Gira la testa..

Salve,
è la prima volta che scrivo in questo forum.. Ma penso di averne bisogno.. E' da un pò che penso di andare da uno psicoterapeuta, ma non riesco a trovare il coraggio e la forza di farlo.
Sono fidanzata da quasi 5 anni ormai, ma negli ultimi 6 mesi è successo qualcosa di assurdo. Premesso che con il mio ragazzo è sempre andato tutto alla perfezione, da ogni punto di vista. Avevamo un bel gruppo di amici, interessi in comune etc.. Io pensavo e, a volte lo penso ancora, sia l'uomo della mia vita. Eppure, a novembre inizia l'apparente rottura.. Un mio collega di lavoro ha iniziato a dimostrare un certo interesse verso di me e la cosa era ricambiata. Vuoi la complicità della nostra precaria situazione (appena laureati e con un futuro incerto), vuoi perchè avevamo tanti interessi in comune, vuoi perchè era una persona piacevole con cui parlare, nasce la scintilla..Allora era anche lui fidanzato. Andiamo a fare un colloquio per la nostra società a Roma e lui viene preso. Sarebbe stata la soluzione ai nostri problemi. Invece no. Continuiamo a sentirci e lui si dichiara.. inizia a corteggiarmi, a pubblicare video e canzoni ogni sera dedicati a me, fino a che non mi dice che, dopo aver chiesto un periodo di pausa alla ragazza, questa l'ha lasciato: vuole stare con me. Io vado in crisi, pur provando qualcosa per lui, a parte tutto gli voglio molto bene, gli dico di sparire.. Passa Natale, ma continuo a pensarlo.. litigi continui con il mio ragazzo che non capisce cosa ho.. fino a che decidiamo di andare fuori per "rinsaldare" il rapporto.. Quando sto con lui, sto divinamente.. eppure.. al ritorno lui è tornato dicendo che voleva essermi amico.. mi porta una lettera e un cd.. Continuiamo a risentirci.. Continua a corteggiarmi.. Ha fatto cose "assurde" alcune veramente molto carine e io non riesco più a tenerlo a bada. Poi a marzo, mi viene a prendere a lavoro e scappa un bacio.. Sensi di colpa notevoli e decido di troncare di nuovo.. al mio ragazzo, anche se morivo dentro, decido di non dire nulla perchè era "solo" un bacio..Poi la situazione degenera, quando decido di cambiare lavoro e mi trasferisco a Roma.. Ci siamo visti diverse volte.. Ho praticamente avuto una storia parallela per un mese..Vengo a sapere che anche lui verrà assunto nella mia stessa società. Dopo di che, non ce la faccio più.. scoppio e decido di lasciare il mio ragazzo dicendogli che non lo amo più.. Tutti i miei amici, in allarme.. Loro lo adorano, anche le mie migliori amiche. Per una settimana decido di tagliare i ponti con entrambi. In quella settimana, il mio pensiero fisso era il mio ragazzo.. Mi mancava anche nelle cose più stupide.. Lo richiamo e dico che devo parlargli, mentre a l'altro dico di farsi da parte.. Lui viene a Roma: lo caccio, anche se a malincuore. Parlo con il mio ragazzo, dicendogli che voglio tornare con lui, che mi è mancato etc, lui mi fa parlare e poi dice di aver letto un'email che aveva inviato ad un'amica.. Mi fa confessare tutto. Il giorno prima di pasqua, mi lascia nel bel mezzo del nulla e se ne va...
Io a pezzi.. Passano un pò di giorni, in cui sento l'altro che sta male perchè sente che io soffro per un altro, che vuole starmi vicino, e il mio ragazzo mi chiama e dice che vuole parlarmi.. Parliamo di tutto, gli spiego tutto e le mie motivazioni, le mie crisi, le sue scarse attenzioni, il nostro distacco.. etc.. Lui decide di "capirmi"... ricominciamo a frequentarci.. Sto benissimo.. Ma.. torno a Roma e cominciano le crisi.. Il mio raga comincia a correre, a fare castelli in aria, a dire di voler vivere insieme: ho paura e mi manca l'altro. Lo chiamo, ahimè, perchè vengo a sapere che ha deciso di rinunciare all'offerta lavorativa e andare all'estero.. Ci rivediamo. Ci ricado.. Poi mi pento.. Lo allontano.. Ormai sono passati mesi, ma sto male... Ora sto recuperando il rapporto con il mio ragazzo, sto benissimo con lui, a parte ogni tanto qualche piccola indecisione dovuta anche al fatto che lui è un treno in corsa e io a volte ripenso all'altro..
Premetto che prima di questa storia, non mi era mai successa una cosa simile. Ho sempre odiato i tradimenti e le bugie, ma mi sono resa conto che bisogna trovarcisi nelle situazioni per poter giudicare. Ora però sono dilaniata dai sensi di colpa e mi sento anche un pò sola.. avevo tutto: amici, la stima degli altri e l'ho distrutta..