovrebbe esserlo indipendentemente dal fatto che tu possa "toccarlo" o meno. Altrimenti se un giorno ti innamorassi di un giornalista e questo venisse rapito dai terroristi per un anno, quando torna non lo ami piu' perche' sei stata troppo tempo senza toccarlo? Se ti piaceva prima, ti piacera' pure dopo il rapimento, no? Magari puzza appena tornato perche' non si e' lavato per sei mesi, pero' per il resto penso che la persona che ami sia piu' o meno sempre quella.
A me darebbe fastidio ad esempio un discorso come il tuo, perche' lo interpreterei come se fossi piu' interessata alle "sensazioni del momento" (ormoni, ondata emotiva, ecc.) piu' che a me come persona. Insomma, se interesso e piaccio ora, interessero' e piacero' pure dopo, perche' sono sempre io. Se invece qualcuno teme di non essere piu' attratto da me nel giro di qualche mese (o anche anno), allora ho paura che non sia proprio attratto da "me", ma piu' da qualcos'altro (ondata emotiva, fretta, chiodo scaccia chiodo, altri per la testa, ecc.) -
Scusa, ma come fa a diminuire l'interesse che provi per una persona solo perche' non c'e' contatto fisico? Non ha molto senso. Se una persona ti piace ed e' interessante, dovrebbe esserlo indipendentemente dal fatto che tu possa "toccarlo" o meno. Altrimenti se un giorno ti innamorassi di un giornalista e questo venisse rapito dai terroristi per un anno, quando torna non lo ami piu' perche' sei stata troppo tempo senza toccarlo? Se ti piaceva prima, ti piacera' pure dopo il rapimento, no? Magari puzza appena tornato perche' non si e' lavato per sei mesi, pero' per il resto penso che la persona che ami sia piu' o meno sempre quella.
A me darebbe fastidio ad esempio un discorso come il tuo, perche' lo interpreterei come se fossi piu' interessata alle "sensazioni del momento" (ormoni, ondata emotiva, ecc.) piu' che a me come persona. Insomma, se interesso e piaccio ora, interessero' e piacero' pure dopo, perche' sono sempre io. Se invece qualcuno teme di non essere piu' attratto da me nel giro di qualche mese (o anche anno), allora ho paura che non sia proprio attratto da "me", ma piu' da qualcos'altro (ondata emotiva, fretta, chiodo scaccia chiodo, altri per la testa, ecc.)Capisco cosa vuoi dire ma credo che il discorso di Farfalla sia diverso;lei con quest'uomo è ancora in una fase di conoscenza e in questa fase sono importanti anche le sensazioni trasmesse con il corpo.
Se il mantenere le distanze non è un atteggiamento che si è creato in maniera reciproca e spontanea ma è frutto di una "limitazione" imposta da lui c'è il rischio che lei si abitui a vederlo e frequentarlo come un amico e nel frattempo la miccia si spegne. -
Mi chiederei invece perché tante ragazze, o giovani donne, cercano partner con un'età notevolmente superiore alla loro. Posso capire che i coetanei non li ritengano alla loro altezza, ma quando la differenza d'età è troppa, si arriva ad un punto in cui un anno passato per lei equivalgono a 4 per lui.
Mi chiedo anche perché un uomo di una certa età, dopo una serie di batoste, vada a cercare una donna molto più giovane di lui, sapendo che non potrà essere una relazione contraddistinta dalla durata viste le diversità di esigenze che poco alla volta li faranno allontanare.
Non so, ho l'impressione che entrambi cerchino nell'altro quello che non possono avere. -
c'è il rischio che lei si abitui a vederlo e frequentarlo come un amico e nel frattempo la miccia si spegne.
Non capisco questa frase, ma so gia' che sicuramente e' un problema solo mio (sono io il "diverso") nonostante poi pensi pure che i veri problemi li abbiano gli altri (nel cervello). In poche parole, cosa sarebbe questa metaforica "miccia"? Evidentemente sembra essere quel componente che fa la differenza tra una grande amicizia e un amore, che io ho sempre pensato fossero tenuti teoricamente distinti solamente dal fattore "attrazione sessuale". Se fosse cosi', questa "miccia" non sarebbe nient'altro che attrazione sessuale, e in quel caso non credo che sia un qualcosa che si possa spegnere. Cioe', se qualcuno mi attrae sessualmente oggi, con altissima probabilita' mi attrarra' sessualmente pure tra un anno, due, tre... che poi sia una persona amica o completamente sconosciuta, poco cambia. Altrimenti, cos'e' esattamente questa "miccia"?
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Mi chiederei invece perché tante ragazze, o giovani donne, cercano partner con un'età notevolmente superiore alla loro. Posso capire che i coetanei non li ritengano alla loro altezza, ma quando la differenza d'età è troppa, si arriva ad un punto in cui un anno passato per lei equivalgono a 4 per lui.
Rispondo per me:innanzitutto non è che ce la si va a cercare,capita.
Non è nemmeno perché non si reputano i coetanei all'altezza,è semplicemente che l'attrazione non ha età e non parlo di semplice attrazione fisica,è un'attrazione a 360 gradi,quella che si chiama alchimia,feeling,attrazione a pelle...un'intesa di quelle che ci si capisce al volo,in cui basta uno sguardo o un abbraccio.
Se poi lui non è solo maturo ma è realmente più grande suggerisce meglio l'idea di una figura paterna che incosciamente sopperisce a quella che è venuta a mancare o che è risultata disastrosa(o quasi). -
Scusa, ma come fa a diminuire l'interesse che provi per una persona solo perche' non c'e' contatto fisico? Non ha molto senso.
L'innamoramento per moltissime è una questione (erroneamente) ritenuta "esoterica". Se manca "la magia" si spegne tutto.
Il mancato contatto fisico è poi quasi come una conferma indiretta ad una delle più grandi paure di genere: non essere desiderate/desiderabili o non essere all'altezza (per i maschi).Mi chiederei invece perché tante ragazze, o giovani donne, cercano partner con un'età notevolmente superiore alla loro. Posso capire che i coetanei non li ritengano alla loro altezza, ma quando la differenza d'età è troppa, si arriva ad un punto in cui un anno passato per lei equivalgono a 4 per lui.
Ci sono un centinaio di motivi biologici a riguardo.
Mi chiedo anche perché un uomo di una certa età, dopo una serie di batoste, vada a cercare una donna molto più giovane di lui, sapendo che non potrà essere una relazione contraddistinta dalla durata viste le diversità di esigenze che poco alla volta li faranno allontanare.
Ci sono un altro centinaio di motivi biologici a riguardo
Non so, ho l'impressione che entrambi cerchino nell'altro quello che non possono avere.
Perché "non possono"? E' più facile invece.
E' più facile che una 20enne si innamori di un 30enne (o una 15enne di un 30enne) piuttosto che di un coetaneo; come è più facile che un 45enne s'innamori di una 35enne (o 20enne), piuttosto che di una coetanea. -
Per quanto mi riguarda al momento sono attratta solo dai miei coetanei; la cosa puo' indicare, anche a causa di esperienze passate, il timore di rapportarsi con persone piu' grandi?
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Sto uscendo con un uomo di diversi anni più grande di me, che ha avuto le sue batoste sentimentali. Dice di essere molto interessato a me, ma prima vuole capire se vale veramente la pena iniziare una nuova relazione. Quindi ci frequentiamo da amici e vediamo come va. Tutti i giorni ci mandiamo diversi SMS teneri e affettuosi e questo mi piace molto, fa anche 60 km per incontrarmi, però quando lo incontro il contatto fisico non c'è, vuole mantenere le distanze, lui dice che non vuole subito saltare addosso alle donne. Temo che questa mancanza di contatto fisico a lungo andare mi faccia diminuire l'interesse che provo per lui e poi saremo solo amici in modo irreversibile..mi è già capitata una situazione analoga in passato. Due amici, secondo voi, si possono tenere per mano o sottobraccio? Ci sono vari livelli forse amicizia, amicizia affettuosa (quella che vorrei adesso) e amore?
ti giro la domanda:
due persone che si frequentano con l'obiettivo di vedere se possono formare una coppia, possono essere amici?
o si è amici o non si è amici, ti pare?
viceversa se reprimo il mio desiderio sessuale perché voglio concentrarmi sulla personalità di chi ho davanti
(gran cavolata secondo me ma ognuno può fare come meglio crede) non ne divento amica, sto solo osservando
se quella persona mi piace oltre l'effetto ormonale che ha su di me -
Ciao mi è caduto l' occhio sul tuo post e ti racconterei la mia esperienza. Purtroppo non è finita bene . Lui aveva dei problemi sessuali gravi. Io pensavo che mi rispettasse. Pensavo che volesse conoscermi in un altro senso.. etc etc. In realtà un uomo a cui tu piaci e che non ha problemi dopo un po' ci prova . Un appuntamento, due, tre. Poi se non scatta qualcosa non va . Almeno seconde le esperienze mie e di altre amiche!
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